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Pubblicato il 27/12/2017 alle 19:07:23 | |
Nomadi fans, Vincenzo Bisestile va in pensione (ma non dalla musica)
Vincenzo Bisestile, presidente del Nomadi fans club “Un giorno insieme” di Sulmona e promoter di concerti, eventi di solidarietà, è andato in pensione. Ieri, 26 dicembre, si è conclusa la sua carriera di macchinista nelle Ferrovie dello Stato.
Vincenzo Bisestile, presidente del Nomadi fans club “Un giorno insieme” di Sulmona e promoter di concerti, eventi di solidarietà in Abruzzo (e non solo), nonché del Premio Augusto Daolio – Città di Sulmona, è andato in pensione. Ieri, 26 dicembre, si è conclusa la sua carriera di macchinista nelle Ferrovie dello Stato. Ora il futuro sarà tutto per la musica e la solidarietà.
“Ciao Capitano!”. Questa la scritta riportata sullo striscione che i fans (e proprio il caso di chiamarli così) gli hanno fatto trovare ieri sera alla Stazione di Sulmona al termine della sua ultima corsa. C’era una folla che sembrava di stare un concerto e pure i fuochi d’artificio. Tanti gli amici e i colleghi di lavoro presenti.
Per gli addetti ai lavori Vincenzo Bisestile è un’istituzione nel mondo dei concerti. Alla guida di un’associazione culturale (il Nomadi fans club “Un giorno insieme”), è stato a partire dal 1996 il protagonista di memorabili concerti organizzati un tutto il centro Abruzzo (e non solo). Da sempre fans dei Nomadi, a loro si è sempre ispirato per i concerti realizzati sempre con fini di solidarietà.
Ma Vincenzo è stato prima di tutto un grande lavoratore, macchinista delle Ferrovie dello Stato. Anche per questo è molto conosciuto in tutta Italia. Classe 1958, aveva iniziato nel 1976, a 18 anni al Genio Ferrovieri di Torino. Come ha ricordato lo stesso Vincenzo “ho iniziato a lavorare proprio con i treni che oggi sono considerati treni storici. E ho chiuso la carriera proprio con uno di questi treni”. Infatti Vincenzo ha guidato una vecchia locomotiva per “Il treno del presepe” di Carovilli, con partenza da Sulmona al mattino e ritorno la sera.
Ma torniamo a Torino. E proprio nella città della Mole, dove è stato per ben 14 anni, ha conosciuto i Nomadi, in occasione di un concerto al Palasport. C’era ancora Augusto Daolio alla voce e ovviamente Beppe Carletti. Da quel momento, tra un treno e l’altro, ha seguito il gruppo in tutta Italia. Poi un breve periodo a Roma e quindi dal 1990 in servizio alla stazione di Sulmona (L’Aquila), praticamente a due passi dal suo paese natale, Pettorano sul Gizio.
A forza di seguire i concerti dei Nomadi, Vincenzo Bisestile ha avuto modo di conoscere anche tutti i lati dell’organizzazione degli spettacoli dal vivo. E così, supportato anche da Maurizio Dinelli (allora responsabile dei concerti dei Nomadi), decise di provare a realizzarne uno anche a Sulmona in quello che poi un giorno sarebbe diventato Parco fluviale “Augusto Daolio” (con cui - per la cronaca - Vincenzo e la sua associazione hanno pure conquistato un secondo posto agli MTV Best Fan Awards, un concorso sponsorizzato dalla Carlsberg dedicato ai migliori fans che si erano distinti in particolari iniziative). Il 5 settembre 1995 se lo ricordano tutti a Sulmona. Diluviava a cielo aperto. Sembrava quasi certo un annullamento del concerto. Poi il miracolo. Il cielo si aprì e un fiume di gente. I Nomadi salirono sul palco e via alla musica. E da li è iniziata una storia che continua ancora oggi. Nel 1996 ideò il Festival “Musica e solidarietà” sempre al Parco fluviale “Augusto Daolio”. Indovinate chi c’era nel cast? Karma, Extrema… avete presente il meglio del rock italiani anni ’90? Poi nel 1999 l’intitolazione del Parco fluviale di Sulmona alla memoria di Augusto Daolio, sempre con un bel concerto dei Nomadi guidati dall'amico Beppe Carletti.
In questi anni Vincenzo (supportato anche dalla moglie Luana, sempre al suo fianco, e dalle figlie Alessandra e Federica) ha realizzato alcune dei più bei concerti con i migliori artisti, molti dei quali prima nel Centro Abruzzo li vedevano a malapena sui manifesti. Impossibile ricordarli tutti. Ci vorrebbe un libro come quello scritto dal patron della Barley Arts, Claudio Trotta (neanche a dirlo un mito per Vincenzo). Ma tolti alcuni nomi da stadio, si può dire che Vincenzo li ha organizzati tutti (e su uno c’era praticamente andato pure vicino, solo che nel frattempo l’artista aveva avuto troppo successo e il management gli chiese di spostarlo sulla vicina Pescara). Vincenzo non si è mai perso un “Nomadincontro – Tributo ad Augusto” a Novellara (Reggio Emilia) e ha partecipato a diverse convention di Ululati dall’Underground (la prima guarda caso proprio a Torino).
