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Recensioni |
Pubblicato il 05/11/2014 alle 10:13:14 | |
Adx Ultimatum (Verycords/Warner) – i campioni assoluti dell’heavy metal transalpino
Ultimatum segna il ritorno alla grande di una delle storiche formazioni dell’heavy metal francese. Un ritorno emozionante…
“Ultimatum” segna il ritorno alla grande di una delle storiche formazioni dell’heavy metal francese. Un ritorno emozionante… Oserei affermare che siamo cresciuti assieme. Gli Adx (contrazione della parola francese Acier DouX – acciaio dolce – nda) si sono formati nel 1982, mentre il sottoscritto esordisce nel 1983 con la fanzine Metal Forces. E da allora non ci siamo più lasciati. Nel senso che non ci siamo mai persi di vista. Loro mi hanno sempre tenuto al corrente sull’evoluzione del gruppo. Io non ho mancato di redigere pezzi su di loro dai primissimi anni ottanta fino ad oggi. In breve per noi è il trentennale di attività. Con un’aggravante: SIAMO ANCORA VIVI.
Gli Adx sono un’istituzione dell’heavy metal francese. Dal 1982 in poi costituiscono uno dei punti fermi di una scena che ha regalato molte band interessanti. Fin dal loro esordio datato 1985 – “Execution” – si è subito capito che il gruppo aveva tutte le caratteristiche per andare avanti. Soprattutto grazie a un sound tradizionalista sì, ma con molte innovazione. E con testi non banali e che spingevano l’ascoltatore a riflettere. Gli Adx non potevano passare inosservati e così è stato. Album dopo album si sono costruiti una reputazione impeccabile anche grazie a una contagiosa simpatia. Gli Adx non se la tirano e rimangono un gruppo di amici che spende parte del proprio tempo componendo e suonando assieme. A ragione vengono considerati uno dei gruppi leader a livello europeo per quanto riguarda lo speed/power metal. Il gruppo ha subito due pause: una dal 1993 al 1997 ed un’altra a partire dal 2001 fino al 2006.
L’anno di grazia in corso – 2014 – vede la realizzazione del loro 13 album intitolato “Ultimatum”. E’ un album curatissimo in ogni particolare. La copertina è la rielaborazione del loro logo ossia la ghigliottina. Gli Adx sono molto influenzati dal periodo della Rivoluzione Francese. Ciò permette loro di svolgere notevoli riflessioni sulle vicende storiche e sull’uomo stesso. La produzione è enorme. In confronto a “Ultimatum” l’ultimo dei Judas Priest “Redeemers of Soul” sembra un demo-tape. In questo caso gli allievi hanno superato alla grande i maestri! E’ una registrazione perfetta che ci fa gustare appieno le belle doti del quintetto transalpino. Uno speed metal d’impatto con avvincenti aperture melodiche e con un senso della struttura che non vi dico. I brani sono lì a dimostrare tutto ciò. Brani confezionati alla perfezione da musicisti che pur andando ad occhi chiusi visto i trent’anni di esperienza riescono ancora a non adagiarsi sugli allori componendo musica appassionata. Anche la prestazione della band – e non poteva essere altrimenti – è al top. Sono una perfetta unità da combattimento. Il cantante, i due chitarristi, il bassista e il batterista hanno un grado di affiatamento unico. Dando quel “quid” vincente ai brani e all’intero album.
Con “Ultimatum” gli Adx riconfermano in toto le loro peculiarità. Peculiarità che indicano un gruppo intelligente, rodato, capace e carismatico. Un gruppo come gli Adx sono un vanto per l’heavy metal contemporaneo poiché pur essendo heavy metal al 100 % riescono a comporre brani memorabili che possono essere graditi anche a chi non è uso ascoltare suoni metallici. Questo bell’obiettivo lo si raggiunge soltanto essendo veri musicisti. E gli Adx lo sono. Benvenuti di nuovo Adx.
TRACKS-LIST:
Ultimatum 01:29
Commando Suicide 05:04
Paracelse 04:12
Red Cap 07:11
Le brave des braves 04:37
1572 05:01
Le dernier carré 04:28
La caresse du tyran 04:18
Les coeurs éteints 06:01
Divine Menace 05:03
King of Pain 04:26
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