|
Rumours |
Pubblicato il 20/11/2006 alle 17:43:26 | |
Il primo disco dei Nohaybandatrio tra jazz, prog e avantgarde
E' uscito il disco di esordio dei Nohaybandatrio dal titolo “(tsuzuku)” (Zone di Musica/Venus) dove l'uso simultaneo di batteria e percussioni, di basso e chitarra e di sax e live electronics crea l'effetto di un sestetto!
Il disco di esordio di Nohaybandatrio, dal titolo “(tsuzuku)” (Zone di Musica/Venus) arriva dopo una serie di session in studio e un’attività live. Provenienti da esperienze con diversi gruppi sia del panorama alternativo che jazzistico. Fabio “Reeks” Recchia, chitarrista e bassista, produttore artistico di alcuni dischi degli Zu e dei Brutopop; Emanuele Tomasi, batterista eclettico, sound designer e compositore di musiche per il web e la televisione; Marcello Allulli, sassofonista, ha collaborato con Kenny Wheeler, Ares Tavolazzi, Marcello Rosa, Sandro Gibellini, Tony Scott, Michel Godard, John Ramsay - già partner di Art Blakey, Ettore Fioravanti, Martin France, Jarrod Cagwin, Dave Binney…), la peculiarità del gruppo è il doppio ruolo di ogni musicista. L’uso simultaneo di batteria e percussioni, di basso e chitarra e di sax e live electronics crea l’effetto di ascoltare un sestetto, un effetto peraltro amplificato dalla disposizione nello spazio dei diversi segnali (microfoni e linee). Suonare contemporaneamente più strumenti consente al gruppo di sostenere un'ampia varietà di generi musicali fusi insieme senza i limiti sonori di un trio e senza l'ausilio di sequenze pre-registrate che vincolerebbero le parti d'improvvisazione togliendo spettacolarità alle performance soprattutto in sede live. Temi obbligati s'intrecciano a parti libere di improvvisazione da cui emergono le diverse influenze dei musicisti, che riescono a spaziare dal post rock al funky, dal rumorismo al jazz, dall'hardcore al prog senza mai perdere di vista l'elemento armonico. Il cd contiene anche tre tracce video: un making & tryng in studio, un estratto live@Brancaleone (Roma), e soprattutto il videoclip di “Bastardi alieni ridateci Elvis” ipnotizzante e visionario quanto lo stesso brano musicale. Il rapporto con le immagini torna spesso nel loro lavoro.
NOHAYBANDATRIO:
Marcello Allulli: sax & live electronics
Fabio “Reeks” Recchia: basso & chitarra
Emanuele Tomasi: batteria & percussioni
Articolo letto 3223 volte
|