Sabato 21 Novembre giovani poeti e grandi fotografi (piccoli scrittori, robuste poetesse ...) protagonisti di un evento unico nel panorama italiano: grazie a sponsor (Carapelli ed Euronics su tutti), un migliaio di artisti si sono messi in gioco!

Nessuno si aspettava che da tutta Italia arrivassero cosi' in tanti. Il gala' e' iniziato con una mezzora abbondante di ritardo, perche' all'ingresso tutti volevano tutto: t-shirt dell'evento, libri fotografici di una bellezza incredibile, tomi di poesia fatti con gusto ed un volumone di racconti brevi che fa invidia alle nostre vecchie e care antologie scolastiche.

Questa nostra recensione puo' avere piu' tagli differenti tra loro: o facciamo solo i complimenti all'Associazione Musa (coordinata da Donatella Bellucci) o parliamo esclusivamente del pomeriggio e vi offriamo la cronistoria precisa di ognuna delle due ore abbondanti di spettacolo..... quale strada seguire? Diciamo allora che sul valore filosofico del Premio IoRacconto c'e' da sottolineare come la formula sia risultata vincente (anche se migliorabile) visto che l'anno scorso i partecipanti sono stati un decimo di quelli poi alla fine si sono messi in gioco per questa edizione 2009: registrare un incremento del 1000 per 100 e' davvero un dato pauroso e che obiettivamente sconcerta! Dove risiede l'enzima che ha fatto scattare il successo? Diciamo banalmente....
1) Nella semplicita' del premio = Non si paga la quota associativa (o altro tipo di balzello) e tutti i libri prodotti presentano la maggior parte degli autori che si sono iscritti alle varie sezioni...
2) La divisione generazionale = Ogni categoria (poesia, narrativa breve e fotografia) prevede al suo interno una divisione tra senior e junior, dando a quest'ultimi molte piu' opportunita' di arrivare in finale...
3) L'alto valore delle giurie = Come potete leggere nel primo articolo linkato, i nomi sono di prestigio e per un giovane artista una cosa e' essere giudicato dal figlio del trippaio che sponsorizza il premio e ben altra e' vedere nella prima fila di poltrone scrittori affermati, registi giovani ma gia' di esperienza ed altro tipo di professionisti del settore...
4) Premi tangibili ed utili= L'intervento degli sponsor e' qualcosa di forte anche in fase di premiazione... Carapelli ha distribuito bottiglie numerate della collezione Ligustro (con indicazione geografica protetta), Euronics ha rivestito i panni del Babbo Natale arrivato esattamente con un mese d'anticipo (distribuendo buoni spesa da 50 e 100 euro, spendibili in ogni parte d'Italia entro fine anno), la Siae ha dato medaglie ma anche (e soprattutto) ai giovanissimi dei mousepad ed un volumetto intitolato La Siae per le opere letterarie e le arti visive, mentre la Fondazione Alinari ha regalato ai vincitori quei libri che raccontano anche della sua storia, tutta fiorentina e nata a meta' del XIX Secolo.

Dato il ritardo con cui il gala' e' iniziato, ben ha fatto il nostro diretur Giancarlo Passarella (validamente aiutato da una sagace ed attenta Laura Gorini) a dare ritmo alle premiazioni, arrivando sino ad interpretare il ruolo di mattatore, piuttosto che quello di asettico presentatore: gli interventi musicali offerto da Letizia Dei (in compagnia di Giacinto Bargiacchi, Mario Assennato e Nicola Angiolucci, membri dei Killer Queen) hanno spaziato tra la storia della musica, arrivando a far commuovere i presenti, quando e' stato proposto di Sergio Endrigo la struggente Era d'estate.

Non ricordiamo il nome dell'attore de La Compagnia delle Seggiole, ma gli vogliamo fare i complimenti di cuore: quando ha letto il racconto breve di Maurizio Bongioanni (perche' vincitore della sezione Senior del Premio Narrativa), non e' volata una mosca nello splendido auditorium del Palazzo dei Congressi: eppure due pagine e mezzo di racconto non sono facili da ascoltare in religioso silenzio, ma la storia (ed il modo in cui e' stato letto/interpretato) ha davvero incollato tutti alla seggiola. Non sono mancati i momenti di pura ilarita', come quando e' stata chiamata la vincitrice della sezione Senior: l'abbraccio caloroso che la signora Anna Cottini ha dato al Giancarlo Passarella, ha quasi rischiato di farlo cadere dal palco.

Finalmente poi abbiamo capito qual'e' il lavoro che ha fatto (e che fara') l'Accademia della Crusca: l'intervista sul palco delle due rappresentati e' stata l'occasione per visualizzare il loro modus operandi ed essergli riconoscenti culturalmente! Infine assai interessante per tutti i presenti e' stato ascoltare i consigli che la gia' citata Laura Gorini e lo scrittore Andrea Gamannossi hanno fornito a chi inizia a muoversi nell'editoria ufficiale: forti dei successi dei loro rispettivi libri (rispettivamente Il sole dopo la notte ed il noir La maschera di Giada), la Gorini e Gamannossi hanno illustrato come muovere i primi passi, cosa fare e cosa soprattutto non fare.

Insomma il nostro giudizio finale sull'evento di Sabato 21 Novembre e' piu' che positivo: gli unici aspetti negativi? Il ritardo con cui il gala' e' iniziato (visto l'enorme mole di prenotazioni che alla reception non si riuscivano a smaltire) e la poca considerazione che i media fiorentini hanno dato al Premio IoRacconto in ogni suo momento. Ma questo non e' certo da imputare a chi (a vario livello) a collaboratore con l'Associazione Musa, ma alla conclamata ottusita' dei giornali fiorentini, storicamente rei di tante scelte fatte da artisti locali che (negli ultimi decenni) hanno optato per esser conosciuti come ghibellin fuggiaschi.

Eccovi schematicamente i vincitori delle varie sezioni dl Premio IoRacconto2009....
Fotografia Senior
1) Rebecca Fedeli
2) Samuele Romano
3) Ylenia Busolli
Menzionati : Alessandro Appella e Claudia Repossi
Fotografia Junior
1) Gemma Marchi
2) Marianna Scarcella
3) Alessio Nuti
Menzione: Lorenzo Nuti
Poesia Senior
1) Anna Cottini
2) Tiziana Curti
3) Elena Zucchini
Poesia Junior
1) Olga Viterbo
2) Elena Fabiani
3) Matteo Gamannossi
Narrativa Senior
1) Maurizio Bongioanni
2) Paola Mammini
3) Sacha Biazzo
Narrativa Junior
1) Amalia Moro
2) Viviana Maccarini
3) Sara Ludovico

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