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Interviste
Pubblicato il 01/06/2009 alle 10:47:55
Psichedelicamente rock: Antonello Cresti, agitatore culturale e presto anche in ambito politico!
di Francisco De Mazzei Paradisi
Musicofilo incallito, musicista attivo a tutto tondo, amante degli spazi (e delle menti) aperte, come Nihil project ha pubblicato due cd per la nostra U.d.U. Records, ma ora tenta di svegliare la sonnolenta, opulenta e trombante Firenze.

Musicofilo incallito, musicista attivo a tutto tondo, amante degli spazi (e delle menti) aperte, come Nihil project ha pubblicato due cd per la nostra U.d.U. Records, ma ora tenta di svegliare la sonnolenta, opulenta e trombante Firenze.

Bentrovato ad Antonello Cresti: come ti descriveresti? Sino a pochi mesi fa eri solo un musicista che stava nel progetto Nihil Project ...
Ciao a voi! Beh, in tutta onestà vi devo dire che negli ultimi tempi sono stato preso da talmente tante altre cose che non penso spessissimo a me come a un musicista attivo. Certo resto un musicofilo incallito e mi piace tantissimo elaborare progetti musicali diversi, ma c’è da dire che non amo più esibirmi dal vivo spessissimo perché trovo che siano svanite le condizioni tecniche e logistiche per affrontare la dimensione live nel migliore dei modi… E’ per questo che sono passato “dall’altra parte della barricata” ed ho cominciato a fare l’organizzatore culturale ed il direttore artistico: perché voglio dare opportunità vere ai musicisti, specialmente quelli che meritano rispetto, e ce ne sono parecchi.

Per la nostra redazione hai scritto diversi articoli: di cosa ti sei occupato principalmente?
Mi piace la controcultura, mi piace tutto ciò che è nascosto. Per ogni cosa che faccio mi piace dare voce a chi non dispone di grandi mezzi per imporsi al pubblico, dunque ho firmato articoli su artisti sconosciuti ai più, a prescindere dalla provenienza geografica e dall’ambito stilistico. Spero di aver incuriosito qualcuno… Per esempio mi stupisce pensare che sono l’autore dell’UNICA intervista presente sul web a Mino Di Martino (Battiato, Alice, Giganti). Grazie a Musicalnews che la pubblicò un bel po’ di tempo fa!

Il tuo amore per la psichedelia e l'Inghilterra, ti ha portato anche ad andare lassu' al Nord parecchie volte...
Sono oramai un britannico di adozione. Ogni tanto, e mi duole dirlo, è rasserenante abbandonare le troppe volgarità di questo paese e dirigersi verso le isole britanniche. A quella cultura ho dedicato un festival (Britmania, qui a Firenze), diversi libri (tra cui uno “Fairest Isle – l’epopea dell’electric folk britannico”, in uscita a Settembre con Aereostella) e tanta vita. Ne è valsa la pena visto l’affetto e la considerazione che ho ricevuto in Gran Bretagna e non ho intenzione di fermarmi: i progetti continueranno e già questa estate programmo un bel documentario sulle Isole Scilly. Insomma, non riesco a fare la stessa cosa due volte…

Le band che ti hanno visto protagonista sono stati veramente tante: facci tu i nomi delle principali ed aggiungici un commento o un aggettivo per descriverle ...
Comincio a perdere il conto... Scherzi a parte tutto iniziò coi Cocainomadi, mitica band underground fiorentina, che ha festeggiato i dieci anni poco fa con un concerto che è gratuitamente scaricabile su www.soundrecords.it ... poi devo citare un progetto significativo come Nihil Project, tre cd pubblicati ed un quarto lavoro in fase di gestazione, col quale abbiamo creato una sintesi musicale spericolata… E’ il progetto che mi ha permesso di suonare con tanti miei miti di gioventù… Poi ho collaborato con tanti amici e non smetterò di farlo. Proprio in questi giorni,ad esempio, parlavo coi Vox Power (cover band dei Beatles) per produrre un loro album di musica originale.

