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Rumours |
Pubblicato il 22/06/2016 alle 17:02:46 | |
Una striscia di terra feconda tra Italia e Francia dal 22 al 27 giugno
Dal 22 al 26 giugno all'Auditorium Parco della Musica di Roma e il 27 giugno alla Casa del Jazz la XIX edizione del festival franco-italiano Una striscia di terra feconda con Franco D'Andrea, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Michel Portal e tanti altri.
Dal 22 al 26 giugno all'Auditorium Parco della Musica di Roma e il 27 giugno alla Casa del Jazz la XIX edizione del festival franco-italiano "Una striscia di terra feconda" con Franco D'Andrea (nella foto di Andreas Pichler), Danilo Rea, Rita Marcotulli, Rosario Giuliani, Raffaele Casarano, Julian Oliver Mazzariello, Michele Rabbia, Trio Barolo, Michel Portal, Bojan Z e tanti altri.
L’Auditorium Parco della Musica ospita dal 22 al 26 giugno il festival franco-italiano “Una striscia di terra feconda”, prestigioso festival diretto da Armand Meignan e Paolo Damiani, nato nel 1998 con l'obiettivo di creare a Roma uno spazio vitale per quelle musiche difficilmente classificabili o riducibili alle anguste categorie di genere. Sin dalla prima edizione la manifestazione ha dato spazio ai musicisti italiani e francesi più conosciuti a livello europeo, ma anche a ensemble che in Italia non si erano mai esibiti, dando anche vita a produzioni originali. Di rilievo l’inedita sinergia non solo ideale ma anche di risorse economiche che si è venuta a creare tra partner pubblici di grande prestigio che sostengono la rassegna: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero Francese della Cultura, Fondazione Musica per Roma, MIUR-AFAM, l’Institut français Italia- Ambasciata di Francia in Italia.
A questi si aggiungono: Società Italiana degli Autori ed Editori, sostenitrice della cultura in Italia, da sempre impegnata nel valorizzare tutte le forme della creatività e nel promuovere il talento delle nuove proposte autorali, Puglia-Sounds, Casa del Jazz, MIDJ, SACEM, FCM, ADAMI, CNV, l’AJC, Conservatorio di S. Cecilia, Comune di Campagnano di Roma, Comune di Palombara Sabina. Il festival, che per nove anni è stato annoverato fra le manifestazioni storiche dell’Estate Romana, nel giugno 2014 ha superato il concorso indetto dal Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali ricevendo la qualifica di “Festival di particolare interesse per la vita culturale della città per il periodo 2014-2016”. In primavera la manifestazione ha ampliato il proprio raggio d’azione cercando nuovi luoghi e pubblici diversi, raggiungendo due splendidi Comuni: Palombara Sabina, e Campagnano di Roma. Presso l’Auditorium Parco della Musica, diversi sono gli incontri franco italiani in prima assoluta, pensati appositamente per il festival. La rassegna si conclude il 27 giugno con una residenza di artisti italiani e francesi presso la Casa del Jazz.
PROGRAMMA:
Mercoledì 22 giugno
EMILE PARISIEN sax/MICHELE RABBIA percussioni/ROBERTO NEGRO pianoforte
Molto impegnato sulla scena francese ed europea, con numerosi progetti, vincitore di molti trofei (Talent jazz Sacem, Jazzmigration, jazz primeur, prix Django Reinhardt, Victoire du jazz!), Emile Parisien, 33 anni, ha realizzato oltre 250 concerti in due anni. Impressionante vero? Questa folgorante bulimia di incontri e di musiche (sempre con successo!), non gli impedisce di pensare ad nuovo progetto. Come questo nuovo trio franco-italiano insieme a Michele Rabbia (un percussionista straordinario, eccezionale per l'utilizzo di gesti e virtuosismi poliritmici, un vero poeta, un architetto di suoni molto ricercato da tanti musicisti) e Roberto Negro, pianista franco-italiano, rivelazione della scena francese e co-autore di questo trio. Una prima assoluta!
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DANILO REA pianoforte, MEDERIC COLLIGNON tromba, voce, elettronica
Questi due musicisti hanno già potuto deliziare gli spettatori del festival con propri progetti. Ma questo "incontro" fra uno dei più grandi pianisti in attività in Europa, che ha suonato con Chet Baker, Lee Konitz, Phil Woods, Art Farmer e il più "folle" e fra i più creativi dei musicisti francesi (rivelatosi nell’ONJ di Paolo Damiani nel 2000), è così cool che non abbiamo potuto resistere alla tentazione di invitarli insieme. Il piacere di suonare, rischi continui e molto altro caratterizzeranno questo incontro di jazz d’oggi, assai distante dalla trita rilettura dei soliti standard.
