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Recensioni |
Pubblicato il 26/09/2005 alle 13:03:21 | |
Paola Turci: Tra i fuochi in mezzo al cielo (On the Road/Edel)
E' uscito il nuovo disco di Paola Turci, con Max Gazzè al basso e a sorpresa una cover di Leo Ferrè.
Lo scorso annno Paola Turci esordiva con la On The Road Music Factory pubblicando "Stato di calma apparente", una registrazione in presa diretta dove ripercorreva la sua carriera ventennale, e ora arriva il nuovo album "Tra i fuochi in mezzo al cielo" che riflette un periodo di analisi interiore intrapreso dalla cantautrice romana. Pubblicato il 16 settembre, giorno del suo quarantunesimo compleanno, descrive così i nove brani da lei scritti e co-prodotti con Carlo U. Rossi "Finalmente sono riuscita ad esprimere dolcezze di cui non mi vergogno più, ho bussato alla porta dei miei divieti e ho messo in luce quello che ho sempre nascosto: la perdita, l'abbandono, le debolezze e persino la paura di parlare di un abuso, di una violenza». Parole chiare che trovano conferma nelle due canzoni centrali, "Troppo occidentale" e "Fiore di giardino", la prima ispirata all'omicidio di una ragazza turca di Berlino uccisa dal fratello perchè troppo legata ai costumi occidentali, mentre la seconda descrive la vendetta di una donna che ha subito violenza da bambina. Gli arrangiamenti, firmati insieme al batterista Ale "Diesis" Canini, sono volutamente essenziali e risalta il pianoforte di Gianluca Misiti accanto alla prediletta chitarra acustica. Al basso c'è Max Gazzè che sottolinea i momenti migliori come "Quasi settembre", ballad dal ritmo convulso e scuro, la tensione di chi allontana la morte attraverso l'attaccamento alla vita. Non solo tinte cupe ma anche il desiderio di reset con "Dimentichiamo tutto", scelto come primo singolo. Il CD si chiude con "Tu non dici mai niente", cover di Leo Ferrè nata per essere inclusa in un personale tribute-album alla canzone d'autore anni '60 di Bindi, Endrigo, Paoli etc., forse il prossimo progetto dopo questo viaggio interiore.
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