Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•25/04 - JM - Uno (Jap rec), il rap che si fa cantautorato
•24/04 - Gran Bal Dub - Benvenguts a bord (Self) modernità e tradizione
•18/04 - Il negozio di musica di Rachel Joyce, un'appassionante favola moderna
(altre »)
 
 Comunicati
•24/04 - Viaggio in Italia, cantando le nostre radici con AdoRiza e Tosca
•23/04 - Cranberries, In The End l'ottavo e ultimo album
•23/04 - Piero Pelù a novembre in tour con i Bandidos
(altre »)
 
 Rumours
•24/04 - Resistenze Elettriche, torna Lo ZOO di Berlino con Patrizio Fariselli e Christiane F.
•23/04 - Vinicio Capossela on air Il povero Cristo
•23/04 - Emma Muscat e Biondo insieme in Avec Moi
(altre »)
Interviste
Pubblicato il 12/03/2009 alle 14:58:37
Da Francesco Guccini e Vasco Rossi ai Radiohead: con noi Michele Lionello del festival Voci per la Libertà! - Una Canzone per Amnesty
di Patty Busellini
Da diverse edizioni diamo una mano alla manifestazione che si svolge a Villadose (Rovigo) a sostegno di Amnesty International: se riparliamo ancora una volta con il deus ex machina che e' Michele Lionello da 11 anni in questa battaglia.

Da diverse edizioni diamo una mano alla manifestazione che si svolge a Villadose (Rovigo) a sostegno di Amnesty International: se riparliamo ancora una volta con il deus ex machina che e' Michele Lionello da 11 anni in questa battaglia.

Benritrovato a Michele Lionello, uomo che ama definirsi come?
Poliedrico, passionale ma allo stesso tempo razionale, disordinato ma con mille cose da seguire etc…Se invece dobbiamo dire che cosa faccio: sono insegnante di religione nelle scuole superiori, sono Assessore nel Comune di Villadose e Direttore Artistico del Festival “Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty”, nonche felicemente sposato da quasi un anno!!!

La nostra precedente intervista e' del 6 Luglio 2005: e' passato tanto tempo, ma Voci per la Liberta' come si evoluto come festival?
Abbiamo spento le 10 candeline con un programma fantastico e siamo già in cantiere per la dodicesima edizione. Sempre di più il rapporto tra Voci per la Libertà, Amnesty International egli artisti che calcano il nostro palco è diventato forte e costante, con un impegno di tutti per promuovere i diritti umani attraverso la musica, uno dei mezzi di comunicazione che più caratterizza la vita soprattutto dei giovani. Negli ultimi anni oltre ad avere avuto una grossa cassa di risonanza grazie ai vincitori del Premio Amnesty Italia: Modena City Ramblers, Paola Turci, Subsonica; grandi soddisfazioni le abbiamo ottenute per la strade musicalmente importanti che hanno intrapreso gli artisti emergenti del concorso “Una Canzone per Amnesty”: A67’, Chiarastella, Marcosbanda, Elena Vittoria etc… Nell’ultimo anno la cosa più bella è stata 17X60 la compilation la cd compilation curata dalla Fondazione Amnesty Italia che contiene 16 brani scelti tra i vincitori e selezionati del P.A.I. e la nostra Elena Vittoria trionfatrice all’ultima edizione del concorso Voci per la libertà. Una raccolta e un libretto che riassumono benissimo 11 meravigliosi anni di Voci per la libertà, ottima musica italiana e la lotta per i diritti umani universali a fianco di Amnesty International. 17X60 è davvero una grande soddisfazione!!! Una compilation così importante nata anche grazie al contributo di Voci per la Libertà è davvero una cosa bellissima.

