|
Recensioni |
Pubblicato il 28/11/2018 alle 09:08:08 | |
Jurijagami - Breve Ma Incenso (recensione)
Un cantautore sopra le righe, un disco molto leggero ma non per questo superficiale. Tante contaminazioni ed un buon sound. Ironico e travolgente.
Che siano finalmente tornati i magnifici 80’ questo non sta a noi dirlo, ci pensa invece Jurijgami, cantautore comasco, con il suo album d’esordio Breve ma Incenso ad intavolare cinque brani ghiotti di synth e sonorità disco. Io ho già pronta la camicia gialla e i pantaloni a zampa, gli stessi che in Girati verso di me sembrano protagonisti di una breve storia d’amore con una donna, qualche bicchiere di gin e la luna piena.
Una ballad sincera che mostra tutta la padronanza lirica dell’autore. Ma prima di arrivare al cuore dell’Ep ci si imbatte in LBNST, quasi una marcia, un inno alle bande di amici alla quale ognuno di noi ha fatto parte, in barba alla sociopatia millennials.
In questo brano a spiccare è assolutamente la dinamica, eccelsa in vari passaggi, sarebbe troppo riduttivo parlarne come di un pezzo pop e basta. Se l’incenso in chiesa ti ha sempre dato fastidio, sorriderai all’ascolto di Flying Spaghetti Monster, il catechismo, secondo Jurijgami, non è mai stato così divertente. Questa prima prova si dimostra capace di stare sui propri piedi e ovviamente ben salda sul dance floor.
Articolo letto 1189 volte
|