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Comunicati |
Pubblicato il 11/07/2003 alle 17:03:41 | |
Peter Cincotti in concerto al Blue Note
Il pianista e cantante Peter Cincotti si esibirà lunedì 14 luglio, alle ore 21 e alle ore 23, al Blue Note di Milano.
Lunedì 14 luglio al Blue Note (via Borsieri, 37) sarà la volta di Peter Cincotti, pianista e cantante giovane e talentuoso, che si esibirà in due concerti (alle ore 21.00 e 23.30 - apertura porte: ore 19.30 – per informazioni/prenotazioni tel.02.69016888). Peter Cincotti (voce/piano) sarà accompagnato sul palco da Scott Kreitzer (sassofono), Barak Mori (basso)e Mark McLean (percussioni). L’ingresso per assistere al concerto di Peter Cincotti è di 20,00 euro. Peter Cincotti ha solo diciannove anni, ma suona e canta jazz come un veterano del settore. New York già lo ama, Harry Connick Jr si esibisce insieme con lui regolarmente da quando una sera gli ha permesso di suonare il piano in un suo concerto; Ray Charles, mostro sacro del jazz, lo ha voluto fortemente come spalla per il suo concerto del 26 giugno al Festival di Montreal in Canada e, in fila per lo stesso motivo, c'è K.D.Lang. Chi è questo giovanotto appena maggiorenne che incanta platee, forte della sua voce e del suo aspetto (è un bellissimo ragazzo biondo, sorriso smagliante e attegiamento da rubacuori), tanto che il New York Observer ha definito il suo talento quasi "illegale" per la giovane età? Peter Cincotti, di chiare origini italiane, figlio di un avvocato che morì quando lui aveva appena 13 anni e di una art director, è nato e cresciuto a Manhattan, New York, suona il piano da quando sua nonna gli regalò ad appena 3 anni un pianoforte giocattolo e si esibisce nei club di New York da quando ne aveva 12. Successivamente, verso i 15 anni, il ragazzo ha sentito l'esigenza di includere alla musica delle performances vocali. Dalle prime esibizioni al Knickerbocker, un jazz club con tanto di steak house, durante le quali cantava massimo una o due canzoni, il ragazzo ha cominciato a tenere dei veri e propri mini concerti fino a quando viene scritturato per uno show di Broadway, "Our Sinatra". Successivamente è stato notato da Harry Connick J, quel ragazzone la cui voce somiglia in modo impressionante a quella di Frank "The Voice" Sinatra (forse perchè i suoi occhi azzurri sono spesso stati paragonati a quelli di Sinatra), che lo fa esibire con lui al pianoforte. Da allora i due sono in contatto. La fortuna di Peter Cincotti è arrivata nelle vesti di Phil Ramone, produttore di artisti del calibro di Billy Joel, Paul Simon e lo stesso Frank Sinatra, che lo nota nel Feintein's Regency Hotel e gli propone un contratto. Il risultato è un album che porta il suo nome, "Peter Cincotti", prodotto dalla Concorde, dove ripropone vecchi successi jazz come "Sway" , "Come live your life with me" (dal film "Il padrino") e "Comes love".
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