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Pubblicato il 04/10/2015 alle 08:48:48 | |
Addio a Rodolfo Maltese, chitarrista del Banco del Mutuo Soccorso
E' morto ieri sera al Policlinico Umberto I di Roma, Rodolfo Maltese, storico esponente del prog italiano, membro del Banco del Mutuo Soccorso.
E' morto ieri sera al Policlinico Umberto I di Roma, Rodolfo Maltese, storico esponente del prog italiano, membro del Banco del Mutuo Soccorso.
Lo rendono noto fonti vicine alla famiglia. Il musicista, nato a Orvieto nel 1947, era malato da diversi anni ma non aveva mai smesso di suonare con il Banco e in suoi progetti solisti.
Rodolfo Maltese inizia la sua passione per la musica con lo strumento musicale che era più presente in casa Maltese: la chitarra, ma poi all’età di quindici anni aggiunge un altro strumento frequentando un corso di tromba al Conservatorio Boccherini di Lucca dedicandosi così all’ascolto dei vari musicisti classici (Svjatoslav Richter, Andres Segovia, Arthur Rubinstein) e jazzisti (Wes Montgomery, Barney Kessel, Bill Evans, Erroll Garner, Art Tatum, John Coltrane e Gerry Mulligan).
Nel 1966 diventa un componente degli Homo Sapiens che partecipano nel 1971 all‘Festival Pop di Nuove tendenze", alle Terme di Caracalla a Roma, dove conosce Vittorio Nocenzi, che gli propone di entrare nel Banco del Mutuo Soccorso, ma per impegni precedenti e per un corso di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze rifiuta.
Nel 1972 Vittorio Nocenzi gli propone un periodo con il Banco del Mutuo Soccorso impegnato al terzo lavoro discografico “Io sono nato libero”, Rodolfo accetta ,e così inizia la nuova esperienza con un gruppo di rock progressivo.
Fra il ‘75 ed il ‘76 collabora con il chitarrista blues Stefan Grossman.
Nel 1979 collabora con Franco D'Andrea (pianoforte) al Capolinea (Jazz Club) di Milano (via Lodovico il Moro, 119 Milano) antico locale jazz inaugurato nel 1970 e chiuso nell’ottobre del 1999, dove hanno suonato i più famosi artisti Italiani e stranieri (Chet Baker, Dizzie Gillespie, Art Blakey, Chick Corea, Gerry Mulligan, Woody Herman, Steve Lacy, Tullio de Piscopo, Enrico Rava, Gianni Basso) che spesso davano vita ad entusiasmanti jam session.
Nel 1980 collabora alla realizzazione di "Concerto", album live di Angelo Branduardi.
Nel 1981 incide con lo pseudonimo La banda di Tom la sigla dell'anime "Tom Story" dal titolo "Tommy".
Nel 1986 lavora anche con Edoardo De Angelis per il suo album "Cammina,cammina".
Nel 1986 fonda un gruppo di jazz-fusion il "Rodolfo Maltese Group" (Toni Armetta al basso, Andrea Alberti al piano e alle tastiere, Francesco Marini al sax, Walter Martino alla batteria e Massimo Carrano alle percussioni).Incide un album mai pubblicato per una etichetta indipendente la ‘Flight Bye Night’.
Nel 1987 partecipa al tour di Riccardo Cocciante "La grande avventura"
Nel 1992 collabora con il gruppo di rock progressivo Fancyfluid alla realizzazione del disco "King’s Journey", pubblicato su etichetta Musea.
Nello stesso anno fonda gli Indaco (Rodolfo Maltese: Chitarre e Flicorno, Mario Pio Mancini: Bouzuki irlandese e Violino elettrico, Arnaldo Vacca: percussioni, Pierluigi Calderoni: Batteria, Carlo Mezzanotte: Tastiere, Piano, Luca Barberini: basso, Gabriella Aiello: voce) sperimenta nuove forme musicali fondendo la musica Etnica Mediterranea con il Rock ed il Jazz.
Nel 1994 è la volta dei Mirage ("Frammenti" – Mellow Records). Ha collaborato con i Têtes de Bois negli albumi “E anche se non fosse amore” (1994) e “Pezzi di Ricambio” (1997).
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