Riesce Michele Lionello uomo ad avere ogni tanto il sopravvento su Michele Lionello promoter? Quali hobby riesci a curare nel tuo tempo libero?
Sì, sì! Prima di tutto viene il Michele Lionello uomo. Dalla nostra ultima intervista mi sono innamorato, mi sono sposato e sto costruendo casa!!! Direi che il Michele Lionello promoter viene in un secondo piano anche se il Michele Lionello è l’insieme di tutte queste cose. Come ben sapete sono costantemente impegnato su più fronti a livello professionale e di volontariato: insegnante di religione, assessore nel Comune di Villadose, Direttore Artistico di Voci per la Libertà etc… E quindi spesso il mio tempo libero si confonde molto facilmente con il mio impegno sociale però tra le cose che amo di più c’è la lettura, il cinema ed il viaggiare e in tutte queste tre cose come in tante altre non mi fisso in un genere ma sono proprio onnivoro. Dimmi che c’è un biglietto d’aereo pronto per qualsiasi posto al mondo e io parto. Amo davvero visceralmente il conoscere tutto quello che ci circonda!!!

Cosa non funziona in Italia nella pluralita' dell'informazione? Da dove cominceresti ad operare?
Hai hai, tasto dolente!!! La pluralità dell’informazione e della conoscenza in genere è uno dei problemi più grandi di questa nostra amata/odiata Italia. Il problema lo riscontro in maniera particolare soprattutto tra i giovani ed ho il riscontro diretto nei miei alunni delle superiori. Viviamo in una società in cui l’omologazione dell’informazione e della conoscenza è presente in tutti i campi. E tutto questo, con le possibilità tecnologiche che abbiamo oggigiorno è proprio assurdo. Volendo abbiamo la possibilità di attingere informazioni nella maniera più vasta possibile però quello che manca è lo stimolo è l’abitudine. Coloro che ricercano informazioni “alternative” sono una minoranza. Sicuramente a livello legislativo e comunicativo bisognerebbe promuovere tutto ciò che non è omologante però io penso che il lavoro più grande anche se a lungo termine sarebbe a livello educativo/formativo. Sembra uno slogan ormai logoro ma bisogna davvero partire dal basso e questo bisogna farlo attraverso la formazione di coscienze libere!!!

Quali gli artisti che hai amato in gioventu' e quali quelli che segui ora?
Musicalmente sono nato con Francesco Guccini e Vasco Rossi poi nel corso degli anni la mia parte trasgressiva e controcorrente mi ha portato ad avvicinarmi sempre di più alla musica indie prima provando a formare un gruppo i “Mentemobile” poi dopo aver capito che ero più bravo ad organizzare che non a suonare, organizzando quel piccolo gioiellino che è Voci per la Libertà!!! Comunque pur essendo onnivoro mi è rimasta sempre una preferenza per l’italianità, soprattutto linguistica, della musica che ascolto, giusto per fare qualche nome: Afterhours, Marlene Kuntz, Subsonica, Daniele Silvestri, Capossela…

Il nostro diretur Giancarlo Passarella continua a sostenere che il lavoro che fai a Villadose andrebbe maggiormente valorizzato e conosciuto: concordi?
Concordo pienamente!!! In questi anni Voci per la Libertà ha costruito attorno a se un gruppo di volontari in continua crescita, ha realizzato oltre al concorso diversi eventi musicali e culturali in tutt’Italia, ha dato spazio a centinaia di gruppi musicali ed ha favorito l’espandersi di una cultura che parte dal cuore e che vuole essere uno spazio per tutte le voci che hanno veramente qualcosa da dire. Credo che quello che abbiamo fatto in questi anni e anche se con fatica stiamo continuando a fare sia qualcosa di veramente importante e significativo sia a livello artistico-musicale sia a livello culturale e di valori trasmessi. Però Villadose non è Roma o Milano, i nostri budget non sono altissimi e ricollegandoci al problema della pluralita' dell'informazione non abbiamo e non potremo avere la stessa visibilità di altri festival che hanno queste cose a disposizione. Però non ci lamentiamo perché essere tutti volontari e realizzare tutto ciò in un paese di poco più di 5.000 anime è proprio la nostra caratteristica!!!

