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Pubblicato il 11/04/2005 alle 21:18:11 | |
Va sempre bene il cd dei 20 anni degli Statuto, con Paolo Pulici
Problemi con la cassa integrazione della Fiat? Ci sono sempre gli Statuto! Troppi juventini giro? Ci sono sempre gli Statuto! Facciamo un bel goal, senza troppi formalismi e formalita' in cui ci siano ospiti anche Paolino Pulici ed i Gang.
Problemi con la cassa integrazione della Fiat? Ci sono sempre gli Statuto! Troppi juventini giro? Ci sono sempre gli Statuto! Facciamo un bel goal, senza troppi formalismi e formalita' in cui ci siano ospiti anche Paolino Pulici ed i Gang.
CALCIO, ULTRA’, FIAT E IL SOLITO SPIRITO MOD PER IL NUOVO ALBUM DEGLI STATUTO, USCITO IL 5 FEBBRAIO 2005 STATUTO “SEMPRE”
Dopo “I Campioni Siamo Noi”, la fortunata antologia che celebrava i loro 20 anni di attività, gli Statuto tornano con un disco con brani tutti nuovi.
Prodotto da Carlo U.Rossi (produttore di Caparezza, Meg, Bandabardò e molti altri illustri nomi della scena rock italiana), il nuovo lavoro presenta 14 canzoni molto diverse l’una dall’altra seppur perfettamente in stile con i generi suonati dal gruppo fin dai loro inizi, spaziando dallo ska al rocksteady, dal soul al beat, con importante inserimento di archi ben arrangiati e alla solita potente sezione fiati che li contraddistingue da sempre. Canzoni che troveranno facile presa sul pubblico, anche nei concerti, dimensione particolarmente adatta agli Statuto, sempre all’insegna di divertimento, coinvolgimento e impegno. Tanti i temi toccati dai testi; sempre presente l’amore per il calcio vero e non quello moderno (“Facci un Goal”) ed in particolare la predisposizione dei ritornelli a trasformarsi in cori da stadio, ambiente naturale per il gruppo, da sempre legati al mondo “ultra’” (come ribadito anche nel brano “Mentalità da strada”). C’è poi la denuncia allo strapotere della Fiat nella Torino dove gli Statuto non suoneranno più (“Il regno della mole”). Una scelta difficile per Granata come loro, che si sentono però obbligati a denunciare una situazione di monopolio delle attività cittadine che va avanti da tanti anni. Ecco perché gli Statuto espongono la bandiera della loro città sul palco di ogni loro concerto. Questo disco prende il titolo da “Sempre”, brano che segna in qualche modo la discografia degli Statuto, che dopo oltre 20 di carriera pubblicano per la prima volta un brano “lento”. C’è inoltre un po’ di satira politica (“L’onorevole”), una riuscita apparizione dei Gang, amici da una vita, con cui gli Statuto si sono divertiti a cantare un potenziale coro da “manifestazione” (“In Fabbrica”) e non per ultima “Un fiore nel cemento” ripercorre la storia degli Statuto attraverso la storia metropolitana di Piero “lo Skin”, amico scomparso di Oskar. Una nota finale la merita “Torno a cantare”, testo che racconta la drammatica esperienza vissuta dal cantante oSKAr circa cinque anni fa, quando dopo la morte del Padre, perdeva l’uso della voce, sia per parlare che cantare, quasi per due anni, per motivi psicosomatici. Il modo migliore per celebrare il ritorno della voce è sicuramente una canzone.
STATUTO - SEMPRE
1. Pazzo
2. Un Fiore nel Cemento
3. Facci un Goal
4. Sempre
5. Vivere felici
6. Nessuno Come Noi
7. In Fabbrica
8. Il Regno della Mole
9. Sali Su
10. L’Onorevole
11. Una Piccola Formalità
12. Torno a Cantare
13. Mentalità da strada
14. Non Chiamarlo Amore
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Nel videoclip gli Statuto interpretano una squadra che gioca contro i mali del calcio (un arbitro, un dottore impazzito, uno scommetittore incallito e un giornalista pronto a tutto pur di avere lo scoop calcistico. La partita procede per situazioni grottesche in cui gli Statuto vengono ostacolati in modo scorretto dalla squadra avversaria; un fotografo acceca Oskar con il suo flash, mentre il dottore lo agguanta alle spalle per "doparlo" e somministrargli delle pillole colorate; dall'altra parte due scommettitori trafficano con dei soldi impedendo la visuale al portiere della band. L’allenatore mette in campo 7 punte pur di segnare e l’arbitro fischia i falli con una mascherina nera sugli occhi.
In un momento di grande difficoltà si vede apparire PAOLO PULICI con palla al piede a bordo campo. Lui è il campione che può salvare la partita, l’eroe che sconfiggerà gli avversari e che permetterà alla squadra di trionfare.
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