Sabato 16 Aprile al PalaBanco il concerto dei Wit Matrix, un sacco di interviste, stand, presentazioni, mostre: il tutto a favore dell'A.I.L. perché dalle leucemie si può guarire …

Shine on you, crazy diamond ..

Nella foto un momento delle conferenze stampa del pomeriggio: Emi Baronchelli, Francesco Ferrua, Giancarlo Passarella .. Come riuscire a scrivere una recensione completa che riesca a raccontarvi le tante cose che sono successe lo scorso week-end? E' una impresa titanica, perché siamo ancora con nel cuore la bellezza di una manifestazione che è stata davvero bella... bella ed umana!

Non resta che evidenziare in modo certosino un po' di nomi ..

- Jennifer Batten: divenuta famosa per esser stata la chitarrista di tour importanti di Michael Jackson dal 1987 al 1997, è reduce dalle vittorie ai Grammi Awards come migliore chitarrista donna nell'heavy metal. Ha spiazzato tutti a Brescia, sia per provato solo per poche ore gli assoli di alcuni brani floydiani, sia perché risulta essere una splendida 58enne che ha una verve unica..

- Machan Taylor: a lei si associano nomi come Sting, Aretha Franklin, George Benson, Foreigner, ma soprattutto Pink Floyd per il tour di A momentary lapse of reason del 1987/88 con 120 concerti dal vivo. Quando ha gorgheggiato in The great gig in the sky ed ha cantato da solista Mother, gli oltre mille spettatori del PalaBanco le hanno tributato una standing ovation. A detta di tutti, di una simpatia sconvolgente nella sua semplicità di donna, insegnate, musicista e cantante ...



- Roberto Zaninelli: la sua battaglia per sconfiggere il Linfoma non Hodgkin ha emozionato tutti, perché sul palco ha mostrato la foto di come era lui 10 anni fa, prima di effettuare quel trapianto che l'ha riportato alla vita. Zaninelli è anche l'organizzatore del Pink Floyd Day ed è un furetto che corre, fotografa, organizza .. perché la sua felicità deve essere compresa da tutti quelli che lo incontrano. Quando ti invita a stringere la mano al Dott.Giuseppe Rossi, capisci che a lui gli deve la vita ...

- Emi Baronchelli : la presentatrice ufficiale del Pink Floyd Day è anche una preparata insegnante di lingua inglese. L'ha dimostrato nel tradurre la conferenza stampa pomeridiana con Machan Taylor e Jennifer Batten: poi si è ben posta dal palco nei momenti introduttivi al concerto live, invitando gli ospiti importanti. Hanno fatto tanta invidia le sue scarpe con tacco 12 e psichedelicamente cromatiche ..

- Giancarlo Passarella: gli avevano dato indicazioni sbagliate per muoversi nel centro di Brescia, ma è arrivato puntuale a parlarci sia del suo libro Dolore No-te, ma anche del suo esser stato in tour con i Pink Floyd nel biennio 1988/89. Dopo gli aneddoti del pomeriggio, sul palco ha dialogato con Emi Baronchelli sull'importanza benefica a favore dell'A.I.L. di un Pink Floyd Day 2016 che passerà alla storia ...

- Wit Matrix: una tribute band tanto brava, quanto semplice come singole persone. Orchestrati da Claudio Palliati, hanno offerto uno spettacolo paurosamente professionale, godendosi i momenti in cui le jam con Machan Taylor e Jennifer Batten li hanno indubbiamente proiettati nell'Olimpo delle migliori tribute band italiane. I loro fans gli stanno chiedendo un dvd live ed i Wit Matrix ci devono pensare seriamente a produrlo...



- Danilo Deninotti - Francesco Ferrua: due giovani scrittori che hanno allietato il pomeriggio al PalaBanco, facendosi intervistare da Emi Baronchelli. Il primo a fumetti ha prodotto un libro dedicato ai Pink Floyd (dopo quello che ha realizzato l'anno scorso su Kurt Cobain), mentre Ferrua ha da poco pubblicato la biografia su Alan Parsons, presto edita in lingua inglese.


Non resta che scusarsi con quelli che non sono stati citati in questa mia recensione e nel contempo ringraziare tutti per aver fatto diventare Brescia (ancora una volta!) una leonessa amorevole ..

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