Prendete tre artisti più o meno giovani della musica italiana, e metteteli insieme sul palco. Non può che nascere un grande evento dal vivo. L'incontro tra Carmen Consoli, Max Gazzè e Paola Turci può sicuramente essere annoverato tra gli eventi di questa estate 2001. Tre artisti apparentemente distanti tra loro, anche se accomunati da una matrice rock che attinge molto dagli U.S.A., ma che hanno deciso di dare vita ad un mini tour per aiutare la figlia di un loro stretto collaboratore, colpita recentemente da un male incurabile. Carmen Consoli, Max Gazzè e Paola Turci hanno così costruito una mega band, che ricorda un po' le famose collaborazioni che avvenivano negli anni '70. All'arena del Centro Ex Gaslini di Pescara l'inedito trio ha offerto sabato 18 agosto uno spettacolo di altissimo livello. A confermarlo sono anche gli oltre 6000 spettatori presenti alla serata. Il concerto è stato promosso dall'agenzia Local Bus di Pescara (www.localbus.it) nell'ambito della rassegna "Live & Disco Festival". I tre artisti hanno proposto brani tratti dal repertorio di ciascuno. Carmen Consoli si è distinta per brani come "Parole di burro", "Venere" e "L'ultimo bacio", l'ironico Gazzè (al basso elettrico) ha offerto pregevoli interpretazioni delle sue "Vento d'estate", "Cara Valentina", "Il timido ubriaco" e una strepitosa "Una musica può fare", che ha chiuso lo spettacolo, prima dei bis. La cantautrice Paola Turci, artisticamente più esperta dei due giovani colleghi (visti gli album all'attivo) ha offerto momenti intensi, grazie a pregevoli versioni di "Bambini", "Grazie Dio" e "Stato di calma apparente", solo per citare alcuni dei brani. Ognuno è poi intervenuto nei brani dell'altro. Sono così nati splendidi duetti, che meriterebbero di essere pubblicati su CD (magari dal vivo). La Turci non ha avuto difficoltà ad intervenire ne "L'ultimo bacio", mentre tra Max Gazzè e Carmen Consoli si è creato un connubio perfetto nell'esecuzione delle cover "Roxanne" dei Police e di una celebre composizione estrapolata dal songbook dei Beatles, quale "Can't Buy Me Love". Una collaborazione perfettamente riuscita, che fa presagire a nuove collaborazioni future. Da rilevare lo scopo benefico dell'iniziativa. Quando, come canta Max Gazzè, una musica può fare...

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