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Recensioni |
Pubblicato il 03/06/2017 alle 16:26:21 | |
Mille lupi seguono lo sciamano Ermal Meta: grande concerto rock a Montespertoli, tra calici di Chianti..
Piazza Machiavelli ricolma di fans di ogni tipo: giovani fanciulle, ma anche tanti ragazzi e famiglie! Da Odio le favole a Vietato Morire e Amara terra mia: complimenti ad Ermal, ma anche ad una band con i contro... fiocchi!
Piazza Machiavelli ricolma di fans di ogni tipo: giovani fanciulle, ma anche tanti ragazzi e famiglie! Da Odio le favole a Vietato Morire e Amara terra mia: complimenti ad Ermal, ma anche ad una band con i contro... fiocchi!
Lo stand del merchandising (gestito dal fiorentinaccio Tommaso Baroncelli) costantemente assalito dai fans del gruppo I lupi di Ermal: disperato in un paio di occasioni, mi chiede il cambio ..perché era in piedi da troppe ore e senza nemmeno la possibilità di mangiare qualcosa ..
Quello a cui abbiamo assistito ieri sera è stato un signor concerto e di questo vi devo riferire e non certo della grandezza di Ermal Meta come compositore, argomento sul quale mi sono già positivamente e pesantemente espresso. E ieri sera a Montespertoli (nell'ambito della 60esima Mostra del Chianti) la band che l'ha accompagnato è stata all'altezza delle più rosee aspettative: due ore di concerto piene di emozioni, coadiuvato da grandi musicisti come Dino Rubini (basso), Marco Montanari (chitarra), Emiliano Bassi (batteria), Roberto Pace (tastiera & pianoforte) e Andrea Vigentini (cori & chitarra acustica).
Conosco la bravura di Berardino Rubini (detto Dino) sin dalle prime ore de La fame di Camilla e ieri sera l'ho trovato sempre preciso, ma anche saggio: forse quel suo nuovo aspetto da vecchio filosofo del rock'n'roll (con una barba folta) e quei due/tre (!) chili in più, l'hanno portato ad essere veramente la colonna portante della base ritmica. Chi mi ha impressionato è stato Emiliano Bassi, giustamente presentato da Ermal come … il miglior batterista giovane in circolazione in Italia: la sua batteria scoppietta, come una vecchia Lancia Delta Martini, elaborata per partecipare ad un rally di montagna!
Importante il lavoro svolto da Roberto Pace, arroccato sulla sua pila di tastiere, tra cui riconosco una Nordstage ed una Mininova .. che usa per quasi ogni canzone proposta: anche Andrea Vigentini diventa determinante per tutto il periodo della show ed i suoi interventi (come corista e chitarrista) si fanno sentire. E poi c'è un'altra nostra vecchia conoscenza ovvero Marco Montanari, un chitarrista che mette i brividi quando accenna l'intro di brani famosi …
Davanti a loro... in mezzo a loro .. tra di loro... Ermal, a cui ormai invidio tutto, ma soprattutto (limitandomi al concerto live a cui ho assistito) una presenza scenica semplice ed importante all'unisono, una voce ben curata che riesci ad essere duttile (dall'inizio alla fine dello show), un portamento quasi da poeta decadentista che si rifà il look alla bancarella frequentata da Jack Sparrow..
Conclamato il mio entusiasmo per lo show di ieri a Montespertoli, non mi resta che trovare un paio di difetti.. sennò qui il miele scorre a fiumi..!
Direi innanzi tutto che la band (sapendo da giorni che io ero tra il pubblico) forse potevano proporre la meravigliosa Storia di una favola, brano con cui li ho conosciuti 10 anni fa: poi avrei messo un pochino più di cura nel gioco di luci ed avrei concesso ad Ermal un momento più ampio in cui diventare chansonnier.. infatti è molta piaciuta al pubblico la parte in cui ha abbinato New York con Amara terra mia, dimostrando di avere banane anche per il prossimo decennio! Indubbiamente questa ulteriore maturazione lo porta ad una fase dove il target (a cui si deve rivolgere) è leggermente diverso da quello attuale, il quale però (come ho già premesso) è fortunatamente già abbastanza variegato..
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