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| Rumours |
| Pubblicato il 08/11/2009 alle 18:45:09 | |
Fiorella Mannoia impara a sognare insieme ai Negrita e torna alle origini
Fiorella Mannoia pubblica a sorpresa il nuovo album Ho imparato a sognare in uscita per la Sony Music il 27 novembre, il singolo omonimo è già in rotazione radiofonica.
 Fiorella Mannoia pubblica a sorpresa il nuovo album "Ho imparato a sognare" in uscita per la Sony Music il 27 novembre, il singolo omonimo è già in rotazione radiofonica.
Il progetto arriva ad un anno di distanza da “Il movimento del dare” che conteneva firme prestigiose cantautorali come Franco Battiato, Pino Daniele, Ivano Fossati, Tiziano Ferro, Ligabue, Jovanotti.
Adesso è tempo di cover come il brano che da il titolo all’intero lavoro, e che fa da apripista, “Ho imparato a sognare” dei Negrita, incluso nel terzo album della band “XXX”, disco di platino con oltre 100mila copie, colonna sonora del primo film di Aldo, Giovanni e Giacomo “Tre uomini e una gamba” uscito nel 1997.
Fiorella sceglie Cesare Cremonini e la sua romantica ballata “Le tue parole fanno male” sul tema della sofferenza e delle ferite e la maniera verbale di potere curare questa fame d’amore. “Cercami” di Renato Zero risale al 1998 inserita in “Amore dopo amore” con oltre un milione di copie vendute. Presenti anche “La paura non esiste” composta da Tiziano Ferro insieme a Laura Pausini e “Mimosa” di Niccolò Fabi da “La cura del tempo” del 2003 in cui spiccava lo splendido duetto “Offeso” tra il cantautore e l’elegante interprete.
Sorprende la proposta di “Estate” dei Negramaro, più prevedibile l’omaggio doppio a Lucio Battisti con “Una giornata uggiosa” ed “E penso a te”, che vanta versioni di Bruno Lauzi, Mina, Ornella Vanoni e persino di Tanita Tikaram in inglese “And I thinking of you”.
Rispolvera dal repertorio beat dei Rokes “E la pioggia che va”, versione italiana della più folk “Remember the rain” di Bob Lind.
Immancabile la dedica al cantautore forse più amato Ivano Fossati con l’intimista “C’è tempo”, destinata inizialmente a Mia Martini prima della scomparsa, incisa successivamente dallo stesso autore, proposta più volte dalla Mannoia nei suoi concerti live.
Due bonus tracks: il fortunato hit “L’amore si odia” con la partecipazione di Noemi, ai primi posti da varie settimane nelle classifiche dei singoli, e la ripresa di “Caffè nero bollente” di Mimmo Cavallo presentato al Festival di Sanremo nel 1981, appartenente ad un repertorio non considerato dall’artista. In una intervista di anni fa dichiara: ‘Quello è un periodo molto lontano e che io certamente non rinnego anche se non mi sento ancora pronta a portare sul palco quelle atmosfere. Quando ho iniziato a cantare ero giovanissima e non riuscivo a capire molto bene cosa succedeva intorno a me, non c'erano progetti precisi.
Fa quindi piacere che si stia riconciliando con le sue origini, dal momento che questo brano dal sapore rock le permise ai tempi una interpretazione grintosa e la sua prima affermazione. Come scrive Gianni Borgna: ‘Fiorella da voce a una donna inquieta e insoddisfatta, rabbiosa nel cantare le strofe, in preda a una sottile angoscia nel ritornello. Il testo è decisamente audace, per l'epoca: "Io come Giuda so vendermi nuda: da sola sul letto, mi abbraccio, mi cucco e non ho bisogno delle tue mani, mi basto da sola". L'autoerotismo, già protagonista del brano "America" lanciato l'anno precedente da Gianna Nannini, irrompe con decisione sul palco di Sanremo. Con quest'inno alla masturbazione e al separatismo femminile le distanze dai vecchi Festival di Nilla Pizzi ma anche di Betty Curtis diventano abissali, incolmabili’.
Meno male che è bello e salutare cambiare idea e che forse il parere autorevole del grande critico abbia influito alla rivalutazione di ciò che la Mannoia cantava anni luce orsono. Ritornerà rock?
Questa la tracklist di “Ho imparato a sognare”:
“Le tue parole fanno male” (Cesare Cremonini),
“Ho imparato a sognare” (Negrita),
“Cercami” (Renato Zero),
“La paura non esiste” (Tiziano Ferro),
“Estate” (Negramaro),
“E penso a te” (Lucio Battisti),
“Mimosa” (Niccolò Fabi),
“La pioggia che va” (The Rokes),
“C’è tempo” (Ivano Fossati),
“Una Giornata uggiosa” (Lucio Battisti)
con 2 bonus track: “Caffè nero bollente” (Mimmo Cavallo) e “L’amore si odia” (cantata con Noemi)
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