Musicalnews.com: Chiarastella presenta Pianeta Venere il 27 novembre al Circolo degli Artisti

Chiarastella presenta Pianeta Venere il 27 novembre al Circolo degli Artisti

Venerdi' 27 novembre al Circolo degli Artisti di Roma la cantautrice Chiarastella presenta il suo primo cd Pianeta Venere (Acn Music) dopo l'EP uscito per la UdU Records nel 2006. In apertura gli Eva Mon Amour con il nuovo cd La doccia non e' gratis.

Venerdì 27 Novembre la cantautrice Chiarastella presenta al pubblico il suo primo album “Pianeta Venere” (ACN Music) con un concerto al Circolo degli Artisti di Roma. In apertura gli Eva Mon Amour (ex Cappello a Cilindro) presentano il loro nuovo album “La doccia non è gratis” (29RECORDS/CNI/BELIEVE). Questo secondo disco voluto e realizzato in tempi brevi, dopo appena pochi mesi dall'ultima pubblicazione, propone 11 nuove canzoni nate durante alcuni viaggi e le numerose tappe di un lungo tour. Prodotto da 29Records è disponibile a partire dal 27 novembre negli store digitali e da dicembre in tutti i negozi dischi. Nello stesso giorno della pubblicazione, verrà presentato al pubblico e alla stampa nella prestigiosa location romana del Circolo degli Artisti.

Chiarastella inizia a scrivere poesie fin da bambina e a suonare il pianoforte, continua gli studi in musica, canto, armonia, composizione, pianoforte ed improvvisazione jazz. Varie esibizioni con una band nei locali romani fino a muovere i primi veri passi nel mondo della musica. Esordisce con il proprio progetto musicale nel 2004 sostenuta dal produttore artistico Francesco Tosoni e dall’intenso lavoro dei musicisti (Roberto Pirami alla batteria, Simone Massimi al basso, Giuseppe Levanto al piano Rhodes & live electronics) i quali hanno saputo notevolmente valorizzarne la crescita artistica. Dopo una lunga attività “Live”, Chiarastella stampa con la UdU Records il suo primo EP nel 2006 contenente cinque brani largamente apprezzati della critica. Le canzoni compaiono in compilation di prestigiosi festival quali Musicultura 2005, Premio De Andrè e Voci per la libertà 2006 durante il quale le viene assegnato il Premio della Critica per la canzone “Cronache immortali”. Nello stesso periodo Chiarastella si esprime con il teatro, esibendosi come cantante solista nello spettacolo musicale “Faust a Hiroshima” finanziato dalla Comunità Europea ed in tour a Roma, Genova e Stoccolma. Nel 2007 inizia un'intensa attività “Live” da solista piano e voce, proponendo canzoni proprie e classici degli anni '60. Nel 2009 i riflettori si accendo su Chiarastella con la partecipazione a X-Factor.
Morgan, colpito da una particolare vocalità capace di evocare atmosfere oniriche e fiabesche, la sceglie per rappresentare la propria squadra nella sfida delle nuove entrate durante la settima puntata. Prendendo spunto dal look e dal personaggio singolare, la definisce metaforicamente un “fumetto horror” per l’immagine che facilmente può essere ricondotta ai personaggi dark e grotteschi di Tim Burton. Come tutte le proposte un po' sopra le righe, Chiarastella suscita immediatamente una grande curiosità ed affetto tra il pubblico, ma a causa della sua breve permanenza non riesce a far conoscere fino in fondo le promettenti capacità e la spiccata personalità artistica; un percorso pieno di sfaccettature che proviene da ben più lontano di X-Factor.

Ecco come la stessa Chiarastella descrive il suo disco e presenta brevemente ciascun brano:

PIANETA VENERE

Il simbolo astronomico di Venere è la figura stilizzata della Dea che sorregge uno specchio. Lo stesso simbolo viene utilizzato per rappresentare il genere femminile. La Dea Venere veniva associata principalmente alla bellezza e l'amore, in astrologia si ritiene che il pianeta influisca sul modo di amare. Per questi motivi ho scelto il titolo "Pianeta Venere" come contenitore di elementi presenti del disco, dove si intrecciano figure femminili diverse, la vanità e il mondo dell'apparenza, i sentimenti e l'amore. Non è presente soltanto la mia sensibilità ed un mondo femminile personale, in alcuni brani ho interpretato personaggi molto distanti dal mio carattere, come ad esempio nella canzone "La Regina", dove mi metto nei panni di una ragazza ossessionata da un ideale di bellezza che non le appartiene a cui aspira ricorrendo alla chirurgia estetica. Ci sono canzoni che parlano del rapporto tra essere e apparire, altre che affrontano l'amore in diverse fasi: l'innamoramento, la sensualità, la spensieratezza, la separazione.
Musicalmente il disco accompagna con stili e dinamiche diverse le tematiche e le atmosfere dei brani. Abbiamo giocato a creare un forte contrasto tra la mia voce chiara, acuta e sottile e la musica, spesso potente e scura. Si passa da atmosfere indie-rock (Agrumi, Epochè, Protostrade) a brani decisamente pop come Dafne e La Regina, atmosfere electro più soft e rarefatte (Come le rondini, On the romantic side, Una ballata di polvere) e momenti dark (Nemesi, Molly Bloom). Questi passaggi stilistici rappresentano molto il mio mondo musicale fatto di ascolti e di influenze diverse, che il produttore artistico Francesco Tosoni ha saputo tradurre molto bene nelle scelte di arrangiamenti e suono.