Tra i tanti artisti che hai frequentato (in studio, in radio, su un palco...) quali ti piace ricordare e perche'?
Il concerto dei Radiohead all’arena di Verona mi ha dato emozioni incredibili, una sorta di ipnosi collettiva; la conoscenza in uno studio televisivo di Marian Trapassi un’artista non conosciutissima ma dal grandissimo talento; la consegna del Premio Amnesty Italia a Paola Turci un’Artista con la A maiuscola ma soprattutto una grandissima persona!!!

Ogni italiano si lamenta della zona dove vive, cercando promised land in modo continuo: come credi si stia nella tua natia sponda rovigiana del Po?
Anche l’italiano Michele Lionello si lamenta della zona in cui vive, però a differenza dalla maggior parte degli italiani e dei miei conterranei cerco di fare qualcosa per cercare di migliorare quello che non mi va. Venendo allo specifico al mio amato Polesine (zona geografica tra il Po e l’Adige che coincide con la provincia di Rovigo) è indubbio che si tratta di una zona con non moltissimi stimoli culturali, ancor meno dal lato musicale. Pochissimi per non dire quasi inesistenti i locali dove si può fare musica dal vivo di propria produzione, purtroppo spopolano solo le cover band anzi ormai soprattutto le tribute band; nessuna etichetta discografica che aiuti i giovani a poter emergere, pochi e piccoli ma di qualità i festival indipendenti e tantissime feste della birra… Comunque proprio perché la situazione è questa io cerco di impegnarmi in prima linea per cercare di proporre qualcosa di nuovo, innovativo che stimoli i nostri giovani a pensare!!! Una delle cose dell’italianità che mi piace di meno è proprio quello di lamentarsi continuamente senza fare niente per cambiare, io non ci sto! Però per ossigenarmi ogni tanto serve una qualche fuga per ricaricarmi.

Proiettiamoci in avanti con la macchina del tempo e dimmi come vedi il tuo lavoro il mese prossimo: e fra un anno? E fra cinque?
A livello professionale e personale sono una persona molto aperta e quindi a parte tra un mese per quanto riguarda tra un anno o tra cinque tutte le strade sono aperte, davvero!!! Sia per quanto riguarda l’insegnamento, che la politica che il volontariato vedremo verso quali strade ci porterà la vita! Per quanto riguarda Voci per la Libertà, al momento di concreti nuovi progetti futuri non ce ne sono, il nostro impegno è principalmente quello di stabilizzare la nostra organizzazione interna. Dopo 11 anni ci sarebbe bisogno di un certo rinnovamento che facciamo un po’ fatica a trovare e come ben sai tutto quello che ruota attorno a Voci per la Libertà è davvero impegnativo, la maggior parte delle persone pensano che sia poco più di una settimana di Festival a Luglio ed invece le riunioni, i contatti, le telefonate, i giri sono davvero sempre tantissimi… Però alcuni sogni nel cassetto ci sono, però al momento li teniamo li e ci sentiremo un’altra volta per tirarli fuori assieme!!!

Logica mi sembra la domanda sul tuo rapporto con Amnesty International e sulla collaborazione che avete iniziato ....
Nell’ormai lontano 1998, proprio in occasione del 50° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Amnesty e Voci per la Libertà sono uno per l’altra una cassa di risonanza. Prima dell’esistenza del Festival Voci per la Libertà, Amnesty aveva un vuoto generazionale per quanto riguarda nello specifico e non solo l’aspetto musicale e senza l’apporto di Amnesty il Festival sarebbe rimasto uno dei tanti concorsi che si svolgono in tutta la nostra penisola. Ma tutto questo non è comunque stato progettato in uno studio da chissà quali menti oscure ma da tre normalissime persone che credendo in quello che pensano 11 anni fa si sono messe attorno ad un tavolo ed hanno pensato: Ma cosa possiamo fare per i nostri giovani? Come possiamo cercare di impegnarli per qualcosa di importante e significativo? Come può la creatività essere messa a disposizione di Diritti Umani?
Il risultato: VOCI PER LA LIBERTA’ – UNA CANZONE PER AMNESTY

 Articolo letto 7475 volte


Pagina stampabile