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Pubblicato il 25/03/2010 alle 11:35:44
Baustelle: La nostra Rivoluzione è fare un disco così
di Paolo Ansali
Dopo il successo di Amen i Baustelle tornano con il quinto disco I mistici dell’Occidente (Warner/Atlantic), da venerdì 26 marzo, e il singolo Gli spietati con un video che omaggia Andy Warhol. Li abbiamo incontrati a Roma.

Dopo il successo di “Amen” i Baustelle tornano con il quinto disco I mistici dell’Occidente (Warner/Atlantic), da venerdì 26 marzo, e il singolo Gli spietati con un video che omaggia Andy Warhol e la sua Factory.

Un album intenso e complesso, con meno “baustellismi” nei testi (parola di Bianconi), 12 tracce tra cui la title-track e La canzone della rivoluzione, che vede l’importante collaborazione del plurititolato sound engineer Pat McCarthy (REM, U2, Madonna) che affianca Bianconi alla produzione artistica. Il titolo è ispirato ad un libro di Elèmire Zolla, noto studioso di scienze esoteriche, morto a Montepulciano, la loro città. A Roma Claudio Brasini, Rachele Bastreghi e Bianconi hanno presentato il disco alla stampa nella Libreria del Cinema, un luogo scelto non a caso, visto la nota passione cinefila.

La prima curiosità è sulla scelta del titolo filosofico e come si unisce ad alcune influenze alla Morricone “Nella nostra idea folle i Mistici ce li immaginavamo come una banda di rivoluzionari messicani negli spaghetti-western, un po’ alterati. E’ rimasto nel sound, nelle chitarre, marranzani, campane tubulari, fischi e quant’altro. Oltre un omaggio a “Vamos a matar companeros” di Corbucci. Ci sono comunque meno citazioni nei testi.” La scelta di McCarthy è stata fatta per dare un suono diretto e di ampio respiro, come confermano. “Volevamo un suono dinamico e meno compresso rispetto agli altri dischi. Paradossalmente ci sono molti meno strumenti ma sembra più dinamico e aperto. Questa è la sua caratteristica.”

Per quanto riguarda le liriche, sempre di notevole spessore, Bianconi spiega “Nei temi è più intimista. Rispetto ad “Amen” c’è uno scarto in più. Lì c’era una constatazione dello stato delle cose. Ora c’è la reazione. Pensa come un mistico, per cui quello che vedi non può essere l’unica realtà possibile. Dare un peso diverso a ciò che ci circonda. Non dico andare in fuga e fregarsene.Ci sono persone che fanno delle scelte coraggiose.” Tornando a un brano come “La canzone della Rivoluzione” il vocalist non ha dubbi “Fare un disco così è la nostra rivoluzione. Ci vuole coraggio oggi, a fare un album lungo, di canzoni, chiamando il fonico americano. Rivoluzione è una parola grossa, qualcosa facciamo, a nostro modo.” Questa volta la voce di Rachele è meno presente, canta da sola la conclusiva “L’ultima notte felice del mondo” (presente come duetto in una extra track per Itunes) “La nostra idea era quella di limitare al massimo i duetti. Per avere meno fronzoli possibili. Vedi la scelta di McCarthy di utilizzare spesso le voci registrate nello studio casalingo. La preferisce ad una registrazione fatta in studio, più fredda, perché non sei mai rilassato.“ Inevitabile una domanda sul fenomeno dilagante dei Talent show, Bianconi ha le idee chiare;:“Non ci trovo niente di male nei talent show. Ma se quella diventa l’unica verità, l’offerta diventa monotematica. Poi le etichette spariscono, chiudono i club, i dischi non si vendono. Per cui se un ragazzino vuole iniziare a fare musica, non pensa più a formare un gruppo di punk rock perché è incazzato come una scimmia ma a fare le cover in tv. “


Tracklist:
1.L’INDACO
2.SAN FRANCESCO
3.I MISTICI DELL’OCCIDENTE
4.LE RANE
5.GLI SPIETATI
6.FOLLONICA
7.LA CANZONE DELLA RIVOLUZIONE
8.GROUPIES
9.LA BAMBOLINA
10.IL SOTTOSCRITTO
11.L’ESTATE ENIGMISTICA
12.L’ULTIMA NOTTE FELICE DEL MONDO

EXTRA TRACK PER ITUNES
- L’ULTIMA NOTTE FELICE DEL MONDO (duetto Francesco Bianconi e Rachele Bastreghi)

Produzione artistica: Pat McCarthy e Francesco Bianconi
Produzione esecutiva: Alessandro Chiapello (Casasonica Management) e Ilvo Bianconi (Il Musichiere)
Foto: Gianluca Moro
Artwork: Tal Drori {miss-tal.com}

Di seguito gli appuntamenti delle presentazioni nelle Fnac: 26 marzo Fnac Milano (Via Torino, angolo via della Palla, 2 - h.18.00); 27 marzo Fnac Torino (Via Roma, 56 - h.12.00) e Fnac Genova (Via XX settembre, 46/R - h.18.00); 28 marzo Fnac Roma (Galleria Commerciale Porta di Roma - via Alberto Lionello, 201 - h.19.00); 29 marzo Fnac Napoli (Via Luca Giordano, 59 - h.17.00), 30 marzo Fnac Verona (Via Cappello, 34 - h.18.00).

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