Agrumi
Il testo parla di un' attrazione, un amore solo immaginato e desiderato, che non si sa se verrà vissuto. Il titolo indica una fragranza, legata indissolubilmente alla persona. Per il sound è tra i brani dell'album che preferisco, un pezzo dove esce molto il gruppo, un mix di atmosfera sognante e sospesa e momenti di grande esplosione.

Epochè
Potrebbe parlare di due innamorati come di due grandi amici, che amano condividere il poco tempo prezioso da poter passare insieme perchè il lavoro o la vita li portano a doversi separare spesso. E' tra le tracce più rock e trascinanti del disco, la musica è nata da un'idea di Marco Simiele (autore con cui collaboro che ha firmato con me alcuni brani dell'album) a cui ho aggiunto il testo, le linee vocali e elementi dell'arrangiamento.

La Regina
Una ragazza che confrontandosi con i modelli di bellezza dominanti non si accetta, tanto da rendere la propria immagine un'ossessione. Più lavora per cambiare aspetto e "migliorarsi", ricorrendo anche alla chirurgia estetica, più si sente soddisfatta e si illude di avvicinarsi all'ideale di perfezione a cui aspira. La musica sottolinea lo spirito ironico e grottesco del brano e nella voce ho accentuato ancora di più i miei toni acuti per esasperare il personaggio.

Nemesi
Nemesi come "giustizia compensatrice". La donna della canzone pensa che la solitudine costringerà l'uomo che ha lasciato ad una riflessione profonda sugli errori commessi. Il brano, decisamente dark nell'atmosfera, è trip-hop/down tempo sulle strofe ed esplode con le chitarre distorte sui ritornelli.

Come le rondini
Il desiderio in alcuni momenti di essere come le rondini, poter spiccare il volo e guardare le cose, i sentimenti, le situazioni, dalla giusta distanza. La ritmica è completamente affidata all'elettronica e ci sono diversi tipi di suoni di piano, dal classico all'effetto carillon che con gli archi accentua l'intimità ed il romanticismo di questa canzone.

Sua Vanità
Stavolta non è la voce narrante il soggetto vanitoso, ma il suo interlocutore. La difficoltà a relazionarsi con un Narciso completamente perso in se stesso.
Musicalmente il brano è pop con delle atmosfere indie ed electro.

Dafne
Primo singolo dell'album, è ispirato al libro "Margherita Dolcevita" di Stefano Benni. I paradossi della società contemporanea visti con ironia. Un mondo fatto solo di trucchi e apparenze. La difficoltà di oggi di coltivare i propri sogni.
La musica è molto spensierata sulle strofe, per creare un contrasto surreale con i contenuti del testo, esplode con le chitarre rock sul finale. Nei ritornelli la voce ha un vocoder, che dà un effetto straniante.

Molly Bloom
Molly Bloom è un personaggio dell'Ulisse di Joyce, moglie di Leopold Bloom. Mi affascinava scrivere una canzone su una figura femminile distante nel tempo, di un' epoca in cui il matrimonio influiva in modo completo sulla vita della donna. Molly vive con noia e distacco il rapporto con il marito che non ama. Le promesse di gioventù sono infrante e lei alterna rimpianti, bugie e tradimento.
La musica è cupa e fa molto contrasto con la dolcezza della melodia. L'effetto è piuttosto dark, quasi spettrale.

On the romantic side
Unica traccia in inglese dell'album. Una passeggiata notturna dove i due protagonisti trovano il contesto perfetto per aprirsi e conoscersi. La parola Romantic non indica solo il romanticismo del carattere ma anche la corrente artistico letteraria del Romanticismo, a cui mi ispiro spesso. Musicalmente c'è un grande equilibrio tra la parte acustica e i piccoli rinforzi dell'elettronica. L'atmosfera è molto sognante e rarefatta.

Protostrade
Due strade si dividono. Il dolore della separazione e la curiosità della rinascita. Forse musicalmente è il brano più "strano", un mix di rock e elettronica, con un arrangiamento piuttosto articolato.

Una ballata di polvere
La polvere che si deposita sui mobili come l'accumularsi di nodi irrisolti. Dalla casa si vedono gli alberi mutare nel corso delle stagioni, ricordandoci i cambiamenti dentro noi stessi. Il brano più personale dell'album, dove ho racconto le separazioni vissute e il ciclo del tempo. Per rispettare la natura molto intima della canzone, abbiamo scelto una soluzione molto scarna, con il piano, la voce e piccoli inserti di elettronica.

VENERDI’ 27 NOVEMBRE 2009

EVA MON AMOUR + CHIARASTELLA

porte 20:00
concerti 21:00

ingresso
6 euro + 1,50 euro d.p.

dalle 23:30 OMOGENIC
ingresso
6 euro + 1,50 euro d.p.

@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 - Roma
infoline: 06 70305684; info@circoloartisti.it

INFO

www.evamonamour.com
www.myspace.com/evamonamour
www.chiarastella.net
www.myspace.com/chiarastella2