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Comunicati |
Pubblicato il 11/01/2015 alle 20:37:56 | |
Michele Campanella e Javier Girotto presentano Musique sans frontières
Martedì 13 gennaio al Teatro Studio Borgna dell'Auditorium Parco della Musica di Roma il pianista Michele Campanella e il sassofonista Javier Girotto presentano Musique Sans Frontières (Cam Jazz), un dialogo tra classica e jazz con Ravel e Debussy.
Martedì 13 gennaio al Teatro Studio Borgna dell'Auditorium Parco della Musica di Roma il pianista Michele Campanella e il sassofonista Javier Girotto presentano "Musique Sans Frontières" (Cam Jazz), un dialogo tra classica e jazz con brani di Ravel e Debussy.
Due mondi a confronto. Il rigore della musica classica e la libertà improvvisativa del jazz. Il pianista Michele Campanella ha scelto alcuni brani del repertorio di Maurice Ravel e Claude Debussy, cercando insieme al sassofonista Javier Girotto degli spazi in cui trovare un territorio comune su cui incontrarsi e in cui esprimersi insieme, senza rinunciare alle proprie peculiarità. Non è la musica classica che si fa tentare dalla forma libera del jazz, né il jazz che va a insidiare la sobria eleganza della musica classica. La novità sta proprio qui: non c’è compromesso, non c’è il tentativo di creare un discutibile ibrido, bensì semplicemente un dialogo tra due voci diverse ed evidentemente compatibili. Questo dimostra “Musique sans Frontières” (CAM Jazz). Il programma si apre e si chiude con Ravel: la “Pavane pour une infante défunte” regala atmosfere sospese che dipingono in musica la bambina evocata dal titolo; tre dei cinque brani originariamente composti per “Miroirs” (“La Vallée des Cloches”, “Oiseaux tristes” e “Alborada del gracioso”) chiudono l’opera, raccontando e ripercorrendo la nascita delle prime affinità tra le composizioni classiche e il jazz degli esordi. Nel mezzo, tre magnifiche opere di Debussy: la “Suite Bergamasque”, “Rêverie” e la suite “Children’s Corner”. Tutte scelte che permettono a Campanella e Girotto di esplorare quella sottile linea di confine tra il jazz e alcune espressioni della musica classica dei primi del Novecento: un periodo in cui i due generi crescevano e si evolvevano parallelamente, osservandosi e studiandosi con reciproca curiosità. La stessa curiosità che ha permesso a due musicisti, che sono cresciuti facendo percorsi diversi, di sperimentare un linguaggio nuovo, “sans frontières”: animati dalla voglia di trovare nuove sfumature espressive, capaci di unirli in una fusione di modernità e tradizione, hanno trovato una strada nuova ed estremamente interessante. Un disco da scoprire e ascoltare con grande attenzione.
MICHELE CAMPANELLA - pianoforte
JAVIER GIROTTO – sassofoni
"Musique sans frontières"
Martedì 13 Gennaio 2015
TEATRO STUDIO GIANNI BORGNA ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA (ROMA)
Biglietti: 15 euro
Info 06-80241281
www.auditorium.com
www.camjazz.com
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