|
Recensioni |
Pubblicato il 10/11/2018 alle 15:18:44 | |
Pat Heaven – To Heaven Again (Andromeda Relix, 2018) Quando il rock è più forte della morte!
L'album di esordio “Welcome To Heaven” del 1988 è stato acclamato da tutti gli amanti dell’hard rock. Oggi esce questa ristanpa ampliata, con due inediti, registrati dal tastierista Dario Trevisan sul letto di un ospedale, con la morte sulle spalle.
I Pat Heaven sono un’istituzione in Friuli Venezia Giulia.
Il loro album di esordio “Welcome To Heaven” del 1988, è stato acclamato da tutti gli amanti dell’hard rock. Oggi esce questa ristampa ampliata, con due inediti, registrati dal tastierista Dario Trevisan sul letto di un ospedale, con la morte sulle spalle. Per rinascere per sempre.
I friulani Pat Haeven nascono nella prima metà degli anni ’80. Portano addosso i sogni e le speranze di tutti i gruppi rock che muovono i primi passi. E i ragazzi ci sanno fare, suonano dal vivo e le gente li apprezza, la fama supera la loro regione e nell’Est Europa trovano un pubblico che li adora. Nel 1988 esordiscono con “Welcome To Heaven” un disco che al netto delle legittime ingenuità e di alcuni limiti nella produzione, omaggia in modo egregio l’hard rock classico.
A dare forza al suono non ci sono solo la bella voce di Massimo Devitor, faccia da rockstar predestinata e la chitarra di Paolo Masserenti, ma l’elemento focalizzante è la tastiera di Dario Trevisan, che induce al parallelismo con la scuola Deep Purple/Uriah Heep.
Nel 1999 il disco, oramai esaurito, viene ristampato dall’Andromeda Relix, che inaugura così il suo catalogo. Oggi la label veronese anticipa l’idea di nuova ristampa con bonus, prevista per il 2019 con i festeggiamenti per i 20 anni di produzioni, per un evento tragico: la morte di Dario che dal letto di un ospedale, quasi in punto di morte, ha registrato le parti dei due pezzi di apertura, la splendida “Runnin’ Alone” e una nuova versione di “The Rush Of Thunder”, che insieme alle gemme rimasterizzate “Loneliness Of Rock”, “Never Cry”, “Zero” dell’album originale, oltre alle tre bonus dal vivo, le cover di “Doctor Doctor” (Ufo) e “Mistreated” (Deep Purple), rendono questo album, ribattezzato “To Heaven Again”, non solo un lavoro imperdibile per tutti gli amanti del rock duro, ma anche il giusto omaggio ad un’artista straordinario che ci ha insegnato l’amore ed il rispetto per la musica fino all’ultimo secondo di vita quando, tra le lacrime di parenti, dottori, infermiere e pazienti, vincendo il dolore ha omaggiamo i suoi Pat Heaven.
Confezionato in un formato a 45 giri in una tiratura limitata di 200 copie, pur nel suo raccontare la morte “To Heaven Again” è un fantastico omaggio alla vita e al potere emotivo della musica.
Articolo letto 1467 volte
|