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Recensioni |
Pubblicato il 21/11/2015 alle 11:18:02 | |
Del grondante pathos rock alla presentazione del libro Firenze Suona alla libreria Alis
Mentre a Parigi avvenivano gli attacchi terroristici, Venerdi' 13 Novembre un gruppo di ignari appassionati di musica si ritrovavano a Campi Bisenzio: Susy Bellucci, Elisa Giobbi, Giancarlo Passarella, Daniele Trambusti, Ghigo Renzulli ..
Mentre a Parigi avvenivano gli attacchi terroristici, Venerdi' 13 Novembre un gruppo di ignari appassionati di musica si ritrovavano a Campi Bisenzio: Susy Bellucci, Elisa Giobbi, Giancarlo Passarella, Daniele Trambusti, Ghigo Renzulli ..
Proprio accanto alla storica Casa del Popolo – Circolo Ricreativo Rinascita (dove negli anni'80 era ospitato il Manila, con i suoi mille concerti rock... dagli Spandau Ballet ai Mercyful Fate..), si apre la libreria cafè Alis, concepita come luogo di relax, tra mille tisane ed un sacco di libri. Un ampio divano (con alle spalle scritte sui muri ed un lungo specchio) ospita un peperino di attore come Daniele Trambusti (da non confondersi con l'omonimo batterista dei Killer Queen..), una dirompente agitatrice culturale come Susy Bellucci e l'autrice di questo libro ovvero sia Elisa Giobbi. Sono loro ad esser intervistati da Giancarlo Passarella, ovviamente (come è nel suo stile) non nei panni del borioso giornalista, ma in quelli più suoi di comunicatore culturale. Dietro il mixer troviamo Sauro Chellini (anche lui un passato da musicista con i mitici Tonio Scatigna e la Gatta da Pelare, con tanto di foto in cui compare più esile e con la parrucca bionda..) e l'intera serata viene ripresa televisivamente.
La libreria è piena, ma non c'è la ressa, complice anche la concomitante partita di calcio della Nazionale Italiana, oltre alle notizie che giungono da Parigi e che bloccano coloro che si volevano muovere all'ultimo minuto: tra il pubblico anche presenze interessanti, come lo scrittore Franco Marescalchi (che ha affrontato l'Appennino pur di esserci, visto che l'autostrada era bloccata), ma anche Fabrizio Orrigo, pianista degli Otto'p'notri.. poi improvvisamente spunta Ghigo Renzulli dei Litfiba e l'atmosfera si elettrizza...
Tra un Daniele Trambusti che ricorda i suoi trascorsi musicali (compreso la recitazione di un pezzo sul concerto dei Deep Purple a cui andò con gli amici d'infanzia..) ed una Susy Bellucci grintosa (sia per portare dignità al suo lavoro come autrice di canzoni popolari, ma anche a quelle dedicate all'infanzia), il focus della serata rimane il buon lavoro svolto da Elisa Giobbi, la quale ha ben illustrato il modus operandi con cui ha concepito il libro, elencato le mille azioni di aiuto che ha avuto, ma ha anche imparato che i mitici anni'80 fiorentini sono sbocciati perché prima negli anni'60 qualcosa si è fatto nelle cantine in riva all'Arno e pure nel decennio successivo molta creatività serpeggiava nei vari locali e sale prove. Come la Bellucci ha rivendicato con fervore, non si deve perciò solo parlare del rock fiorentino, ma tutta una concentrica azione culturale... un vero e proprio movement!
E' toccato a Giancarlo Passarella chiudere la serata, ma non perché notava dei segnali di stanchezza da parte del pubblico, ma perché l'orario segnava le 23 abbondanti: quelle due ore di discussione potevano comunque diventare molte di più, perché si era creata la giusta atmosfera .. come dimostrano le numerose foto fatte in seguito e gli autografi sui libri, posti con piacere!
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