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Recensioni |
Pubblicato il 09/12/2014 alle 14:11:53 | |
Killers Imido (autoproduzione) – anche i Pirenei suonano heavy metal
Un altro gradito come-back è il nuovo album dei Killers storica band francese di speed metal in attività fin dagli ottanta
Un altro gradito come-back è il nuovo album dei Killers storica band francese di speed metal in attività fin dagli ottanta. Ecco un’altra band simbolo dell’heavy metal francese che ritorna a deliziarci. Si tratta dei Killers in attività dagli anni ottanta. E’ impressionante la linearità di azione di questa band. Non hanno mai smesso e non ci pensano minimamente di smettere. Anzi… Sono queste le band che nobilitano l’heavy metal. Non sono diventati – i Killers – delle star planetaria, ma contribuiscono a fare dell’heavy metal quella musica speciale che attrae da più di quattro decenni estimatori dai quattro punti cardinali del pianeta. C’è bisogno di band come i Killers che danno spessore, moralità, dignità e nobiltà all’heavy metal. Un genere musicale ha necessità di dotarsi di un codice etico e morale per continuare ad avere un motivo per esistere. E la band francese ha espletato in maniera più che egregia il proprio mandato.
Il primo nucleo dei Killers, band originaria del sud della Francia, risale addirittura al 1979. Poco a poco l’assetto della band si completa. Come anche il repertorio. Allora incentrato su cover di gruppi Nwobhm ed americani. Il gruppo era noto con il monicker di Genocide da un noto brano dei Judas Priest. Nel 1982 il cambio del nome in Killers. Nel 1983 esce il loro primo album intitolato “Fils de la Haine”. Un album che è considerato – e giustamente – un album modello. E’ un album che davvero spinge la band ai vertici della scena francese. Da quel momento in poi è un tourbillon di dischi e di tour, anche all’estero. Certo ci sono stati momenti di fermo macchine, ma poi le attività sono riprese con maggiore foga e forza. A testimoniare un attaccamento inossidabile ai valori dell’heavy metal. Dopo trent’anni i Killers sono ancora qui. “Imido” è il loro nuovo album, mentre in questi giorni è stato pubblicato un Live…
I Killers sono campioni dello speed power come un po’ in Canada Anvil o Exciter. Certo sono meno estremisti dei succitati gruppi. Tuttavia le due basi su cui costruiscono il loro sound è il power metal e lo speed. Il sound è sempre compresso, potente, possente e tetragono. Si vede in questo la lezione di gruppi come Judas Priest e una certa dimestichezza con il blues rock. Soltanto con il blues si può costruire un sound veramente potente. Su questa base power costruiscono indovinati e magnifici passaggi armonici dove spicca l’anima antemica della musica composta dai Killers. I testi parlano della vita di tutti i giorni con un angolo molto partigiano e militante. Non sfuggono dal contatto con la realtà. Anzi si immergono nella realtà per proporci la loro visione della realtà. Testi molto efficaci e condivisibili.
Grazie Killers per questa vostra testimonianza. Siete un gruppo vero. Non di plastica. Che ha macinato ore ed ore in cantina a comporre un repertorio scritto con il sangue e il sudore. Mi garba molto lanciarmi in sfrenati headbanging con i vostri brani. Hanno una forza liberatrice positiva in quanto non vogliono distruggere ma invitarci ad essere sempre e comunque noi stessi. L’autenticità del messaggio dei Kilelrs è un’altra ragione per cuiè da trent’anni che li tengo d’occhio. Grazie Killers ancora una volta. Siete grandi!
TRACKS-LIST:
Six pieds sous terre 05:30
Hors jeu 03:17
L'insaisissable 05:15
Imido 04:55
Victorieux 06:31
Txoria txori 03:16
Triste foutoir 04:07
Noir comme le sang 04:13
Sans interdit 04:52
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