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Pubblicato il 22/10/2011 alle 17:16:24 | |
La Sinfonia dei Mille di Mahler inaugura la stagione sinfonica di Santa Cecilia
Sabato 22 ottobre (repliche il 23 e 24) all'Auditorium Parco della Musica di Roma si inaugura la Stagione Sinfonica di Santa Cecilia con l'Ottava di Mahler (di cui ricorrono i cento anni dalla scomparsa) e l'Orchestra diretta dal M. Antonio Pappano.
Sabato 22 ottobre (repliche domenica 23 e lunedì 24) all'Auditorium Parco della Musica di Roma si inaugura la Stagione Sinfonica di Santa Cecilia con l'Ottava Sinfonia di Mahler (di cui ricorrono i cento anni dalla scomparsa) e l'Orchestra diretta dal M° Antonio Pappano (nella foto), per il settimo anno Direttore Musicale dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Quando la scrisse Gustav Mahler non solo aveva in mente un maestoso affresco dalle sonorità solenni, ma una composizione dove prevalesse la voce, quale espressione di un messaggio universale di amore e di speranza. E’ l’Ottava Sinfonia che il musicista boemo diresse per la prima volta il 12 settembre 1910 nel Palazzo delle Esposizioni di Monaco e che per il suo organico - composto da più di 150 professori d’orchestra, 500 coristi, 350 voci bianche e voci soliste - per il suo profondo significato musicale e poetico diventò un evento di straordinaria portata che coinvolse tutta l’intellighenzia tedesca.
La grandiosità del respiro mahleriano, quindi, si potrà ritrovare all’inaugurazione della Stagione Sinfonica 2011-2012 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la "Sinfonia dei Mille", così denominata proprio per l’ingente numero di musicisti impegnati in questo capolavoro - degli ultimi - di Mahler.
Una lunga tradizione lega l’Accademia a Gustav Mahler. Infatti il compositore boemo è salito per ben quattro volte sul podio dell’Orchestra ceciliana: il 25 marzo del 1907 per dirigere la Terza Sinfonia di Beethoven, Wagner (Preludio e morte di Isotta, Preludio dal Primo Atto dei Maestri Cantori di Norimberga); sempre del 1907 - il 1° marzo - è la direzione dell’Ouverture dall’Euryanthe di Weber, de La dannazione di Faust di Berlioz, del Romeo e Giulietta di Čajkovskij (Ouverture) e della Settima di Beethoven. Torna nel 1910 (due concerti, il 28 aprile e il 1° maggio), per levare la bacchetta su una sua trascrizione di musiche di Bach, ancora Wagner, Strauss (il Till Eulenspiegel), la Patetica di Čajkovskij e la beethoveniana Leonore III.
Un’altra curiosità: la Terza e la Quinta Sinfonia che Luchino Visconti volle nel suo magnifico film “Morte a Venezia”, sono incise proprio dall’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
Sabato 22 ottobre, quindi, per l’inaugurazione della Stagione - che ha come partner unico eni - sul podio dell’Orchestra e del Coro ceciliani salirà Antonio Pappano. E con lui sulla scena della Sala di Santa Cecilia saliranno, inoltre, il China National Chorus - prestigiosa compagine formata da oltre 70 elementi che vanta un’intensa attività concertistica in tutto il mondo - il Coro di Voci Bianche dell’Accademia e un cast di otto voci soliste che in questa nuova produzione allinea nomi del calibro di Manuela Uhl, Christine Brewer, Ailish Tynan, Sara Mingardo, Maria Radner, Nikolai Schukoff, Christopher Maltman, Georg Zeppenfeld.
“Il mio primo incontro con Mahler è stato con la sua musica vocale. Per molti anni non ho diretto le sue partiture” dice Antonio Pappano. “Quando ero più giovane c’è voluto molto tempo perché mi avvicinassi alle sue pagine; ero innamorato di Bruckner, ero affascinato dalle sue enormi cattedrali sonore. Mahler invece mi dava ansia. Poi ho capito perché; oggi capisco il vero perché. Mahler nella sua musica parla di sentimenti, è lucido e puntuale nel descriverli, li distilla, tocca il cuore della verità e quando qualcosa è troppo veritiero può colpire, può far male. Ecco, forse avevo paura della verità e dentro di me c’era qualcosa che mi diceva di starne lontano. Invece la gente ama Mahler proprio perché la sua musica è molto, molto umana con un grande potere identificativo”.
L’Ottava può considerarsi un grandioso testamento spirituale, un’opera intrisa di fermenti vitali dove l’ampio respiro collettivo, la densa trama orchestrale dai timbri e dai temi ricchissimi restano un grande segno distintivo di questa pagina. “Le Sinfonie di Mahler - continua il Direttore Musicale di Santa Cecilia - sono assai spettacolari, l’orchestra è tutta quanta messa in luce nel massimo del suo splendore, della sua insita teatralità. Possono essere considerate delle vere e proprie opere musicali. Ma ciò che più è sorprendente in Mahler è il messaggio che la sua musica racchiude: lui non voleva morire. Mahler voleva vivere e le sue Sinfonie, tutte, sono un inno alla vita, all’amore per la vita, non alla morte”.
L’Ottava si replica domenica 23 (ore 18.00) e lunedì 24 (ore 21.00).
STAGIONE DI MUSICA SINFONICA 2011 – 2012 - INAUGURAZIONE
Sabato 22 ottobre 2011 - ore 18.00 - Domenica 23 ottobre ore 18.00 - Lunedì 24 ottobre ore 21.00
Orchestra, Coro e Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, China National Chorus
Antonio Pappano Direttore
Ciro Visco Maestro del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia
Vijay Upadhyaya Maestro del China National Chorus
Interpreti
Manuela Uhl soprano (Magna Peccatrix) - Christine Brewer soprano (Una poenitentium) - Ailish Tynan soprano (Mater Gloriosa) - Sara Mingardo contralto (Mulier Samaritana ) - Maria Radner contralto (Maria Aegyptiaca) - Nikolai Schukoff tenore (Doctor Marianus) - Christopher Maltman baritono (Pater Ecstaticus) Georg Zeppenfeld basso (Pater Profundis).
Mahler Sinfonia n. 8 (per soli, coro di fanciulli, due cori misti e orchestra)
Info: 06 8082058 - www.santacecilia.it - Biglietti da € 18 a € 50
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