Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•07/03 - Sage, Croazia e storia.
•05/03 - Wyatt Earp: pistole, alcool e rock'n'roll!!
•03/03 - Dalla Russia una gelida folata di Heavy Metal…
(altre »)
 
 Recensioni
•22/03 - World Theater Masterpiece, sigle e anime secondo Jean Pierre Colella
•20/03 - Andrea Andrillo: Uomini, bestie ed eroi
•20/03 - St. Madness Bloodlustcapades (autoproduzione - promo) – Heavy Metal Heavy Metal
(altre »)
 
 Comunicati
•22/03 - Tecla Insolia il 23 marzo a Gulp Music (Rai Gulp)
•22/03 - Fanoya, il secondo singolo è Torno giovedì
•20/03 - La cantautrice ternana Daria pubblica il nuovo singolo Prima di Partire, definita una ballad rock ....
(altre »)
 
 Rumours
•22/03 - Sucker, il nuovo singolo che segna il ritorno dei Jonas Brothers dopo 6 anni di silenzio
•20/03 - Sfera Ebbasta, ad aprile i genitori entrano gratis ai concerti
•19/03 - Morgan apre la rassegna A tu per tu con...al Teatro Golden di Roma
(altre »)
Recensioni
Pubblicato il 18/02/2019 alle 14:33:29
Progetto Panico: Universo n.6
di Paolo Polidoro
Nuovo disco del Progetto Panico, intitolato “Universo n.6”, che si trova a lavorare con Alessandro Fiori alla produzione e, grazie al quale, torna il bel suono degli archi in un disco pop d’autore di questa nuova scena italiana tutta digitale

Nuovo disco del Progetto Panico, intitolato “Universo n.6”, che si trova a lavorare con Alessandro Fiori alla produzione e, grazie al quale, torna il bel suono degli archi in un disco pop d’autore di questa nuova scena italiana tutta digitale.

Un bel disco indie come si deve, dalle sfumature post-punk e rock nel grezzo incedere di musica “maleducata” misto a quelle voci corali libere, snelle, sottili, di facili espressioni, quotidiane e soprattutto senza l’arroganza di melodie inarrivabili per cerca l’oro e la svolta.

Voci di storte di “Quando ero piccolo”, i rudimenti beatlessiani tinti di quel blues ruggine in “Vivo per caso” che quasi rimanda ai dischi dei The Record Company o le melodie rotanti che si aprono all’inciso dirompente sporco di fango e di ferite in “Wolfango”.

Questo disco è bello anche di quotidianità, dalla casalinga “Spettacolare” di cui abbiamo il video (casalingo) in rete, alla pop(pissima) leggerezza adolescenziale di metropolitana maniera che si nasconde nella mai dimenticabile “Cattiva Matilde” che ti metti a fischiettare da subito, oppure il perfetto cliché indie di oggi rispettato a dovere e con gusto, nella scrittura come negli arrangiamenti digitali, e sto parlando di “Smile".

Insomma questo disco ha tante facce quante sono quelle che ha di dentro il Progetto Panico, e forse molto altro ancora dovremo scoprire, c’è di sicuro che ogni disco è l’immagine di quel che si ha di dentro, senza filtri e sovraincisioni, senza maghi in regia e senza finzioni di scena.






 Articolo letto 425 volte


Pagina stampabile