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Comunicati |
Pubblicato il 08/01/2009 alle 14:37:27 | |
Claudio Simonetti guest star di “Oro, incenso e doping”
Uno spettacolo sui “falsi doni”, con una grande attenzione al mondo dei down, troppo spesso considerati “diversi” come se i “normali” fossero necessariamente migliori: è ‘Oro, incenso e doping’. Guest star sarà Claudio Simonetti.
Uno spettacolo sui “falsi doni”, con una grande attenzione al mondo dei down, troppo spesso considerati “diversi” come se i “normali” fossero necessariamente migliori: è ‘Oro, incenso e doping - normali e speciali per un futuro diverso’, realizzato dall'ex giornalista Rai Silvio Sarta in collaborazione con l'Associazione Regionale Down Abruzzo (Arda). La piece, a ingresso gratuito, sarà portata in scena sabato 10 gennaio alle 21 presso l’auditorium Flaiano di Pescara e vedrà la partecipazione di Claudio Simonetti, autore di molte famose composizioni, tra cui la colonna sonora di “Profondo Rosso” scritta quando era alla guida dei Goblin. Simonetti sarà accompagnato dal coro gospel Sound Machine. Il gruppo teatrale dell’Arda reciterà insieme a Viviana Bazzani, nota per la sua partecipazione all’Isola dei Famosi, ma anche attrice con studi importanti alle spalle, anche se questa sarà per lei la sua prima esperienza teatrale: “Sono contenta – ha dichiarato – di poter mostrare ciò che sono davvero. Aver fatto per 20 anni la poliziotta mi ha spinto a essere sempre me stessa, e questo mi è poi servito davanti alle telecamere. La mia partecipazione a ‘Oro, incenso e doping’ è un dono che Silvio Sarta mi ha voluto fare, ma c’è anche un altro dono che riceverò: quello dei ragazzi presenti in questo spettacolo. Loro hanno tanto cuore”. Sarta ha definito ‘Oro, incenso e doping’ come “un viaggio nel tempo in musica che ha in sé i doni avvelenati di un’Epifania rovesciata. Solo la sensibilità di persone normali e speciali potrà permetterci di leggere con chiarezza un futuro incerto”. Sarta ha anche spiegato che “l’oro simboleggia la presenza invasiva del denaro che oggi permea le relazioni tra le persone; l’incenso rappresenta l’ipocrisia, la menzogna, la non verità con cui spesso gli altri vengono “incensati”. In pratica, un’alterazione dello stato naturale delle cose. Il doping, infine, è qualcosa di maledetto, ancora più amaro della mirra”.
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