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Recensioni |
Pubblicato il 23/11/2007 alle 13:23:57 | |
Renzo Arbore: una storia italiana nel libro di Claudio Cavallaro
La Raro Libri pubblica la prima monografia sul pugliese più famoso d'Italia dopo Domenico Modugno. Proprio come in Forrest Gump ...
La Raro Libri pubblica la prima monografia sul pugliese più famoso d'Italia dopo Domenico Modugno. Proprio come in Forrest Gump ...
‘Renzo Arbore ovvero Quello Della Musica’ non è soltanto la prima monografia dedicata al conduttore, musicista, autore, disk jockey più famoso d’Italia, ma una preziosa testimonianza della storia del nostro paese attraverso le esperienze, le scelte, gli azzardi, le scommesse di una singola persona.
Proprio come in Forrest Gump, il film con Tom Hanks, le vicende personali di Renzo Arbore procedono di pari passo con la storia della società italiana. In Forrest manca però la consapevolezza, mentre nella vita di Arbore è impossibile non riconoscere una volontà e determinazione unita anche a quella capacità di mantenere sempre vivo il senso ludico che deve accompagnare le idee. Professionalità e divertimento, questi sono le coordinate che hanno contraddistinto la vita di Renzo fin da quando, giovanissimo, frequentava i circoli jazz di Foggia mosso da un amore profondo per Louis Armstrong, passando per il soggiorno napoletano perfettamente diviso tra gli studi di giurisprudenza e costante e sempre più crescente passione per la musica che va di pari passo con la storia italiana: Sanremo nel 1951, l’eplosione del Cantagiro, l’arrivo del rock’n’roll.
La televisione, a cavallo degli anni ’50 e primi ‘60, è dominata dalla musica, che arriva nelle case italiane divenendo il collante di una società ancora frammentata. Arbore comprende il potenziale mediatico e comunicativo del mezzo TV e dal 1964, vincendo il concorso in Rai, inizia a dare all'emittente il suo prezioso contributo. Iniziano i suoi primi successi come autore prima e come conduttore poi, mantenendo però sempre quell’atteggiamento sornione a metà tra il compiaciuto e l’estemporaneo che lo caratterizzerà nel corso di tutta la sua carriera.
I grandi successi televisivi in compagnia dei suoi più cari amici si poggeranno sul senso dei tempi comici mai vincolati dal mezzo utilizzato ma amministrati sapientemente dalla “compagnia”, orchestrati a dovere come nelle più affiatate jazz band di New Orleans nelle quali quanto è scritto nelle partiture è equivalente ad un gesto d’intesa che sancisce l’inizio dell’improvvisazione.
Il libro di Claudio Cavallaro è un viaggio ricco di aneddoti, di digressioni mai compiaciute e che aiutano a dare di Renzo Arbore un’immagine completa e al tempo stesso mai definitiva come si conviene ai grandi personaggi.
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