Giovedì 23 giugno
JULIAN OLIVER MAZZARIELLO TRIO Julian Oliver Mazzariello pianoforte, (vincitore del Premio SIAE 2015) Luca Bulgarelli contrabbasso, Marcello Di Leonardo batteria
Julian Oliver Mazzariello presenta il suo trio. Dopo anni di collaborazioni variegate e importanti, nelle quali ha maturato una grande esperienza ed una identità profonda grazie alla sua sensibilità davvero non comune, il pianista ha chiamato due amici veri, oltre che musicisti di gran pregio, per eseguire un repertorio interamente costituito da brani originali: Dario Deidda al basso e Marcello Di Leonardo alla batteria.
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RITA MARCOTULLI pianoforte, MATTHIEU DONARIER sax, SEBASTIEN BOISSEAU contrabbasso
Rita Marcotulli è indiscutibilmente la grande signora del jazz italiano, una pianista di fama internazionale, sottile e sorprendente, sempre molto creativa in numerosi progetti e incontri (Dewey Redman, Charlie Mariano, Billy Cobham, Palle Danielsson, Peter Erskine). Ancora una volta, ha scelto una formula nuova per il nostro festival. Un incontro con due musicisti francesi di primo piano! Matthieu Donarier, sassofonista che suona abitualmente nei gruppi di Daniel Humair, e Sébastien Boisseau, bassista ricercato, partner di Michel Portal, Louis Sclavis e Daniel Humair. Questo trio propone una musica meravigliosa, ricca di lirismo e raffinatezza, una vera "conversazione musicale" franco – italiana.
Venerdì 24 giugno
TRIO BAROLO Remy Poulakis fisarmonica, voce/Francesco Castellani trombone/Philippe Euvrard contrabbasso
Trio Barolo, con questo nome rubato a uno dei più grandi vini italiani, non dubitiamo che la musica di questo trio sarà lirica, profumata e seducente. Riunione di tre note personalità, la musica di questo gruppo è davvero unica: una miscela perfettamente riuscita di jazz, musica del mondo e opera lirica. Al centro del trio, infatti, suona un grande fisarmonicista, tenore d’Opera, Rémy Poulakis. Ma Francesco Castellani e Philippe Euvrard non sono degli accompagnatori e quando appaiono Tosca o Una furtiva lagrima o splendide composizioni come Le ballet des airs o Buona notte, è un vero trio che ascoltiamo, con un suono del tutto originale che si sente con un unico 'suono'. Attenzione, questo "Barolo" va consumato con moderazione perché si rischia la dipendenza.
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PRESENTAZIONE DEL CD PARCO DELLA MUSICA RECORDS IN USCITA A LUGLIO:
FRANCO D’ANDREA “PIANO TRIO” Franco D’Andrea pianoforte/Aldo Mella contrabbasso/Zeno De Rossi batteria
Con questo trio Franco D'Andrea si avventura in un nuovo interplay su composizioni originali. Cambiano gli equilibri, la timbrica e i dialoghi con un baricentro generale spostato verso il pianoforte al fine di creare sonorità non identificabili in un semplice suono a tre. L'intento, quindi, è quello di allargare lo spettro sonoro facendo percepire all'ascoltatore una più ampia gamma timbrica.
Per fare questo, Franco D'Andrea ha chiamato a sé, come sempre, musicisti straordinari e innovativi. Aldo Mella al contrabbasso e Zeno De Rossi alla batteria, per la prima volta in trio con Franco ma già presenti nel suo quartetto e sestetto, giocano in questa nuova formazione un ruolo fondamentale. Dove De Rossi può lavorare maggiormente dal punto di vista timbrico e ritmico, Mella riesce con il contrabbasso, e l'uso talvolta anche dell'archetto, a concentrarsi maggiormente sull'effettistica delle sonorità del trio. È nella natura di D'Andrea spostare gli elementi per cambiare gli effetti e i ruoli dei musicisti. L'assenza di strumenti a fiato, sempre presenti nelle altre formazioni, denota ancora una volta la volontà di Franco D'Andrea di mettersi sempre in gioco. Avventurandosi con Mella e De Rossi in un nuovo spazio bianco e giocando con il trasformismo degli strumenti, Franco D'Andrea disegna nuove linee e orizzonti sonori.
