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Recensioni |
Pubblicato il 27/12/2016 alle 16:26:36 | |
Tra Zanzibar e l'India, successo per la presentazione all'Hard Rock Cafe' di Firenze del libro su Freddie Mercury, scritto da Luca Garro'
Lo spazioso palco del prestigioso locale improvvisamente diventa piccolo e le liste d'attesa per trovare un tavolo libero sono lunghe: vi racconto quello che e' successo il 16 Dicembre in una serata dedicata al nuovo libro della Hoepli.
Lo spazioso palco del prestigioso locale improvvisamente diventa piccolo e le liste d'attesa per trovare un tavolo libero sono lunghe: vi racconto quello che e' successo il 16 Dicembre in una serata dedicata al nuovo libro della Hoepli.
Nel trittico fotografico (realizzato con alcuni scatti di Lorenzo Desiati), il chitarrista della The Hailstorm Band con Numa Nardoni / Giancarlo Passarella in uno dei suoi interventi, tra un cambio di palco e l'altro / i Killer Queen.. e si vedono bene Antonio Gabellini e Giacinto Bargiacchi ..
Oltre due ore di puro spettacolo, iniziate con una scaletta che è stata rivoluzionata all'ultimo momento, perché la lista di coloro che vogliono intervenire si allunga oltre ogni più rosea previsione. Gli occhi terrorizzati di Vanni (il fonico resident dell'Hard Rock Café) dicevano tutto: come poteva soddisfare quei tanti musicisti e cantanti, il cambio di palco, la strumentazione da spostare ..?!?
La riunione tra Tommaso Dettori e Giancarlo Passarella diventa un paio di battaglia e si aggiusta la scaletta, dando così la possibilità alla fonica di non impazzire …
E quindi l'intervista di Giancarlo Passarella a Luca Garrò non viene concentrata in un momento solo (come da ipotesi iniziale), ma spezzata in tre: in questo modo i minuti di chiacchera sarebbero anche serviti per sistemare la strumentazione, senza creare momenti morti e noia per il numeroso pubblico presente. Avvertiti di questo cambio anche i ragazzi di TeleRegione Toscana ch86 (media partner dell'evento e presenti in forza con il regista Marco Coveri), la serata parte puntuale...
Ecco la prima intervista di Passarella a Garrò, poi partono i giovani perugini The Hailstorm Band. Una settimana prima li ha lasciati il cantante, ma hanno un super substitute e gli applausi sgorgano forti, quando tra il pubblico molti lo riconoscono: si tratta di Numa Nardoni e la sua interpretazione di Tie your mother down mette fuoco nel motore. Oltre che con la band umbra, Numa ritorna più tardi per il duetto di Under pressure e qui (ve lo anticipo...) succede il finimondo gioioso, dato che (anche il freddo Tommaso Dettori, calato nei panni di responsabile artistico dell'Hard Rock Cafè) si ritrova in piedi sule poltrone a gioire, ballare ed applaudire...
L'emozione infatti procurata da Numa con il giovane nuovo cantante dei Killer Queen, non ha fatto rimpiangere quello che avevano creato Davide Bowie con Freddie Mercury: non resta che concordare con i Killer Queen, semplicemente professionali nel loro show, anche quando a fine serata chiedono un applauso forte per il nuovo singer Yaser Cryo... e la gente non se lo fa ripetere!
Prima del loro momento musicale (come già detto) le domande a Luca Garrò e la sua precisa narrazione di come ha concepito e realizzato questa biografia dedicata a Freddie Mercury ...di cui non piace ricordare il 25esimo della morte, ma il fatto che avrebbe compiuto 70 anni … artista di cui sentiamo la mancanza ogni giorno di più!
La nostra recensione esce con qualche giorno di ritardo, perché abbiamo voluto attendere la messa in onda dello special realizzato da TeleRegione Toscana ch86, storica emittente che (con il suo nuovo corso) sta intuendo il potenziale aggregativo che il concetto musicale possiede nel fare comunicazione locale in questo terzo millennio.
Per non essere accusata di essermi troppo esaltata da questa serata, vedo di trovare il classico pelo nell'uovo ... quindi mi domando se per questo libro (uscito per la Hoepli ed inserito nella collana diretta da Ezio Guaitamacchi) non sarebbe stata più logica una presentazione in tardo pomeriggio: la bravura dei Killer Queen e di Numa infatti ci sembra abbiano un pò distratto i presenti dal focus dell'evento ovvero la biografia. Basta vedere quante volte dal palco il buon Passarella ha cercato di spostare un po' dell'attenzione dai musicisti al biografo...
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