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Recensioni |
Pubblicato il 13/04/2012 alle 16:43:25 | |
Samuele Bersani - Psyco Tour @ Teatro Verdi di Firenze
Tra aneddoti, grandi classici ed un sentito omaggio all’amico e maestro Lucio Dalla, Samuele Bersani conquista il Teatro Verdi di Firenze, regalando grandi emozioni con un concerto senza filtri.
Tra aneddoti, grandi classici ed un sentito omaggio all’amico e maestro Lucio Dalla, Samuele Bersani conquista il Teatro Verdi di Firenze, regalando grandi emozioni con un concerto senza filtri.
Un concerto dolce, intenso, emozionante. Bastano queste tre parole per riassumere le oltre due ore di live che ieri sera Samuele Bersani ha regalato al pubblico del Teatro Verdi di Firenze. Reduce dal festival di Sanremo, dove ha vinto il prestigioso premio della critica "Mia Martini" con la sua Un Pallone, l’artista ha riproposto dal vivo i pezzi più celebri del suo repertorio, raccontando anche alcuni aneddoti circa la loro creazione. Abbiamo così potuto ascoltare pezzi come Giudizi Universali (richiesta da alcuni amici del cantante al matrimonio nonostante il testo non consigliatissimo per quell'occasione), Coccodrilli e Cattiva (purtroppo molto attuale), riarrangiamenti come quello acustico di Il Pescatore di Asterischi, fino alla nuovissima Psyco, che da il titolo all’ultimo album e a tutto il tour.
Ma Samuele Bersani è andato oltre le semplici canzoni, interagendo e dialogando in mezzo al pubblico, sempre accompagnato dal suo fedele leggio con i testi delle canzoni, senza il quale non potrebbe eseguire i suoi concerti, come ha rivelato durante la serata di ieri sera. Ha detto così la sua sui Talent Show, definendoli delle “arene” dove giovanissimi vengono usati solo per fare soldi, e su chi guarda i concerti solo dall’occhio della propria telecamera, intento a registrare l’esibizione del suo artista preferito, non rendendosi conto che la vera magia è averlo a pochi metri di distanza e non registrato su un apparecchio elettronico.
C’è stato poi il momento in cui Bersani non ha mancato di ricordare l’amico e maestro Lucio Dalla, dedicandogli prima la celebre Il Mostro e poi eseguendo un brano scritto proprio per Dalla, Canzone, che ha coinvolto il pubblico che con un lungo applauso a ricordato il musicista da poco scomparso.
Non ci sono state pecche o sfumature negative nel concerto di Samuele Bersani, poiché è riuscito nell’intento di realizzare il “modello perfetto” di esibizione dal vivo che tutti gli artisti dovrebbero utilizzare per i propri spettacoli.
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