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| Pubblicato il 01/01/2009 alle 01:25:35 | |
Carboni a Pescara: “Che il 2009 ci porti speranza e ottimismo”
“E’ sempre una bellissima situazione essere qui con voi. Ho bei ricordi dei concerti tenuti in Abruzzo”. Sono le parole con cui Luca Carboni ha accolto il pubblico di Pescara, radunato in massa a piazza Salotto per salutare con lui la fine del 2008.
 “E’ sempre una bellissima situazione essere qui con voi. Ho bei ricordi dei concerti tenuti in Abruzzo”. Sono le parole con cui Luca Carboni ha accolto il pubblico di Pescara, radunato in massa a piazza Salotto per salutare la fine del 2008 sulle note delle sue canzoni. Un live, quello dell’artista bolognese, non molto lungo, ma decisamente efficace nel riproporre successi come “Sarà un uomo”, “Silvia lo sai”, “Le storie d’amore”, “Farfallina”, "Colori", "Il mio cuore fa ciok", "Mare mare" e “Ci stiamo sbagliando”. Senza dimenticare brani forse meno noti ma altrettanto buoni come “L’amore che cos’è” e “Segni del tempo”.
Non è mancato anche un messaggio natalizio in calcio d’angolo, con “O è natale tutti i giorni”, cover di “More than words” degli Extreme riletta da Carboni nel 1992 in coppia con Jovanotti e che ha fatto da spartiacque tra la prima parte del concerto (interrotto poco prima della mezzanotte per brindare all’arrivo del 2009) e la seconda parte. Carboni ha anche fatto un breve accenno alla situazione politica dell’Abruzzo e di Pescara, con gli arresti eccellenti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi dell’anno appena trascorso: “Con questo concerto vogliamo lanciare un messaggio positivo, per guardare al futuro con speranza e ottimismo, specie in questa regione, e in questa città, dopo ciò che è successo. Quello di questa sera è un evento speciale, anche perché in questo periodo non siamo ancora in tour”.
Luca Carboni, infatti, inizierà a girare l’Italia nei prossimi mesi presentando il suo nuovo cd di cover italiane “Musiche ribelli”, che è stato anticipato in radio dal primo singolo “Ho visto anche degli zingari felici”. Pescara, dunque, potrebbe essere stata una preziosa anteprima del tour che verrà. Dopo il concerto di Carboni, i festeggiamenti di Capodanno nella piazza principale del capoluogo adriatico sono andati avanti per un'altra mezzora circa, e la musica si è chiusa all'1:50 con una selezione di brani per ballare: tanta la gente rimasta fino alla fine, nonostante la temperatura costante di soli 8 gradi.
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