|
Comunicati |
Pubblicato il 28/09/2012 alle 13:17:45 | |
Gino Paoli e Danilo Rea presentano Due come noi che...
Gino Paoli e Danilo Rea presentano il 28 settembre alla Sala S.Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica di Roma il nuovo disco piano e voce Due come noi che... in uscita il 1 ottobre, con brani di Paoli, Bindi, De André, Lauzi, Tenco, Brel, Pagani.
Gino Paoli e Danilo Rea presentano il 28 settembre alla Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica di Roma il nuovo disco piano e voce "Due come noi che..." in uscita il 1 ottobre con brani di Paoli, Bindi, De André, Lauzi, Tenco, Brel, Pagani.
Già compagni di avventura nel progetto “Un incontro in Jazz” di cui la Parco della Musica Records ha pubblicato l’album “Auditorium Recording Studio” (2011), Gino Paoli e Danilo Rea saliranno di nuovo insieme sul palco della Sala Santa Cecilia per un’occasione speciale, la presentazione del nuovo disco "Due come noi che…" pubblicato dalla Parco della Musica Records, in uscita il primo ottobre.
“Due come noi che…” è un prezioso esempio di come due artisti assoluti possano interpretare in modo innovativo alcuni classici della storia della musica italiana. Solo piano e voce, solo Danilo e Gino, solo la loro capacità di inseguirsi, di smarcarsi e ritrovarsi su una strada che è quella delle canzoni più belle del nostro patrimonio. Le canzoni più amate di Gino, da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti” passando per “La gatta” e “Come si fa”, insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per Gino sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” (strumentale) di Fabrizio De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai Vedrai” di Luigi Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi. Nella track list anche “Non andare via” traduzione italiana della meravigliosa “Ne me quitte pas” che proprio Jacques Brel chiese di tradurre a Paoli e “Albergo a ore”, il commovente brano di Herbert Pagani.
Con "Due come noi che…" Paoli e Rea stanno già collezionando un sold out dopo l’altro nei concerti dal vivo sui palcoscenici più prestigiosi del paese, incantando ed emozionando il pubblico ogni volta. Un successo che di certo non stupisce dato il duo d’eccezione: la voce e il carisma di Paoli, uno dei più grandi autori e interpreti della canzone italiana, affiancata da uno dei più lirici e creativi pianisti riconosciuti a livello internazionale come Danilo Rea.
Gino Paoli, uno dei cantautori che ha scritto alcune tra le più belle pagine della musica italiana. L'autore di "Senza fine", "Sapore di sale", “La gatta”. Originario di Monfalcone, è a Genova, dove si è trasferito da bambino, che Gino Paoli - dopo aver fatto il facchino, il grafico pubblicitario e il pittore - debutta come cantante da balera, per poi formare un band musicale con gli amici Luigi Tenco e Bruno Lauzi. Quando la gloriosa casa discografica Ricordi, che aveva tenuto a battesimo Bellini e Donizetti, Verdi e Puccini, decise di estendere la propria attività alla musica leggera, scritturò questo cantante dalla strana voce miagolante oggi riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera italiana degli anni sessanta e settanta. Ha scritto e interpretato brani quali “Il cielo in una stanza”, “La gatta”, “Senza fine”, “Sapore di sale”, “Una lunga storia d'amore”, “Quattro amici”; ha partecipato a numerose edizioni del Festival di Sanremo; ha collaborato con numerosi colleghi alla realizzazione di album e di singoli di successo; ha composto musiche per colonne sonore di film.
Danilo Rea riesce ad attirare l’attenzione degli ascoltatori soprattutto grazie alla grande versatilità e all’apertura musicale. Dopo gli studi di pianoforte classico al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e l’esperienza come musicista nel mondo del progressive rock, Danilo debutta nel mondo del jazz con il “Trio di Roma” nel 1975, raggiungendo la notorietà internazionale. Inoltre la sua musica è ricca di sorprendenti momenti di improvvisazione di grande lirismo che gli sono valsi l’accostamento al grande Keith Jarrett. Tuttavia, a differenza della star americana, Rea trae la propria ispirazione dalla tradizione musicale della sua terra di origine, dai classici e dal pop italiano, piuttosto che dal “Great American Songbook”. E quindi non sorprende che in Italia venga considerato come il grande poeta tra i musicisti di jazz e che sia diventato famoso suonando con molti cantautori e cantanti come Claudio Baglioni, Domenico Modugno, Gianni Morandi, Pino Daniele e Mina.
Dialogo
GINO PAOLI – voce
DANILO REA – pianoforte
"Due come noi che…"
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Venerdì 28 Settembre
ORE 21 - SALA SANTA CECILIA
GINO PAOLI E DANILO REA IN CONCERTO - BIGLIETTI 15 EURO
Info 06-80241281
www.auditorium.com
Ufficio Stampa e comunicazione “DUE COME NOI CHE…”:
LETIZIA D’AMATO srl Studio di Comunicazione
Articolo letto 4185 volte
|