Al via la seconda edizione di Atina Jazz Winter dal 7 al 9 gennaio 2011, tra Atina e Alvito (Frosinone) che vede la partecipazione del Lokomotive Trio con il trombettista Luca Aquino e del pianista Danilo Rea con il suo tributo a Fabrizio De André.

Dopo la ricca ed emozionante XXV edizione di Atina Jazz, al via la II edizione di Atina Jazz Winter, che lo scorso anno ha visto la partecipazione, in collaborazione con la ECM Records, di grandi artisti internazionali nello scenario dello splendido Palazzo Ducale di Atina.
Per questo primo appuntamento del 2011, però, l’idea è stata quella di coinvolgere ancora di più il territorio, organizzando il primo dei concerti di Atina Jazz Winter, il 29 dicembre scorso, presso il Carcere di Cassino, con la pianista Rita Marcotulli e quello dell’8 gennaio in un piccolo gioiello architettonico della Valle di Comino, il Teatro Comunale di Alvito, con il Lokomotive Trio (Tommaso Folchetti, Mario Mazzenga, Giulio Marcelli), insieme al giovane e talentuoso trombettista Luca Aquino.
Naturalmente Palazzo Cantelmi ad Atina sarà ancora protagonista con vari concerti il 7 e 9 gennaio: Kerry Luthala Trio, Jambalaya e l’affascinante progetto dedicato a De André del pianista Danilo Rea. Inoltre, incontri tematici, proiezioni e la mostra fotografica sugli scatti più suggestivi del venticinquennale.
Questa seconda edizione, dunque, va in scena nel segno della continuità e dell’apertura nei confronti di nuove location e nuovi progetti. Saranno giorni di musica di qualità che avranno come teatro naturale gli ambienti unici, più affascinanti e storici, della Valle di Comino.
C’è da dire che il Festival si sta conquistando un posto molto particolare nel panorama musicale italiano, non solo del jazz. Merito della formula che coniuga turismo, cultura e musica con una programmazione che in ogni occasione propone soluzioni per tutti i gusti. Questo cercheremo di fare anche in occasione del Winter. Molto del successo della manifestazione si deve, oltre alla qualità del cartellone, anche alla suggestione dei luoghi: Atina, e per questa occasione anche Alvito, ci mettono di suo l’architettura, l’ottima cucina, il buon vino e la serenità del buon vivere che ben si amalgamano con la musica che a partire dalla mattina e senza soluzione di continuità fino a tarda notte accoglie i sempre numerosi visitatori.
E proposito di buona cucina da non perdere sarà l’iniziativa “Chef for Jazz”, idea che è stata messa in cantiere anche per la prossima stagione di Atina Jazz e che può essere definita una sorta di laboratorio creativo “musico-culinario”, un momento in cui si cerca di conoscere e di far conoscere i grandi artisti del jazz italiano non solo come musicisti ma anche come…chef.
D’altra parte, il legame tra musica e cibo è stato sempre oggetto di grande interesse. Vari appuntamenti, dunque, fra gastronomia e musica ideati per gli appassionati del jazz e del buon cibo. Il connubio in questo caso è particolarmente intrigante e appetitoso, tanto più se può celebrarsi nel clima di accoglienza e ospitalità dei vari angoli della Ciociaria, terra di forti tradizioni culturali, musicali, ma anche e soprattutto enogastronomiche. "Chef for Jazz" potrà così imbandire una tavola ricca di prelibatezze musicali (e non solo), da assaporare in luoghi e orari differenti, dalla mattina a notte fonda, col previsto contorno di una serie di iniziative come degustazioni ed esposizioni di prodotti tipici dell’enogastronomia frusinate (già collaudato con successo lo scorso anno) e laziale. Si è cominciato il 29 dicembre con la pianista Rita Marcotulli, che ha suonato a Cassino per il concerto in favore dei detenuti della casa circondariale.
Location d’eccezione quest’anno per Atina Jazz Winter anche la splendida Cattedrale di S. Maria Assunta nel centro storico del paese, che ospiterà nella mattinata del 9 gennaio un concerto Gospel con il Rising Sound Gospel Choir. Espressione e sintesi di culture e religiosità diverse che, grazie alla musica, si incontreranno rendendo indimenticabile questa esperienza. Nel pomeriggio della stessa domenica, alle ore 17.00, la presentazione del libro del giornalista e critico musicale Adriano Mazzoletti dal titolo “Dallo swing agli anni ‘70”, a cura di Claudia Fayenz. A seguire alle ore 19.00, il concerto di piano solo di Danilo Rea che presenta il disco "A Tribute to Fabrizio De André" uscito per l'etichetta tedesca ACT.
C’è da aggiungere, infine, che dopo ogni concerto o incontro tematico, seguirà un appuntamento enogastronomico con degustazioni dei vini e dei prodotti tipici della Ciociaria. Atina Jazz Winter ancora una volta come laboratorio di incontri, suoni, sapori che si fonderanno per offrire al pubblico occasioni conviviali di qualità per il territorio.

Per info sul festival e sulle prenotazioni dei concerti consultare il sito: www.atinajazz.com o i numeri telefonici: 333 8262445 – 392 9545762.

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