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| Recensioni |
| Pubblicato il 15/06/2011 alle 18:11:52 | |
Belladonna - And there was light
Alla faccia! In un mondo nel quale i cd musicali contengono massimo una decina di tracce, i Belladonna con il loro terzo lavoro “And there was ligh” ne sfornano uno con venti canzoni.
 Alla faccia! In un mondo nel quale i cd musicali contengono massimo una decina di tracce, i Belladonna con il loro terzo lavoro “And there was ligh” ne sfornano uno con venti canzoni. Insieme a Mike Tacci, già ingegnere del suono del Metallica, il duo Luana Caraffa e Dani Macchi, producono un disco molto rock, registrato nello studio losangelino dove hanno messo piede gente come Patti Smith e Tom Waits. Molto oscuro questo album, e per rendersene conto basta ascoltare una canzone come “Ballerina” dove la voce della cantante di intreccia per buona parte solo con il piano, seguendo una struttura un po’ alla Queen. Il titolo, i colori del disco, la musica fanno capire come per i Belladonna la luce è un ricordo, ora c’è solo nero e buio. Altra curiosità: al registrazione è in diretta, senza clik o modifiche digitali, un po’ come si faceva prima per recuperare quella freddezza che il file digitale ha e porta con sé. L’album è impreziosito da contributi di ospiti d’eccezione: come Alex Elena (che vanta precedenti come batterista di Bruce Dickinson che del tastierista-produttore di Miles Davis, Adam Holzman) alle percussioni, appaiono nel disco Massimiliano Annibaldi (compositore della colonna sonora della seri TV “Il Mostro Di Firenze” per la regia di Antonello Grimaldi) alla Viola da Gamba e al Theremin, Imani Coppola (indie singer-songwriter statunitense, nota anche per i suoi recenti exploit nelle charts inglesi con il suo duo Little Jackie) al violino, Francesca Bottaro (del trio indie-pop Shootin’ Stars) al sax, Ruby Friedman (la straordinaria cantante di culto losangelena, leader della Ruby Friedman Orchestra) in un intervento recitato da lei stessa appositamente scritto per questo disco. Si vede che sul disco si è lavorato molto. Solo per questo vanno applauditi.
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