Ma e' vero che con un budget di 15 euro hai stati affrontando la campagna elettorale per entrare nel Consiglio Comunale di Firenze?
E’ assolutamente vero! Ho accettato da indipendente la candidatura con Sinistra per Firenze, ma desideravo marcare una differenza enorme con tutta la politica che conosciamo e che non ci piace… dunque di fronte a candidati che arrivano a spendere migliaia e migliaia di euro ho pensato: facciamo della debolezza una forza e inventiamoci qualche trovata gratuita. I 15 euro sono il costo di una ricarica per il cellulare… Ho fatto qualche telefonata in più ed ecco motivata la spesa! Faremo un grande evento elettorale (ma mooooooooolto diverso dai soliti…) il 4 Giugno al Club il Barone, in Via Romana 123/r a Firenze, ma anche in questo caso devo ringraziare chi sta credendo in questa battaglia piuttosto che al mio portafogli vuoto! Del resto mi piacerebbe tantissimo rievocare le gesta degli “indiani metropolitani”, che non mi risulta disponessero di grandi appoggi..

Veniamo alla sfera personale: hai qualche momento di relax? Come lo passi? Coltivi qualche hobby?
Il relax è importantissimo specialmente quando si perseguono obiettivi importanti. Sono contro l’ideologia del lavoro fine a se stesso… A questo tema abbiamo dedicato ben due volantini tematici tra cui l’oramai leggendario “Basta con la sinistra dei trombati… Ci vuole una sinistra che trombi!”, con il quale, scherzosamente, volevamo ribadire l’importanza del non prendersi sul serio, del rendere le proprie passioni un lavoro, di non considerare l’impegno e la militanza una espiazione e… perché no, anche affermare che una serata passata con una ragazza intelligente oltre che attraente può essere più formativo di tre master a Cambridge ;-)

Quali sono stati gli artisti che hai amato in gioventu'? Quali quelli che invece ora ti ammaliano di piu'?
Ho migliaia e migliaia di cd a casa di tutti i generi, ma devo dire che gli artisti più amati restano sempre gli stessi: i Beatles, Battiato, i Beach Boys e in generale tantissima musica anni ’60 e ’70. Ho sempre seguito le avanguardie, ma devo dire che non sono tantissimi i progetti realmente nuovi che mi danno le stesse emozioni. In questi giorni ascolto con piacere i nuovi Super Furry Animals e Marylin Manson ad esempio, ma non li definirei dei debuttanti…

Avessi il potere di cambiare le cose, da dove cominceresti a farlo qui in Italia in ambito musicale?
Domanda impegnativa. Credo che qui si sommino più incompetenze. Il difetto maggiore, che accomuna discografici, musicisti e gestori di locali, mi sembra l’incapacità di ascoltare con la conseguente incapacità di lungimiranza. Bisognerebbe perseguire e premiare l’originalità. Se io fossi eletto mi batterei per una commissione di valutazione, ad esempio, tramite la quale vagliare progetti artistici di ogni genere. Come si fa in paesi come l’Olanda, ad esser premiata dovrebbe essere la originalità. Quello che rende unico un progetto è ciò che deve interessare. Invece si continua a privilegiare le amicizie, oppure il già sentito. Dobbiamo tutti essere più coraggiosi e la scena migliorerà. Una cosa però voglio dire: il mio contributo NON mancherà mai!

Il nostro diretur Giancarlo Passarella dice che la tua unica sfortuna e' quella di esser nato a Firenze, altrimenti un agitatore culturale come te avrebbe avuto altre ben piu' importanti occasioni: concordi?
Firenze è una città difficile, ma proprio per questo rappresenta una sfida stimolante. C’è tanto spazio per cambiare la realtà attuale. Nell’ultimo anno ho fondato una etichetta discografica assieme a Franco Baggiani per dare opportunità vere ai musicisti, ho organizzato con altri validissimi operatori il festival Britmania, una delle serate di maggior interesse dell’anno, ho scritto un libro, ho creato progetti di integrazione per gli studenti-artisti delle università americane, mi sono battuto anche in questi giorni per dare spazio alla musica dal vivo, perché il Be Bop continui la sua avventura e perché, grazie all’illuminata gestione dell’amico Fulvio Notari, il Keller Platz di Prato divenga un polo di interesse nazionale. Tutto questo senza appoggi… Insomma mai come in questo caso “volere è potere”… le elezioni del 6 e 7 Giugno dunque sono solo l’ennesima tappa di questa bella sfida!

Diamoci un appuntamento fra un giorno o fra un mese o far un anno: in quali progetti ti vedremo coinvolto?
Fra un giorno parteciperò ad una convention sulla nightlife fiorentina e spingerò perché venga redatto un documento unico per migliorare la qualità delle proposte su Firenze. Tra un mese, probabilmente, che venga eletto o meno, penserò ai miei viaggi. Tra un anno stiamo progettando già tre festival tematici, progetti di integrazione e chissà cosa altro verrà fuori. Sono fiducioso. E voi?

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