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Recensioni |
Pubblicato il 14/12/2018 alle 15:19:25 | |
DOS Duo Onirico Sonoro – Jouer Et Danser (Filabusta)
Un disco di avanguardia, che conserva nella composizione l'articolazione non a sviluppo, ma a episodi giustapposti. Questo in sintesi il progetto del Dos Duo Onirico Sonoro. “Jouer Et Danser” è il titolo dell'album del gruppo.
Un disco di avanguardia, che conserva nella composizione l'articolazione non a sviluppo, ma a episodi giustapposti. Questo in sintesi il progetto del Dos Duo Onirico Sonoro. “Jouer Et Danser” è il titolo dell'album del gruppo, formato dalla pianista e compositrice Annalisa De Feo e dal percussionista Marco Libanori.
Il disco si muove tra stili diversi, jazz e world music in particolare, con piacevoli incursioni nell'elettronica. I Dos per fortuna non sembrano mai propensi a far concessioni, nel senso di tentare aggiornamenti “alla moda” per paura di non stare al passo con i tempi. Anzi, sono l'esatto opposto di certi innovatori che, dopo aver messo insieme qualche combinazione armonica o ritmica, vogliono essere celebrati come gli inventori di una forma musicale tutta nuova. Del resto questi non sono tempi favorevoli “al pensare” e, a proposito della musica, viene in mente una vecchia affermazione di Malipiero che sosteneva che “l'avvenire della musica è strettamente legato alle incognite che il progresso prepara all'umanità, che cosa potrà rappresentare la musica a un uomo che va a sorbire una tazza di caffè sulla luna, tanto per distrarsi e cambiare aria?”. In questo discorso si possono inerire brani come “Soviet, pt. 2” e “Arabic Breath”, una vera reincarnazione rinascimentale dell'artista che si applica alla musica come alla scelta di un linguaggio che gli permetta di esprimersi più chiaramente attraverso una precisa estetica e una precisa grammatica.
“New Jungle” e “Le seule fois”, ma anche la stessa “Jour Et Danser” sono lontante dai facili schematismi musicali. In questo disco non ci sono virtuosismi, ma musicisti rivoluzionari che guardano guardano al loro tempo, con la finestre aperte, senza però legarsi ad alcuna scuola. La presenza del Dos Duo Onirico Sonoro nel mondo musicale contemporaneo è quella di un uomo libero all'insegna dell'ironia e del paradosso.
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