Sabato 25 giugno
THEO CECCALDI violino / BRUNO CHEVILLON contrabbasso
Théo Ceccaldi è senza dubbio la nuova perla del jazz francese; come ha scritto il critico Michel Contat in Telerama “Théo Ceccaldi suona il violino con una maestria che esalta le enormi possibilità dello strumento”. Con ONJ di Olivier Benoit, in trio, e in duo con Roberto Negro, con il Tricollectif, in Francia con straordinaria creatività. L'incontro con il formidabile bassista Bruno Chevillon, compagno di Daniel Humair, Michel Portal o Michele Rabbia è un evento da non perdere.
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PRESENTAZIONE DEL CD PARCO DELLA MUSICA RECORDS:
GIULIANI/FOLMER QUINTETTO
Nicolas Folmer tromba, Rosario Giuliani sassofono, Alessandro Lanzoni pianoforte, Luca Fattorini contrabbasso, Fabrizio Sferra batteria.
"The Hidden Side" è il disco recente di Rosario Giuliani pubblicato dalla Parco della Musica Records. A sfogliare le pagine di un dizionario, la voce “nascosto” non regala particolari emozioni, o sorprese, o significati (appunto) appartati, solitari, desueti. Il senso, però, che al termine vuol attribuire Rosario Giuliani con questo suo nuovo, emozionante, lavoro, va al di là delle convenzioni, e delle attese. Perché la parte che viene sottratta alla vista, il lato oscuro al quale, lungo tutto l’arco del disco, il sassofonista allude, è qualcosa d’altro. Arriva, cioè, da un’epifania, dalla manifestazione di un nuovo orizzonte, dall’aprirsi – improvviso – di nuove prospettive. Dallo sbocciare di pratiche della creazione, della visione, e dell’ascolto alle quali Giuliani si è avvicinato con la cautela di chi è abituato a soppesare ogni gesto, ma con la curiosità che rende grande un’artista, costringendolo quasi a una curiosità febbrile e spasmodica verso mondi e orizzonti lontani. Un quintetto di assoluto valore, composto da veri maestri e impreziosito da Nicolas Folmer, certamente tra i più entusiasmanti trombettisti europei.
Domenica 26 giugno
RAFFAELE CASARANO “MEDINA” Raffaele Casarano sassofono/ Mirko Signorile pianoforte / Marco Bardoscia contrabbasso
Terzo sigillo nella collaborazione tra Raffaele Casarano e Tuk Music, “Medina” è stato pubblicato a fine settembre 2015 per l’attivissima etichetta di Paolo Fresu. Dopo il successo di “Noé”, a distanza di due anni, Raffaele torna a firmare un disco denso di narrazioni e sfumature, un incontro tra jazz, musica sinfonica e musica elettronica. Insieme al sassofonista salentino, in questa nuova formazione live ci sono Mirko Signorile (pianoforte) e Marco Bardoscia (contrabbasso). Omaggio romantico all’illuminatissima città della penisola araba, “Medina” racconta la bellezza indiscussa di una terra a noi lontana, cercando di esprimere tutta la dolcezza e la passione alle quali oggi la maggior parte delle persone si sottrae. “Medina” è anche un locus dove si arriva e da dove di parte. Le varie aree musicali trovano, così, un luogo ideale nel quale incontrarsi, fondersi e dare vita a nuovi suoni e nuovi pensieri. Le composizioni - firmate da Raffaele Casarano - affondano le radici nella passionalità, nel canto e nella melodia e, cariche di quella curiosità salvifica per l’arte e per la musica, si uniscono in un unico suono, quello di “Medina”. Affascina l’equilibrio mirabile tra le varie anime, frutto dell’intuizione di Casarano di tracciare un canovaccio dove le singole parti potessero esprimersi liberamente ma in maniera coerente, e la sua meticolosa regia in un progetto ambizioso ci dà prova della piena maturazione artistica.
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MICHEL PORTAL sax, clarinetti / BOJAN Z pianoforte
Michel Portal non ha certo bisogno di presentazioni, tale è la notorietà mondiale di questo magnifico artista. Il suo duetto con Bojan Z rappresenta un incontro al vertice. Pianista virtuoso, sideman notato prima al fianco di Henri Texier e Julien Lourau ed ora solista con una carriera internazionale il cui talento immenso si confronta regolarmente con i migliori musicisti americani, Bojan Z è al tempo stesso capace di inventiva musicale sottile e delicata, come di grande energia e un "drive" potente che tutti i solisti sognano per iniziare le loro improvvisazioni! Un duo sconvolgente per feeling e inventiva!
