Secondo il Financial Times, per la prima volta (e per pochi giorni) Google non e' stato il motore di ricerca piu' sfruttato: forse perche' si sta preparando al 10 Aprile, quando se ne andra' dalla Cina?

Nella seconda settimana di Marzo c'e' stato un piccolo terremoto telematico: secondo il prestigioso Financial Times, il social network piu' popolare del momento (leggasi Facebook) avrebbe superato Google catturando il 7,07% dei navigatori contro il 7,03% del rivale. Il totale dunque e' di 14, 10% e questo statisticamente significa in soldoni che un americano se sette ha usato uno dei due mezzi! Google lo uso spesso e mi piace il modo in cui si aggiorna e rende particolare ogni giornata, anche solo cambiando la grafica del suo nome: Facebook e' tremendo e propone di tutto e di piu', mette in mostra bellezze di ognuno di noi e ti fa rintracciare anche da quell'amichetto della tua Seconda Elementare a cui hai prestato i soldi per comprarsi un ghiacciolo, perche' (prima di entrare nel cinema parrocchiale) si era accorto di avere i pantaloni bucati e di aver percio' perso per strada tutte le monete.... considerate queste ultime righe non una parabola, ma un messaggio che mi e' effettivamente arrivato a Gennaio: sono stato rintracciato da questo coetaneo che 43 anni fa ha avuto da me un prestito di ben 30 lire!

Indubbiamente e' emblematico il fatto che Google (anche se per solo pochi giorni) non sia stato in cima alla top ten dei social network, forse perche' distratto da questa situazione nel lontano Oriente: secondo China Business News ci sarebbe presto delle decisioni abbastanza importanti per il colosso di Mountain View. Da diverse settimane infatti il Governo di Pechino ha chiesto e richiesto a Google di rispettare le leggi cinesi: infatti i rapporti tra loro si erano rotti nelle ore in cui in tutto il mondo si festeggiava il Natale 2009, quando i responsabili del motore di ricerca denunciarono di essere stati vittima di attacchi telematici provenienti da Pechinoe della contemporanea censura cinese e dei filtri che è stata costretta ad applicare per rimuovere dalle pagine dei risultati delle interrogazioni di ricerca, tutti quei link considerati inadeguati dal governo. La risposta governativa cinese era stata laconica e concisa: Google (come ogni altro imprenditore straniero) deve rispettare le leggi del paese ospitane, senza permettersi di commentarle o cercare di cambiarle!

Facebook ha percio' approfittato di questo momento vissuto da Google per ingranare la quarta e superare (per la prima volta nella storia) il rivale nella classifica dei motori di ricerca e dei social network in generale: per farlo sono stati messi in moto strategie di vario tipo e qualita', a cui il popolo di Facebook si sta lentamente ribellando, chiedendo un minimo di decenza nel non accettare tutte le proposte di creazioni di nuovi gruppi (si va da quello per l' abolizione dei bambini Down dalla faccia della terra a quello che reclutava seguaci del K.K.K. Ku Kluz Klan anche in Italia), ma anche ad un ostile di vita piu' consono alla navigazione moderna, magari passando per un minimo di cultura, conoscenza dei congiuntivi e soprattutto serieta' dei dubbi che attanagliano i creatori, tipo...perche' mai l'omino bianco della relativa pubblicita' e' nero?. Piu' patetico trovo quel gruppo di Facebook in cui si iscrivono tutti quelli che godono, quando...il cellulare si chiude e prima ti da la buonanotte, perche' denota una solitudine ben radicata nella nostra societa', mentre per me dovrebbe essere fonte di discussione psicoanalitica la domanda d'adesione che un ofa ad un gruppo di Facebook dal titolo...Quelli che tirano la porta, mentre sul vetro c'e' scritto spingere!

Vuoi vedere che dietro di costoro ci sono quelli di Google che pensavano di sfondare in Cina, tirando ed attirando il pubblico dalla loro parte?

 Articolo letto 18382 volte

Editoriale: ultimi articoli
• La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..  28/02/2019
• Ai canali 45 e 55 del digitale terrestre della Sony interessate Mediaset, Viacom, Fox ed anche De Agostini  30/01/2019
• Mediaset pronta a portare sul canale 66 del digitale terrestre una sua radio  16/01/2019
• Dal 1 Gennaio 2019 sul digitale arriva la Tv Svizzera di Lingua Italiana  17/12/2018
• Martedi' 30 Ottobre si decide per la vendita dei 5 mux di Persidera. societa' con TIM e GEDI ..  29/10/2018
• 5 G: l'asta in corso a favore della telefonia, lontane le tv ...  12/09/2018
• Il crollo di Twitter e Facebook: speculazione commerciale o ritorno ai rapporti umani reali?  30/07/2018
• Forse i vinili costeranno di meno ed avranno maggiore resa sonora  04/06/2018
• Secondo la banca svizzera UBS, due italiani su tre pensano di vivere sino a 100 anni  11/05/2018
• La Gibson in pre bancarotta: ha infatti chiesto l’attivazione del Chapter 11 per salvarsi ..  03/05/2018
• Spotify quotato in borsa: a noi, cosa ci cambia?  15/04/2018
• Ha chiuso anche il magazine NME New Musical Express ..  09/03/2018
• La rivoluzione tecnica del digitale terrestre: manca poco, ma ... siamo pronti?  07/02/2018
• Filatelia e musica rock, francobolli e collezionismo discografico: le mille osmosi …  26/12/2017
• Dateci ancora dello swing! Dallo show con Renzo Arbore al festival fiorentino …con il coraggio di Don Abbondio!  16/11/2017