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Interviste |
Pubblicato il 24/09/2014 alle 14:42:04 | |
A 5 anni ha cominciato ad avere l'asma: ora Leandro Barsotti e' un apprezzato compositore ed un cantante che emoziona ...
Il libro Dolore No-te di Giancarlo Passarella sia apre con un intervista a Barsotti, anche giornalista professionista e laureato in criminologia, affascinato da Le Luci della Centrale Elettrica ...
Il libro Dolore No-te di Giancarlo Passarella sia apre con un intervista a Barsotti, anche giornalista professionista e laureato in criminologia, affascinato da Le Luci della Centrale Elettrica ...
Nato a Brindisi nel 1963, ha vissuto fino all'adolescenza a Mestre per poi trasferirsi a Padova, dove sii laurea in criminologia e diventa giornalista professionista.
Davvero vasta la sua carriera artistica, costellata da 7 dischi (Il caso Barsotti, Ho la vita che mi brucia gli occhi, Vitamina, Bella vita, Fragolina collection, Il segno di Elia e Non avevo più niente), ma anche da un libro-cd dal titolo Il jazz nel burrone in cui racconta la vita del cantautore francese Serge Gainsbourg e ne canta, tradotte in italiano, undici sue celebri canzoni.
Eccovi tre scambi di battute tra Giancarlo Passarella e Leandro Barsotti che compaiono sul libro Dolore No-te:
Bentrovato a Leandro Barsotti, cantante che ha avuto da giovane proprio un problema con la respirazione....
All'età di 5 anni ho cominciato ad avere l'asma che mi ha accompagnato fino alla prima adolescenza. Ho dei ricordi vivi intorno ai dieci anni, quando il problema delle crisi asmatiche mi aveva ormai reso consapevole di non essere come gli altri. Al tempo facevo cure di cortisone. Avevo paura di dormire lontano da casa mia. Anche la vacanza al mare o da parenti (mio padre toscano e mia madre pugliese) era fonte di disagio. Ricordo che una notte ebbi una crisi a Livorno e i miei zii temettero il peggio tanto da chiamare l'ospedale per una bombola d'ossigeno! L'asma è scomparsa crescendo. Molto medici considerano che ci sia una forte componente psicosomatica in questa malattia. Lo penso anch'io. Come mi abbia formato artisticamente non lo so. Forse mi ha fatto crescere con poca propensione ad allontanarmi troppo da casa. Ho conquistato lo spirito del viaggiatore solo negli anni recenti, in effetti!
Il tuo lavoro attuale ti mette in contatto con la vita di una grande città: c'è qualcosa che tutte le volte ti rende felice o qualcosa che invece ti porta uno stress che magari non comprendi del tutto?
Il mio lavoro attuale mi porta soprattutto a gestire un team. Ho la fortuna di guidare un team molto forte, siamo la piattaforma di comunicazione più forte della città e Padova è una città con dinamiche nazionali. Lo stress a volte arriva, come ad esempio durante questa campagna elettorale, lo gestisco anche se a volte ci sono cose che non dipendono da me e che mi portano ugualmente via molta energia mentale.
... le nuove generazioni di cantautori.....
Sono affascinato da Le Luci della Centrale Elettrica, dallo stato sociale (che è band cantautorale) e da Brunori. Ci sono altri cantautori da cui mi aspetto un nuovo album travolgente: Dimartino, Colapesce e Massaroni. Aspetto l'arrivo di un giovane Barsotti, uno come ero io al premio Tenco 1991 ...
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Il resto dell'intervista leggila sul libro Dolore No-te: gli utili della sua vendita vanno tutti all'onlus Vincere il dolore ...
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