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Recensioni |
Pubblicato il 21/01/2019 alle 00:02:10 | |
Minotauro Apocalyptic Sense (7Hard) – Heavy Metal frontaliero…
Dall’unione di musicisti italiani, croati e sloveni si formano i Minotauro, band giunta al secondo album.
Dall’unione di musicisti italiani, croati e sloveni si formano i Minotauro, band giunta al secondo album.
La vicenda dei Minotauro mi ha fatto riflettere, e non poco… E’ bello notare che in un periodo di chiusure la musica riesce, sempre e comunque, a rompere le barriere. Barriere mentali e barriere fisiche.
Dei musicisti appartenenti a tre paesi decidono di incontrarsi e di dare vita a un progetto musicale senza pensare al problema della nazionalità e altri aspetti similari. Si attraversano i confini, in sostanza, per condividere il proprio amore per la musica. Davvero un bell'insegnamento…
Il gruppo si è formato nel 2010 con una formazione differente da quella attuale. Tre anni dopo è la volta dell’album di esordio. “Master of the Sea” è il suo titolo. Un album che vedeva la partecipazioni di luminari della scena Metal quali Goram Edman dalla Svezia, Tom Nauman dalla Germania e Bob Zuljan dalla Slovenia. Per via della qualità molto alta dei brani composti e di una registrazione al fulmicotone – opera di Achim Koehler – attraggono l’interesse di parecchie etichette. Fra le quali la teutonica 7Hard per i cui tipi pubblicano il nuovo album “Apocalyptic Sense” .
Poco prima di iniziare le registrazioni del succitato album e nel corso delle medesime si registrano diversi cambi di line-up che si è ora stabilizzata nel seguente assetto:
Rudy Berginc – canto;
Roko Smailagic – chitarre;
Nik Smajlagic – chitarre;
Davor Pavelic – basso;
Ales Lavric – keyboards;
Emanuele Petrucci – batteria.
Si nota subito che i Minotauro sono padroni della situazione. Fin dall’opener “Landless Soldiers”. Abbiamo a che fare un gruppo composto da musicisti di prima scelta che compongono, registrano ed eseguono brani in cui traspare immediatamente tutte le loro qualità. Un cantato mai monocorde ed ispirato alla grande. Una coppia di chitarristi che regale momenti di bella musica. Una coppia ritmica di spessore. Un tastierista di vaglia. Il risultato è Minotauro. Dal punto di vista stilistico si muovono fra l’Heavy Metal classico (Dio, Iron Maiden, Saxon…), il Power Metal tedesco (ad esempio, Primal Fear) e il Prog Power dei Symphony X. Insomma gli appassionati troveranno “acciaio” per i loro denti…
Minotauro? E’ sempre un piacere… Continuate così e in bocca al lupo…
Tracks-list:
“Landless Soldiers”
“Fields of Syphobia”;
“Seven”;
“All Seeing Eyes”;
“Brain Digger”;
“Apocalyptic Sense”;
“The Son of the Witch”;
“Graveyard Symphony”
“Easy Livin’”
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