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Interviste |
Pubblicato il 16/04/2008 alle 17:04:18 | |
Dal Liceo Dante di Firenze e' uscito Lorenzo Cassigoli, dopo Piero Pelù, Paolo Hendel e David Riondino
Una laurea in Scienze Politiche con Indirizzo Politico – Sociale (specializzazione in Comunicazione, Media & Giornalismo), giornalista a Tvr TeleItalia (dove cura notiziari e la Fiorentina), dj a Radio Studio54 di Scandicci.
Una laurea in Scienze Politiche con Indirizzo Politico – Sociale (specializzazione in Comunicazione, Media & Giornalismo), giornalista a Tvr TeleItalia (dove cura notiziari e la Fiorentina), dj a Radio Studio54 di Scandicci.
Bentrovato a Lorenzo Cassigoli, dj, giornalista, ... come ti potresti definire e perche'?
Ciao a tutti. Direi che con le mie attività riunisco due aspetti a prima vista molto diversi fra loro, forse opposti, ma che poi hanno una stessa origine: l'amore per la musica e la comunicazione. Da un iniziale percorso radiofonico, iniziato 18 anni fa, da un lato c'è stata un'evoluzione "ludica" con le serate nei locali e nelle feste private e dall'altra quella più "seria" con le interviste a cantanti ed artisti vari che mi hanno portato all'inizio della mia (spero lunga) carriera di giornalista.
Per arrivare al tuo attuale lavoro, quali esperienze hai affrontato? Sul tuo curriculum vitae si vede il tuo ruolo di conduttore radio ... una crescita dalle piccole emittenti ....
Esatto. Sono sempre rimasto affascinato dal mondo radiofonico, fin da bambino. Ero un ascoltatore accanito e mi chiedevo sempre che cosa ci fosse "al di la'" del mio "stereo", che faccia avesse chi parlava, come fossero le apparecchiature tecniche. Tramite un amico, attuale giornalista affermato nel mondo della carta stampata, approdai in una piccolissima radio, oggi (come molte altre) purtroppo defunta: Radio Signa Punto Zero. Si sentiva nel raggio di soli 10 km, ma servi' a "rompere il ghiaccio" ed a vincere la mia allora grande timidezza. Poi da li' tante altre esperienze emozionanti, fra cui quella con la storica emittente Radio Studio 54, con cui collaboro tuttora.
Spesso il nostro diretur Giancarlo Passarella ci parla dei suoi esordi nelle emittenti private nel 1976 o degli anni a Rai Stereo Uno: sono veramente cosi' distanti dalla realta' attuale?
Certo, tutto si evolve, e non sempre positivamente. Oggi esistono tante emittenti gestite esclusivamente da computer, completamente automatizzate, "fredde", vuote e piatte. La tecnologia è sicuramente avanzata ed inoltre, come avviene in natura, il "pesce grande" ha mangiato il "pesce piccolo". Per cui, le emittenti con meno mezzi piano piano sono sparite e le frequenze su cui trasmettevano sono state acquistate dai grandi network che, pur essendo ricchi di risorse, non possono essere, però, "capillari": non sono vicini alle persone e non possono avere quel rapporto interattivo che avevano le piccole radio cittadine e paesane. La realtà dei mass media radiofonici è, dunque, profondamente cambiata: miglior qualità e professionalità nella forma ed in alcuni contenuti ma più lontananza dalla gente.
Un paio d'anni fa, fu coinvolto nel corso di Radiofonia all'Universita' di Siena: con la tua esperienza, ritieni che questa materia si possa davvero insegnare in ambito universitario?
La comunicazione radiofonica è sicuramente interessante e particolare, cosi' come tutto il mondo che ruota intorno a questo mass media. Quindi, perchè no?... D'altronde nella attuale università ci sono tanti corsi "assurdi", e questo corso, invece, "assurdo" non mi parrebbe proprio...
Riesce il Lorenzo Cassigoli uomo ad avere ogni tanto il sopravvento sul Lorenzo Cassigoli giornalista? Quali gli spazi familiari che riesci a ritagliarti?
Certo, lo spazio per la vita privata e per la vita sociale extra - lavorativa si può e si deve trovare. Mica si vive per lavorare! Si lavora per vivere, no?... Quanto alla mia vita personale, mi ritaglio molti spazi, anche se ancora devo raggiungere tanti obiettivi, uno fra tutti quello di trovare la mia anima gemella.. Ma l'importante è non demordere e tenere sempre "aperta la porta del cuore" (citazione da "Teorema" di Marco Ferradini)...
Anche tu hai frequentato il Liceo Classico Dante a Firenze: per chi non lo conosce, ci vuoi descrivere che ambiente era e quali personaggi ci sono passati?
Sicuramente oggi è cambiato, ma anni fa il Dante era una scuola molto tradizionale e conservatrice: secondo la mentalità dei professori, i ragazzi dovevano esclusivamente studiare; poco spazio, quindi, ad attività ludiche e sociali. Da questo Liceo si sono formati tantissimi personaggi oggi conosciuti, fra cui, solo per citarne alcuni del mondo dello spettacolo, Piero Pelù, Paolo Hendel e David Riondino.
Nell'Ottobre 2002 hai conseguito la Laurea in Scienze Politiche con Indirizzo Politico – Sociale. Ci vuoi parlare di quella tesi che coinvolge il mondo di Internet?
Certo, essendomi specializzato in "Comunicazione, Media & Giornalismo" ho voluto approfondire quello che era il mezzo di comunicazione allora in sviluppo, e che oggi si è affermato come ormai parte integrante della vita di milioni di persone in tutto il mondo. Ho analizzato Internet nel suo complesso e nelle sue innumerevoli applicazioni ed anche, nello specifico, nel suo utilizzo nella realtà cittadina di Firenze. Ormai sappiamo tutti quanto sia utile la Rete per scambiarsi idee, opinioni, conoscenze ed emozioni.
Qual'e' l'ultimo concerto che hai visto, l'ultimo libro che hai letto o l'ultimo film che ti ha veramente colpito?
L'ultimo concerto che mi ha entusiasmato è stato quello di Zucchero, che apprezzo musicalmente da anni, nonostante sia stato dimostrato che "prenda molti spunti" da altre canzoni ed altri artisti. Però la sua musica mi trasmette emozioni, e, dunque, seguo con molto entusiasmo, quando possibile, ogni suo tour.
Affrontiamo un po' il mondo politico e sociale di questa nostra Italia: cosa ti piace e cosa no? Cosa faresti immeditamente e cosa salteresti?
Lasciamo perdere la politica: ho studiato com'è nata e le sue finalità e posso tranquillamente affermare che oggi di "politico" c'è ben poco: gli uomini politici rappresentano solo se' stessi ed hanno perso totalmente la loro credibilità di fronte agli elettori. Ci sarà un perchè, no?...
Cosa potresti suggerire al ragazzo che istintivamente vorrebbe apparire come te in tv, presentare al tuo posto o condurre una trasmissione radio?
Suggerisco in ogni caso di buttarcisi a capofitto, di provarci e di prendere tutto ciò che arriva solo come una passione ed un'esperienza utile. Se poi arriveranno soldi e la possibilità che diventi un lavoro, sarà stato fortunato!
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