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Recensioni |
Pubblicato il 14/01/2010 alle 09:32:51 | |
Giuliano Clerico - Il costruttore di meccaniche sognati (demo 2009), tra Pescara e l'Alabama, ci sono dei buskers
Artista attivo che ha appena prodotto un demo cartotecnicamente ben confezionato. Parallelamente (per sbarcare il lunario in modo dignitoso) lavora come operaio in fabbrica, anche la slide guitar e' sotto il letto e l'armonica l'ha in tasca.
Artista attivo che ha appena prodotto un demo cartotecnicamente ben confezionato. Parallelamente (per sbarcare il lunario in modo dignitoso) lavora come operaio in fabbrica, anche la slide guitar e' sotto il letto e l'armonica l'ha in tasca.
Partiamo dai complimenti per tutto il package, perche' questa produzione di Giuliano Clerico si fa ben apprezzare per la scatolina in cartone in cui e' contenuta: leggo che alla stampa e masterizzazione del cd ci ha pensato la PeperonittoFilm Service e la zampata professionale si vede. Le 10 canzoni sono state registrate al Saint Mary's studio recording di Francavilla al Mare dal Febbraio a Novembre 2009, con l'ausilio di Antonello Di Peco come fonico. I complici con cui Giuliano Clerico ha registrato questo cd sono stati Luca Marinacci (basso), Claudio Bollini (batteria) ed Abramo Riti (tastiere e tromba). A costoro va necessariamente aggiunto suo zio Angelo, perche' gli ha prestato la chitarra dodici corde...!
Il 31 Gennaio compie i fatidici 33 anni e quindi Giuliano il sound dei vari Francesco De Gregori, Rino Gaetano e Pierangelo Bertoli l'ha sentito in sottofondo, mentre muoveva i primi panni: eppure e' forte la loro presenza in molte delle canzoni di questo interessante cd Il costruttore di meccaniche sognati, lavoro che a me pare originale nella prima parte, quando le atmosfere sono piu' country e stars'n'bars (anche grazie alla presenza dei vari e peculiari strumenti) e quindi brani come La schiavitu' del corpo o anche Banditi possiedono una loro dignita' ipotassica ed un carisma radiofonico interessante. Si sente pero' la mancanza di un paroliere (o altra figura di saggio ed esperto compositore e/o arrangiatore), perche' alcune canzoni stridono in alcuni momenti compositivi e metrici. Ma stiamo cercando il canonico pelo nell'uovo, perche' tutto questo cd conquista una sufficienza piena, soprattutto se paragonato alla stantia produzione cantautorale di questi mesi, licenziata dalle major piu' importanti. Direi che a questo pescarese (un po' menestrello, un po' busker ed un pizzico anche cowboy sfigato... come lui stesso si racconta!) va solo data fiducia ed uno staff di professionisti con cui lavorare.
Il primo Maggio 2008 partecipa al concerto in piazza a Pescara assieme ad altre band locali, prima dell'esibizione di Piero Pelù: a fine Agosto dello stesso anno (come Percorsi Paralleli Trio) lo vediamo al Ferrara Buskers Festival. Nel Maggio dell'anno scorso di lui scrive Fabrizio Galasso per la rubrica TalentScout di Kataweb da Fabrizio Galassi e ne parla bene. Ma sono sono i due acchiappatalenti Pergolani e Marengo a programmare piu' volte le sue Banditi, la title track Il Costruttore di Meccaniche Sognanti e La Schiavitu' del Corpo all'interno di Demo su Radio1, dandogli cosi' una visibilita' che Giuliano Clerico merita ampiamente!
Giuliano Clerico - Il costruttore di meccaniche sognati
1) Banditi 2:33
2) La schiavitu' del corpo 3:10
3) Il duello 6:10
4) Preda 2:43
5) La voglia 2:47
6) Il costruttore di meccaniche sognanti 2:42
7) Il menestrello 3:16
8) Lo sfigato con la chitarra 2:23
9) Per chi ci crede 3:58
10) Clic 2:35
Testi e musiche sono tutte di Giuliano Clerico.
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