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Recensioni |
Pubblicato il 05/06/2007 alle 12:27:33 | |
La Menade: Male di Luna (Ellepi/Venus)
Male di luna (Ellepi/Venus) è il primo full-lenght della Menade, dopo l’interessante EP Conflitti e sogni.
“Male di luna” (Ellepi/Venus) è il primo full-lenght della Menade dopo l’interessante EP “Conflitti e sogni”. E’ un disco corposo, 14 tracce più intro e outro strumentali, realizzato con un budget non indifferente per una produzione indipendente. La registrazione, effettuata agli Art Studio di Rovigo, mette in luce la crescita tecnica della band al femminile romana, attiva da quasi sette anni. Una band che non suona punk o pop, come altre colleghe, ma si avventura in territori sempre più vicini al prog-metal, con alcune tinte dark. Il titolo è rivolto alla Dea Selene e ai suoi anomali influssi sulla nostra psiche. La musica segue un percorso interiore con sonorità dove gioia e angoscia, amore e follia si alternano tra un brano e l’altro. Non è un concept-album anche se i brani sembrano connessi tra loro, titoli come “Danza nel buio”, “Appunti di un demente”, “La strada”, ha un inizio degno di “Profondo Rosso” per poi esplodere in un coro che in fase live non mancherà di trascinare il pubblico, e “Melanconia” dall’andamento blues. Il momento conclusivo “Desideri di una notte senza stelle”, dopo un poderoso incipit, termina con la lettura, per piano e voce, di un toccante addio di un condannato a morte della resistenza europea, dedicato a tutte le vittime dell’intolleranza e della violenza. Tatiana (vox, gt) Tanya (keys) Cristina (basso) e Lucia (drums) ora sono in tour per promuovere “Male di luna” che trovate nei migliori negozi di dischi a soli 10 euro, un motivo in più per ascoltarlo.
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