Lunedì 27 giugno
Carmelo Coglitore – sassofoni e clarinetto basso; Théo Ceccaldi – violino; Costanza Alegiani – voce; Roberto Negro – pianoforte; Gabriele Evangelista – contrabbasso, Fabrizio Sferra – batteria
La diciannovesima edizione del festival si concluderà 27 giugno alle ore 21 alla Casa del Jazz con un'importante residenza d'artista, progettata dal festival insieme all'Institut français Italia - Ambasciata di Francia in Italia, Siae, AJC, MIdJ (Associazione nazionale musicisti jazz), Fondazione Musica per Roma e Casa del Jazz. L'obiettivo è sostenere l'incontro tra artisti di diversa provenienza, in progetti originali da proporre sulla scena internazionale. Sono due i compositori-interpreti invitati per l'occasione, il violinista francese Théo Ceccaldi ed il sassofonista Carmelo Coglitore, selezionato da MIdJ tramite concorso nazionale: la giuria, composta da Paolo Damiani, Franco D'Andrea, Danilo Rea e Francesco Ponticelli ha individuato in Coglitore il partner ideale per collaborare con Theo Ceccaldi. I due musicisti hanno quindi invitato Costanza Alegiani, Roberto Negro, Gabriele Evangelista e Fabrizio Sferra a formare un inedito sestetto che proverà alla Casa del Jazz dal 24 al 27 giugno le originali partiture da essi composte per l'occasione, il concerto sarà registrato per un'eventuale pubblicazione discografica.
FESTIVAL FRANCO-ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE
“Una Striscia di Terra Feconda” XIX Edizione
Direzione artistica: Paolo Damiani e Armand Meignan
DAL 22 AL 26 GIUGNO SALA PETRASSI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietto unico 10 EURO
Mercoledì 22 GIUGNO SALA PETRASSI ORE 21
EMILE PARISIEN sax/MICHELE RABBIA percussioni/ROBERTO NEGRO pianoforte
DANILO REA pianoforte, MEDERIC COLLIGNON tromba, voce, elettronica
Giovedì 23 GIUGNO SALA PETRASSI ORE 21
JULIAN OLIVER MAZZARIELLO TRIO Julian Oliver Mazzariello pianoforte, (vincitore del Premio SIAE 2015) Dario Deidda contrabbasso, Marcello Di Leonardo batteria
RITA MARCOTULLI pianoforte, MATTHIEU DONARIER sax, SEBASTIEN BOISSEAU contrabbasso
Venerdì 24 GIUGNO SALA PETRASSI ORE 21
TRIO BAROLO Remy Poulakis fisarmonica, voce/Francesco Castellani trombone/Philippe Euvrard contrabbasso
PRESENTAZIONE DEL CD PARCO DELLA MUSICA RECORDS IN USCITA A LUGLIO:
FRANCO D’ANDREA “PIANO TRIO” Franco D’Andrea pianoforte/Aldo Mella contrabbasso/Zeno De Rossi batteria
Sabato 25 GIUGNO SALA PETRASSI ORE 21
THEO CECCALDI violino / BRUNO CHEVILLON contrabbasso
PRESENTAZIONE DEL CD PARCO DELLA MUSICA RECORDS:
GIULIANI/FOLMER QUINTETTO Nicolas Folmer tromba Rosario Giuliani sassofono Alessandro Lanzoni pianoforte Luca Fattorini contrabbasso Fabrizio Sferra batteria
Domenica 26 GIUGNO SALA PETRASSI ORE 21
RAFFAELE CASARANO “MEDINA” Raffaele Casarano sassofono/ Mirko Signorile pianoforte / Marco Bardoscia contrabbasso
MICHEL PORTAL sax, clarinetti / BOJAN Z pianoforte
Lunedì 27 GIUGNO CASA DEL JAZZ ORE 21
SESTETTO RESIDENZA ITALO-FRANCESE
Carmelo Coglitore - sassofoni e clarinetto basso; Théo Ceccaldi – violino; Costanza Alegiani – voce; Roberto Negro – pianoforte; Gabriele Evangelista – contrabbasso; Fabrizio Sferra – batteria
Info 06-80241281
www.auditorium.com
www.casajazz.it
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