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Rumours |
Pubblicato il 02/02/2012 alle 16:49:37 | |
Finalmente una nuova raccolta di spartiti per Mia Martini!
Viene ad essere in parte colmata una lacuna esistente nei confronti di Mia Martini, dal momento che le raccolte di spartiti pubblicate precedentemente sono da tempo fuori catalogo.
Viene ad essere in parte colmata una lacuna esistente nei confronti di Mia Martini, dal momento che le raccolte di spartiti pubblicate precedentemente sono da tempo fuori catalogo.
“Per sempre” è una collana di monografie musicali che raccoglie gli indimenticabili successi degli artisti che hanno fatto la storia della musica leggera italiana. In questa uscita, un tributo a Mia Martini, una delle voci più amate della nostra musica leggera.
Si ripercorre la sua carriera artistica con brani che sono stati significativi: dall’esordio con “Padre davvero”, sul conflitto genitori e figli, innovativo per l’epoca, oltre 40 anni fa, alla collaborazione con Claudio Baglioni quando non era ancora conosciuto in “Amore amore un corno” e “Lacrime di marzo”.
Seguono i primi exploit discografici legati a “Piccolo uomo” firmata da Bruno Lauzi e “Minuetto” di Franco Califano che hanno spopolato nella hit parade tra il ’72 e il ’73. Ci sono “Inno” di Maurizio Piccoli, “Al mondo” con il testo di Luigi Albertelli e “Che vuoi che sia se t’ho aspettato tanto” di Dario Baldan Bembo.
Doveroso lo spazio riservato alle composizioni di Ivano Fossati con le splendide “La costruzione di un amore”, "Vola", “Di tanto amore”, contenute nell’album “Danza” scritto interamente dal cantautore genovese, e “E non finisce mica il cielo”, che le ha permesso di vincere nel 1982 a Sanremo Il Premio della critica, istitituito dai giornalisti proprio in quella occasione, per un meritato riconoscimento sia all’interprete che al suo autore. Il Premio dal 1996 è intitolato a Mia Martini.
Il risveglio della coscienza femminile, che caratterizza alcuni brani del suo repertorio, è rappresentato da “Io donna, io persona” e “Libera”, con il quale partecipa all’Eurofestival del 1977 classificandosi al 13° posto.
Il suo rapporto con Napoli è sottolineato dalla presenza del duetto memorabile “Cu’mmè” con Roberto Murolo, bissando con “Vieneme”, entrambi firmati da Enzo Gragnaniello.
Ci sono gli spartiti delle sue partecipazioni al Festival di Sanremo con “Almeno tu nell’universo”, una perla di Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio, che ha segnato il suo ritorno nel 1989, dopo un doloroso black out. Un posto d’onore spetta a “Gli uomini non cambiano” del 1992, confezionata magistralmente da Giancarlo Bigazzi, che le valse il 2° posto.
E’ da rilevare, purtroppo, la totale assenza di Mia Martini autrice, ad eccezione di “Agapimu” con il testo in greco scritto dalla stessa artista. Questo aspetto è stato trattato in maniera esauriente nel nuovo libro sull’indimenticata interprete “La voce dentro”.
Sulle note interne, un ringraziamento particolare è rivolto a Leda Bertè dell”Associazione Minuetto onlus”.
Selezione:
Agapimu
Al mondo
Almeno tu nell'universo
Amore... amore... un corno!
Che vuoi che sia...se t'ho aspettato tanto
Cu' mme
Di tanto amore
E non finisce mica il cielo
Gli uomini non cambiano
Inno
Io donna, io persona
La costruzione di un amore
Lacrime di marzo
Libera
Minuetto
Padre davvero
Piccolo uomo
Vieneme
Vola
Caratteristiche: spartito della linea melodica, testo e accordi.
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