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Pubblicato il 02/11/2016 alle 20:56:18
Tony Del Monaco, riconoscimento per il libro anche a Città di Castello
di Manuela Ippolito Giardi
Il libro "Tony Del Monaco - un Artista in punta di piedi" dedicato al grande cantautore di Sulmona ha conquistato, sabato 29 ottobre, l’8° posto assoluto nel corso della X edizione del Premio Letterario Città di Castello 2016 – Sezione Saggistica.

Inserito tra le prime dieci opere finaliste della sezione “Saggistica” tra le cinquanta pervenute, con diritto a partecipare alla cerimonia di premiazione, il libro "Tony Del Monaco - un Artista in punta di piedi" dedicato al grande cantautore di Sulmona ha conquistato, sabato 29 ottobre, l’8° posto assoluto nel corso della X edizione del Premio Letterario Città di Castello 2016 – Sezione Saggistica.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Tracciati Virtuali, ha goduto del patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune Città di Castello, dell’Università per Stranieri di Perugia, della Società Dante Alighieri e di numerosi altri partner.

La cerimonia si è svolta presso la Sala degli Specchi del Circolo Tifernate “Accademia degli Illuminati” in Palazzo Bufalini e vi hanno preso parte numerose autorità, i finalisti delle tre diverse sezioni in concorso, giornalisti, mass media e un pubblico numeroso.

L’autorevole giuria che ha scelto e premiato la splendida biografia dedicata al primo interprete de La voce del silenzio nonché autore de L’ultima occasione e di tanti altri successi era così composta: Alessandro Quasimodo (scrittore, attore, regista), Claudio Pacifico (Ambasciatore d’Italia), Enzo Decaro (attore, regista e sceneggiatore, già componente del Trio La Smorfia con Massimo Troisi e Lello Arena), Alessandro Cecchi Paone (giornalista, conduttore di programmi televisivi, scrittore, docente universitario), Anna Kanakis (attrice, scrittrice), Alessandro Masi (segretario generale della Società Dante Alighieri, docente universitario), Alberto Stramaccioni (giornalista, docente universitario, già parlamentare), Daniela Lombardi (giornalista, scrittrice, sceneggiatrice).

Dunque, ancora un meritato riconoscimento fuori Abruzzo per gli autori del volume, Giancarlo Colaprete (nella foto con Anna Kanakis) e Fernando Fratracangeli (Direttore del mensile di cultura musicale e collezionismo RAROPIU’), nonché per il Presidente del Nomadi Fans Club di Sulmona - Vincenzo Bisestile che, con grande impegno, stanno cercando di riportare al meritato splendore e alla conoscenza delle nuove generazioni la carriera di una delle più belle voci del panorama musicale italiano di tutti i tempi.

Sembra quasi di riascoltare il monito vibrante pronunciato da Alberto Moravia in occasione dei funerali di Pier Paolo Pasolini: “Abbiamo perso un Poeta!”. La storia tristemente dimostra come un artista, sotto qualunque forma eserciti l’arte, dopo la sua morte possa essere “perso” una seconda volta, esattamente quando viene relegato nell’oblio con il concreto rischio che vi resti per sempre.

Il libro in memoria di Antonio Ferdinando Del Monaco, meglio conosciuto con il nome d’arte Tony Del Monaco, nelle intenzioni dei suoi Autori vuole scongiurare tutto questo ma è necessaria la collaborazione soprattutto dei cittadini di Sulmona e delle Istituzioni politiche e culturali peligne e abruzzesi, ossia di coloro che insieme al cantautore ovidiano dovrebbero rivendicare con orgoglio l’appartenenza ad un popolo fiero e di saldi valori. Gli stessi di cui Del Monaco fu degno alfiere nel mondo per più di venticinque anni.

A ritirare il premio è stato Giancarlo Colaprete che, intrattenendosi con i membri della giuria e i vincitori delle altre sezioni del concorso nella conviviale seguita al termine della premiazione presso l’Hotel Garden di Città di Castello, ha osservato che Tony Del Monaco, ragazzo di provincia trasferitosi a Roma degli anni del boom economico in Italia, poi affermatosi in ogni parte del mondo come cantante, a suo modo potrebbe costituire un esempio di quelle Metamorfosi che nel 2017 andranno a celebrarsi a Sulmona in onore di Ovidio, a duemila anni dalla morte del Poeta dell’Amore. Tra l’altro Del Monaco seppe interpretare in parole e musica valori universali ed in continuo divenire: l’amore gioioso per la vita (Se la vita è così), sentimentale per una donna (E’ più forte di me, Vita mia, L’ultima occasione), nostalgico per la propria madre e la propria città di origine (A Maria), il dolore razionale per … l’amore che passa (Cronaca di un amore, Amore Amaro scritta per Annie Girardot), l’amore per una persona cara persa (La voce del silenzio).

Particolare curioso il fatto che durante la conviviale l’Autore ha ricevuto i complimenti di due conterranei presenti, uno di Pratola l’altradi Sulmona, i quali hanno mostrato grande piacere nell’apprendere che è stato proprio un peligno ad incaricarsi di ricordare Tony.

Con il Premio Città di Castello, la biografia Tony Del Monaco - un Artista in punta di piedi consegue il sesto successo in poco meno di un anno in ciascuno dei concorsi letterari italiani a carattere internazionale a cui ha preso parte: Firenze, Pontremoli, Cattolica, Montefiore, Porto Venere. Senza dimenticare il WorldBook di Pesaro di alcune settimane fa in cui gli Autori sono stati espressamente invitati a ripresentare il loro libro, giudicato non comune quanto a profondità d’indagine, capacità ricostruttiva e corredo documentario.

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