Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•25/04 - JM - Uno (Jap rec), il rap che si fa cantautorato
•24/04 - Gran Bal Dub - Benvenguts a bord (Self) modernità e tradizione
•18/04 - Il negozio di musica di Rachel Joyce, un'appassionante favola moderna
(altre »)
 
 Comunicati
•24/04 - Viaggio in Italia, cantando le nostre radici con AdoRiza e Tosca
•23/04 - Cranberries, In The End l'ottavo e ultimo album
•23/04 - Piero Pelù a novembre in tour con i Bandidos
(altre »)
 
 Rumours
•24/04 - Resistenze Elettriche, torna Lo ZOO di Berlino con Patrizio Fariselli e Christiane F.
•23/04 - Vinicio Capossela on air Il povero Cristo
•23/04 - Emma Muscat e Biondo insieme in Avec Moi
(altre »)
Comunicati
Pubblicato il 29/11/2007 alle 02:12:04
The Felice Brothers: la felicità per loro non è dietro l’angolo della strada, ma hanno ancora voglia di cercarla.
di Jacopo Meille
In arrivo in Italia per un’unica impedibile data la band che con il suoi debutto ‘Tonight At The Arizona’ ha conquistato la simpatia degli anchor man più snob d’America.

In arrivo in Italia per un’unica impedibile data la band che con il suo debutto ‘Tonight At The Arizona’ ha conquistato la simpatia degli anchor man più snob d’America.

Tre fratelli e un amico di nome ‘Christmas’, Natale per noi italiani; sullo sfondo, il fiume Hudson che bagna l’Upper State New York. È in questo ambiente che si formano i Felice Brothers. Nel loro debutto ‘Tonight At The Arizona’ è racchiuso il freddo dell’inverno ed il caldo tepore tinto del rosso di una fiamma tanto consolatrice quanto effimera. Un disco “vecchio” come la buona legna da ardere, capace di rievocare i ricordi anche del più burbero e misogino degli uomini.

Woody Guthrie, Bob Dylan, The Band: nella musica dei Felice Brothers si respira un’aria familiare, intrisa di pianti e sorrisi, di fotografie ingiallite, di soffitte troppo piene di ricordi, di melodie che ritornano alla mente mentre quelle nuove del loro disco continuano a risuonare nella stanza.

The Felice Brothers non raccontano l’America, non vogliono cambiare il mondo, cantano di ciò che vedono dalla finestra del loro appartamento al secondo piano: l’immobilità di un mondo frenetico e nevrotico. Lo fanno con canzoni lente e pesanti, con un tono sommesso ma deciso che colpisce più di cento chitarre elettriche.

Ian, Simon, James e Christmas saranno a Milano il prossimo 2 dicembre a ‘La Casa 139’, in via Ripamonti 139 alle ore 22 per un solo concerto - promosso da Blue Sky promotion, Loose Records in collaborazione con Il Popolo Del Blues - unico e irripetibile, in cui sarà possibile, come spettatori, sperimentare in prima persona il fascino di una band che ha già conquistato l’America snob del ‘Dave Letterman Show’ e del ‘Tonight Show with Jay Leno’, senza sputtanarsi.

 Articolo letto 2561 volte


Pagina stampabile