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Recensioni |
Pubblicato il 24/01/2019 alle 14:38:26 | |
Andy Micarelli: Dreamy (Music Force)
Quarto lavoro discografico per Andy Micarelli “Dreamy”, che prosegue il viaggio iniziato con l’album precedente “Sogni e Passaggi”
Quarto lavoro discografico per Andy Micarelli “Dreamy”, che prosegue il viaggio iniziato con l’album precedente “Sogni e Passaggi”.
In “Dreamy” viene fuori ancor di più tutto il suo estro, si nota ancor di più marcatamente il suo amore e passione per la musica prog soprattutto anni ’70 e ‘80, un viaggio introspettivo e non solo, a tratti sognante ma nello stesso tempo realistico.
Si parte con “Dreamy”, che da anche il nome all’album, che trovo originale e sognante, ma allo stesso tempo intraprendente, l’ascolto continua con “Luoghi#2” più d’atmosfera, che continua il viaggio iniziato con “Luoghi” presente nel secondo album di Andy “Non mi frega e canto”, si continua con “Se pioverà” dove il piano e l’atmosfera la fanno da padrone, arriviamo ad “Oriente” dove l’estro del buon Andy viene fuori riuscendo a miscelare sonorità diverse tra loro ma con un unico filo conduttore.
In “11.09.2001” , legato ad un ricordo drammatico, spiccano la voce sapientemente e vocalmente supportata superbamente da Ilaria Micarelli e il violino discreto ma allo stesso tempo presente e accattivante di Cecilia Grifone, ma tutto il pezzo in se è sapientemente orchestrato, arriviamo ad “Alba” che non poteva chiudere al meglio questo superbo lavoro, la trovo la giusta conclusione, almeno per quel che riguarda i brani inediti, perché il tutto termina con una cover delle Orme “Venerdì”, uno dei gruppi scommetto preferito da Andy, o meglio uno dei quali ha preso maggiormente ispirazione, e in questa cover riarrangiata come solo lui poteva fare.
Che dire, dopo questo interminabile viaggio, non posso che augurarlo a tutti, lasciandosi trasportare dalle note senza pensare ad altro.
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