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Recensioni |
Pubblicato il 12/05/2010 alle 09:41:38 | |
Giovanni De Liso - Genesis. once upon a time / testi commentati 1969-1974 (Arcana Libri), un diario rock messo accanto al nostro cuore
A Londra nel 1963 due bimbi si incontrano a scuola: Peter Gabriel e Anthony Banks assieme scoprono i Beatles. Nel libro di Giovanni De Liso (collaboratore di Dusk), la favola diventa cronistoria peculiare, ma sempre con un pathos lirico!
A Londra nel 1963 due bimbi si incontrano a scuola: Peter Gabriel e Anthony Banks assieme scoprono i Beatles. Nel libro di Giovanni De Liso (collaboratore di Dusk), la favola diventa cronistoria peculiare, ma sempre con un pathos lirico!
Scordatevi le leggende metropolitane: nelle 328 pagine di cui si compone questo libro, le favole sono il vivere quotidiano e la sensazione di costruire un progetto/sogno che innanzi tutto renda soddisfatto il nostro animo. La musica dei primissimi Genesis ha avuto questo potere taumaturgico e nel libro si riesce finalmente a capire il perche', dato che ogni brano ha il suo retroscena e l'analisi dei testi non e' vissuta con accanto il vocabolario, ma il cuore ed il modus vivendi (con cui le band muoveva i primi passi) e' a volta frutto della casualita' o figlia di una profonda riflessione o generata da una pacca sulle spalle, scambiata amichevolmente tra di loro.
In principio erano i Genesis: Peter Gabriel era l’anima e il deus ex machina di una band di pop e di progressive rock che avrebbe rappresentato una felice e forse irripetibile sintesi tra poesia e sperimentazione. 150 milioni di copie vendute nel mondo raccontano un successo commerciale con pochi precedenti. Il libro di Giovanni De Liso accompagna il lettore in una suggestiva cavalcata nella storia, nell’estetica e nei versi della band; sin dai giorni della scuola (Londra, 1963), del primo incontro tra Peter Gabriel e Anthony Banks, dell’appassionante e determinante scoperta della musica dei Beatles, della formazione di una prima band adolescenziale (i Garden Wall). I testi analizzati rappresentano il viatico a un’interpretazione della società occidentale degli anni ’70; stilemi e dettami del tempo, rappresentati ed espressi da una formazione che attraverserà il futuro.
Giovanni De Liso (nato a Napoli nel 1977), laureato in Scienze Politiche, collabora con Dusk, popolare magazine dedicato ai Genesis. È fondatore e curatore del sito rottersclub.net, dedicato alla musica progressive. Ha curato le traduzioni e i commenti ai testi della collana Genesis Files, pubblicando Phil Collins – The Singing Drummer, Steve Hackett – The Defector e Tony Banks – Man of Spells tra il 2005 e il 2006.
Il destino ha voluto che Giovanni De Liso sia nato in un anno molto particolare per la storia dei Genesis... infatti nel 1977 la band pubblica l'EP Spot The Pigeon, composto da tre brani: Match of the Day, Pigeons e Inside and Out (brano composto principalmente da Steve Hackett che pareva destinato ad essere inserito in Wind & Wuthering prima di incontrare l'opposizione di Collins e Banks): Steve Hackett subito dopo lascia i Genesis, come sancisce il susseguente album intitolato ... And Then There Were Three.
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