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Rumours |
Pubblicato il 11/09/2014 alle 15:30:53 | |
Capitano mio capitano: un bel ricordo di Annibale Bartolozzi
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un bel ricordo di Annibale Bartolozzi, il titolare della UPR Agency scomparso lo scorso 8 settembre, scritto dall'amico e collega Fede Torre che con lui condivideva la passione per la musica, la Roma e il Capitano.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un bel ricordo di Annibale Bartolozzi, il titolare della UPR Agency scomparso lo scorso 8 settembre, scritto dall'amico e collega Fede Torre, che con lui oltre alla musica condivideva la passione per la Roma e il suo Capitano (a cui Annibale Bartolozzi aveva dedicato anche il libro "Capitano mio capitano. Storia della A.S. Roma attraverso i suoi capitani coraggiosi" con 2 dvd, nella foto la copertina).
Il sottoscritto è juventino e il direttore di Musicalnews è un noto tifoso della Fiorentina quindi siamo al di sopra di ogni sospetto di partigianeria per la "Maggica"...
Scrive Fede Torre (titolare dell'omonima Music & Art Agency):
"Annibale Bartolozzi… tutto iniziò alla maniera solita tra “colleghi”…lui che vendeva concerti degli artisti che promuoveva e produceva ed io che li “piazzavo”…era l’epoca in cui UPR era Up Rock Folk, prima di divenire Ultimo Piano Records quando del folk vi era solo un ricordo e si “divertiva” con Bubola, Cisco, Zamboni, Baraldi, Tricarico…il nostro ultimo concerto fatto insieme proprio nel giugno 2014.
UPR in quegli anni di inizio secolo, si andava via via affermando come la realtà più interessante del panorama folk rock italiano…si lanciavano artisti come Riserva Moac, Ratti della Sabina, ma essenzialmente Annibale era Folkabbestia…la band che forse più ha rischiato di divenire per la Bandabardò quello che i Rolling Stones erano per i Beatles…dopodiché i tempi cambiarono ed anche UPR cambiò…quantomeno genere musicale di riferimento, non lo spirito.
Da lì tempo ne è passato…si fecero anche due dischi insieme…UPR stampò i cd di due artisti che allora seguivo…e ne son passati di Mei e di stands...in cui si premiava anche la miglior folk band dell’anno… o si fuggiva a cercare un bar perché c’era la partita della Roma e a culo il Mei, i musici e i promoter e il pubblico…quelli potevano aspettare…perchè proprio "la Maggica", l’AS Roma è stata la causa vera della nascita e rafforzamento della nostra amicizia…anche i due dischi si fecero nel nome della Roma alla fine credo…per anni si è visto partite in diretta telefonica…lui commentava da dove si trovava ed io pure… una telefonata quasi ogni azione messaggi perenni e telefonate notturne al cui confronto le radio romane “nun so gnente”…e se uno non riusciva a vedere la partita l’altro gli faceva via telefono la cronaca in diretta…a volte addirittura uno dei due abbandonava il concerto che seguiva per sentire cosa stesse accadendo “ar tempio” (Stadio Olimpico) o altro stadio e capitava che erano telefonate in cui non si capiva niente dal frastuono del concerto che c’era che copriva tutto…e trovavo fantastico che anziché lavorare si perdevano minuti al telefono…della serie… "ma che ce frega, tanto devono sona’ loro mica noi…daje Roma daje”
Se proprio devo dire qual è il paradigma del mio ricordare Annibale, beh, sicuramente quello della nostra tipica telefonata di lavoro: durata media 45 minuti…al 40esimo minuto di argomentazioni sulla Roma (e sul Capitano, poiché Annibale non vedeva nel Capitano una delle prove dell’esistenza divina, ma proprio Dio) uno dei due che dice: ”ora basta parlar di cose serie …parliamo di cazzate…e lì in 5 minuti si esaurivano gli argomenti lavorativi, perché, malgrado tutto si collaborava ancora e si aveva la stessa visione del mondo dell’alternative entertainment musicale… 5 minuti quindi erano più che sufficienti...
L’ultimo messaggio che gli ho inviato è di sabato 8 settembre… ultimamente non ci si sentiva, ma solo messaggiava, poiché la malattia gli impediva di parlare…io a quel messaggio non ho avuto risposta… spero di averla in un Circo Massimo festante in una calda sera di fine primavera inizio estate 2015.
Daje Annì…daje…mi mancherai!"
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