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Rumours |
Pubblicato il 06/02/2012 alle 01:35:06 | |
Per i 60 anni di Vasco Rossi i festeggiamenti partono dal suo paese natale
Vasco Rossi compie 60 anni il 7 febbraio. Una vita vissuta all’insegna della sincerita', lontano dalle etichette e modi standard. I festeggiamenti per il rocker partono proprio da Zocca, il suo paese natale, con tre giorni di musica e concorsi.
Vasco Rossi compie 60 anni il 7 febbraio. Una vita vissuta all’insegna della sincerita', lontano dalle etichette e modi standard. I festeggiamenti per il rocker partono proprio da Zocca, il suo paese natale, con tre giorni di musica e concorsi.
Proseguiranno Martedi 7 su La7 che manda in onda in esclusiva il film “Questa storia qua”, in prima serata alle ore 21.15, presentato a settembre con successo alla Mostra del Cinema di Venezia e che racconta la sua vita con filmati e aneddoti.
‘Si tratta di un documentario, ha commentato il cantautore, che racconta la terra nella quale sono cresciuto, Zocca, il profondo legame che lega e in un certo modo spiega la nascita di una rockstar come Vasco Rossi. Pensa che il motto che sta scritto sull’icona della fondazione del paese recita: “Post Fata Resurgo”. Una straordinaria affinità con il mio carattere e la mia turbolenta vita personale e artistica’.
Sulla Roxy bar tv web di Red Ronnie, suo amico sin dai tempi di “Vado al massimo”, verrà trasmessa una maratona di musica con materiale interessante, incluso anche il brano inedito che aveva scritto nel 1983 per Mina.
Sorrisi e canzoni gli dedica la copertina e un ampio articolo. La mitica rivista rock “Rolling Stone” ha messo “Bollicine” al primo posto nella classifica dei migliori lavori italiani, selezionati da una giuria di esperti e il suo ultimo album “Vivere o niente” è risultato il più venduto nel 2011.
Alla conferenza stampa di presentazione del disco, ha detto: ‘Certo, vivere non è facile, come intitolo un brano del cd, ma la vita va affrontata così com'è, senza drammatizzare né cercare ragioni altre, con un po' di coraggio, oppure niente. Ma non sono pessimista, metto semplicemente le mani avanti. Penso al peggio, così tutto il resto può essere solo positivo'.
Da tempo utilizza come strumento di comunicazione il network sociale di Facebook con dichiarazioni sue, finalmente dirette, vere, senza filtri. 'Lo uso, dichiara, per parlare direttamente ai miei fans... per passarmi il tempo , è perché lo trovo uno strumento straordinario di comunicazione diretta. Potete piantarla di dire che sono diventato matto. Che questo è un segnale di malessere, di malattia o di comportamento patologico. Mi fate ridere!'
“Vita spericolata” è il leit motiv della sua esistenza tormentata. Sono state, come ha affermato, proprio le pene d’amore ad ispirarlo e le sue canzoni arrabbiate sono dedicate ala donna che all’età di 20 anni gli ridusse il cuore a pezzi.
Confessa: ‘Quel dolore segnò tutte le mie storie successive. Nessuno può spezzarti il cuore se ormai ce l’hai in mille pezzi! Ma io sono un’anima in pena. Mai contento, mai felice, mai sereno. Mai soddisfatto. Eternamente alla ricerca di qualcosa. Il mio male di vivere lo combatto con la musica e le canzoni. Ho sempre cantato tutto quello che pensavo perché quando scrivevo pensavo sempre che sarei morto a breve, tanto in fretta bruciavo la vita. Negli ultimi 30 anni me ne sono capitate di tutte, sono arrivato a 59 anni e ancora non ci credo’.
Se Vasco continua con la sua vena creativa, forse è proprio grazie a tutto questo travaglio interno, che non gli ha impedito, comunque, di avere, da oltre 20 anni, una stabilità con la sua compagna Laura e con la presenza dei figli.
Lui continua ad obbedire al suo istinto, piuttosto che assecondare le logiche discografiche che lo potrebbero imprigionare in schemi obsoleti, pur di continuare a vendere. Ma lui, imperterrito, va per la sua strada.
Così, come annunciato, dopo avere dato le ‘dimissioni’ come rockstar, continuerà a scrivere per altre artiste femminili. Si allungherà sicuramente la lista che include nomi come Irene Grandi, Patty Pravo e Noemi e due cover “Dillo alla luna”, “E va bene così” appartenenti alle interpreti per eccellenza Mia Martini e Mina. Anche se sembra momentaneamente sfumata la collaborazione prevista con Fiorella Mannoia, relativa all’incisione di un brano “La luna”, che avrebbe dovuto essere inserito nell’album di inediti uscito in questi giorni.
A fine marzo, annuncia che è prevista la prima di uno spettacolo alla Scala “L’altra metà del cielo” con una serie di coreografie e balletti ispirati da tredici sue canzoni che verrano riproposte con nuovi arrangiamenti da Celso Valli.
E aggiunge: ‘Quanto al niente, se e quando spegnerò l'interruttore, sarà per il mio diritto di decidere, che nessuno mi può levare’. Parole che si allineano a quanto scritto di recente: ‘Ogni giorno è un giorno nuovo. Ogni giorno è un po’ diverso. Un po’ diversi noi, un po’ diversi voi, un po’ diversi i cieli e un po’ diversi i mari. Non puoi pensare mai che quello che è stato ieri sarà identico ad oggi’.
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