Il treno e le ferrovie sono sempre stati il primo pensiero per Vincenzo. Però capitava che tra una pausa tra un turno e l’altro, soprattutto a Roma, Vincenzo faceva un salto da qualche impresario per stabilire una data o provare a contattare un’artista.
Abbiamo a tal proposito chiesto a Vincenzo, quali, tra i vari concerti da lui organizzati, ricorda più volentieri. Ecco i primi 5:
1) I Nomadi (di cui ha promosso diverse date) Sulmona martedì 5 settembre 1995;
2) Massimo Ranieri, con cui ha collaborato in diverse occasione. Tra le date quella del 5 gennaio 2001 (allestimento e anteprima del tour di “Oggi o Dimane”);
3) P.F.M. – Teatro comunale di Sulmona – 29 marzo 2008 – Concerto pubblicato in CD e DVD “P.F.M. canta de Andrè”.
4) Vinicio Capossela – Parco fluviale “Augusto Daolio” – 26 giugno 2006 – allestimento e anteprima del “Grand Tour 2006”. In quest’occasione Vinicio Capossella realizza la cover “Lomas de Sulmona”, inclusa del libro + dvd “Vinicio Capossela, parole e canzoni” (Einaudi) a cura di Vincenzo Mollica (nel video si vede pure Luana, la moglie di Vincenzo);
5) Mango – 17 novembre 1999 (prove e anteprima del tour) ;
6) Claudio Baglioni – due date del Tour InCanto tra pianoforte e voce a Sulmona e L’Aquila nel 2001.
E ancora Serena Dandini, Neri Marcorè, Pooh, Negramaro, Teresa De Sio, Fabio Concato, Franco Simone, Edoardo De Angelis, Eugenio Bennato, Edoardo Bennato, Fiorella Mannoia, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Banco del Mutuo Soccorso, Orme e tantissimi altri. Vincenzo è stato anche un produttore di spettacoli per fini sociali con artisti emergenti e come i tributi a Fabrizio De Andrè con il medico cantautore Antonello Persico, fino al recente Floyd Heart, tributo ai Pink Floyd che ha registrato il sold out lo scorso 7 dicembre al teatro di Sulmona.
Ai concerti si aggiunge il Premio nazionale “Un giorno insieme – Augusto Daolio – Città di Sulmona” per cantautori e gruppi emergenti e tanti altre iniziative, come le iniziative per ricordare il cantautore Tony Del Monaco, cui è stato dedicato anche un libro scritto da Giancarlo Colaprete e Fernando Fratarcangeli. Numerose le associazioni che, grazie ai concerti promossi da Vincenzo Bisestile e dall’associazione Nomadi fans club “Un giorno insieme” sono state aiutate e sostenute: Associazione Augusto per la vita (tante le iniziative realizzate con Rosanna Fantuzzi), Crescerai, Anfass, Clowndoc Onlus, Reparto di senologia dell’Ospedale “San Salvatore” dell’Aquila, Fondazione Isal e Aisa Onlus, oltre a numerose iniziative per le popolazioni colpite dal terremoto in Umbria, in Abruzzo e in Emilia Romagna.
Franz Di Cioccio della Premiata Forneria Marconi gli ha scritto ieri: “Auguri, continuerai la passione sui binari della musica”. Tanti anche gli auguri arrivati da artisti, impresari, manager ecc, tra cui anche Maurizio Dinelli.
Per la cronaca Vincenzo è già impegnato con un nuovo spettacolo. Domani, giovedì 28 dicembre, a L’Aquila, al ridotto del Teatro “Vittorio Antonellini ci sarà la rappresentazione dello spettacolo “Un maledetto imbroglio”, commedia in due atti di Camillo Vittici. Lo spettacolo, che è in favore del reparto di senologia dell’Ospedale “San Salvatore” dell’Aquila diretto dal dott. Alberto Bafile, è messo in scena dal gruppo “TeatroXCaso” ed è promosso dalle associazioni culturali Nomadi Fans club “Un giorno insieme”, Premio Augusto Daolio - Città di Sulmona e “Amici della Dottrina Cristiana Onlus”.
Questi gli attori: Ileana Pagani (Ernestina), Claudio Centofanti (Ovidio), Roberto Carrozzo (Gustavo), Irma Raducci (Natalina), Francesco Diana (Cacace). La regia è di Roberto Carrozzo, la scenografia di Roberto Giammarco, mentre l’audio e le luci sono curate da Alessandro Di Santo.
A Vincenzo vanno gli auguri anche del direttore di Musicalnews.com, Giancarlo Passarella e di tutta la redazione.
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