Tremate,tremate,gli Smashing Pumpkins son tornati.La rock band di Chicago,nota in tutto il mondo per canzoni come "Bullet With Butterfly Wings" e "Tonight,Tonight",sta preparando il primo album di inediti dal 2000.

Ormai si sa. Quando le carriere soliste degli ex componenti di un gruppo vacillano, si sente spesso odore di reunion. Strategie commerciali a parte, il ritorno di una band storica fa notizia e fa piacere.
Ora è la volta degli Smashing Pumpkins: è di questi giorni un comunicato che annuncia ormai ufficialmente il ritorno imminente della band di Chicago sul mercato discografico. Il carismatico e dispotico leader Billy Corgan aveva d’altra parte recitato a suo modo il suo “mea culpa” già l’anno scorso, quando aveva acquistato una pagina del “Chicago Tribune” per rivelare pubblicamente la sua nostalgia per il gruppo. I risultati del suo percorso senza le “zucche fracassate” non sono stati esaltanti: se già il solare “Mary Star of the Sea”,inciso con il gruppo degli Zwan, poi definito “un incubo rock ‘n roll concentrato in circa sei mesi”, aveva suscitato qualche perplessità sia tra i fan che tra i giornalisti specializzati, il successivo disco “The Future Embrace”, pubblicato dal solo Corgan e pure contenente un’intensa cover di “To Love Somebody” dei Bee Gees con la guest star Robert Smith (Cure), è stato oggetto di stroncature piuttosto pesanti. Più critici si sono chiesti infatti se Corgan avesse perso l’ispirazione e qualcuno ipotizzò addirittura che in fondo non fosse mai stato dotato di autentico talento. I suoi fan sicuramente sono pronti a giurare il contrario: il nuovo disco degli Smashing potrebbe ora dar loro torto o, si spera, ragione. I particolari della reunion non sono ancora noti. Quel che è certo che la band starebbe preparando le nuove canzoni e dovrebbe inciderle quest’estate, per quanto non sia stata ancora fissata alcuna data di pubblicazione precisa. Dubbi suscita la formazione della band: si vocifera che finora sia assicurata solo la presenza di Corgan e del batterista Jimmy Chamberlin, che aveva affiancato il cantante anche nel progetto Zwan. Più in forse invece la partecipazione al disco dei due musicisti a cui nel 2004 Corgan aveva attribuito pubblicamente la colpa dello scioglimento della band, ovvero il chitarrista James Iha e la bassista D’Arcy Wretzky. Iha al momento sarebbe comunque libero da impegni, dacchè gli A Perfect Circle, in cui era entrato in pianta stabile, avrebbero concluso la loro esperienza. D’Arcy invece sarebbe stata contattata via email, ma la decisione di tornare in pista sarebbe stata presa da Corgan e Chamberlin senza aspettare la sua risposta. Pertanto si ritiene probabile che, come ai tempi del tour di “Machina”, possa essere sostituita nuovamente da Melissa Auf Der Maur, già bassista delle Hole di Courtney Love e autrice nel frattempo di un ruvido e grintoso album da solista, in cui suonava lo stesso Iha (a fianco di nomi del calibro di Mark Lanegan, Josh Homme e Nick Olivieri dei Queens of the Stone Age). La rossa del basso aveva d’altronde già annunciato nello scorso novembre che Corgan avrebbe collaborato con lei alla realizzazione del suo secondo cd, la cui uscita era prevista per fine 2006. Prima di registrare “Adore” con la band, anche Iha aveva pubblicato un album a suo nome, intitolato “Let It Come Down”. Corgan invece, principale autore dei brani del gruppo, l’anno scorso è sbarcato in libreria in Italia con le poesie “Pugni e battiti di ciglia”, traduzione del suo libro del 2004 “Blinking with Fists”.
Gli Smashing Pumpkins, fondati nel 1988, si sono sciolti nel 2000. A “Machina/The Machines of God”(1999), era seguito, all’insaputa della Virgin, “Machina II The Enemies & Friends of Modern Music” (2000), disco pubblicato solo online e contenente altri brani registrati durante la session dell’ultimo lp ufficiale. Nel 2001 era uscito il greatest hits “Rotten Apples”, mentre nel 2002 il documentario live “Earphoria” e il relativo dvd “Vieuphoria”.
L’ultima esibizione della band di “Siamese Dream” e “Mellon Collie and the Infinite Sadness” risale al 2000.
Ora il gruppo potrebbe tornare on the road, almeno negli States, già quest’estate, magari per rodare le canzoni del rinnovato sodalizio artistico.

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