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Comunicati |
Pubblicato il 15/01/2006 alle 14:06:41 | |
Salviamo l'Angelo Mai il 17 gennaio a Roma
Martedì 17 gennaio serata di musica e spettacolo per salvare l'Angelo Mai, ex convitto a rischio di sgombero dal Comune di Roma, partecipano tra gli altri Acustimantico, Têtes de Bois, Pino Marino, Niccolò Fabi, Roberto Angelini e Vinicio Capossela
L'ANGELO MAI è un ex-convitto sito nel rione Monti a Roma, abbandonato per circa quindici anni e occupato il 17 novembre 2004 dal Comitato Popolare di Lotta per la Casa. Al suo interno convivono venticinque famiglie sfrattate, tutte aventi diritto ad una casa popolare, una ciclofficina popolare e la onlus Probasis che gestisce le attività culturali che si svolgono in un teatro, in una chiesa sconsacrata e nelle aule del piano terra. Il Comitato Popolare di Lotta per la Casa e Probasis Onlus portano avanti la battaglia del diritto alla casa e alla cultura e l'Angelo Mai, nell’ultimo anno, ne è stato l'emblema.
Attraverso spettacoli, concerti, mostre, spazi per le prove, laboratori, l’Angelo Mai occupato ha raccolto il bisogno di esprimersi di molti artisti, la necessità di fruire dell'arte a prezzi modici dei circa seimila iscritti all'associazione in un anno, nonché la solidarietà di molti artisti che hanno sostenuto la causa esibendosi senza compenso. I proventi delle attività sostengono lo spazio e la lotta contro la piaga dell'emergenza casa (in particolare le diverse occupazioni del Comitato e la gestione di un piccolo centro sportivo gratuito per bambini nella periferia sud della città), che a Roma ha ormai raggiunto cifre inverosimili.
Il Comune di Roma, che sta acquisendo l'immobile in questo periodo, intende sgomberare l'Angelo Mai tra circa due mesi e propone “un contenitore” (le cui fattezze non sono affatto chiare) per le famiglie e, allo stato attuale delle cose, nessuna soluzione alternativa per le attività culturali, continuando a premere affinché il binomio casa e cultura venga scisso.
Il 17 gennaio, l’Angelo Mai propone, a tutti i suoi appassionati frequentatori e a chi ancora non conosce l’ex-convitto e le sue attività, una serata interamente gratuita in cui si passerà dal teatro alla musica, dal tango, all’arte, al cinema. Una breve ma intensa rassegna di alcune delle realtà che hanno animato questo spazio nell’ultimo anno, in cui molti artisti si esibiranno per sostenere la sopravvivenza dell’Angelo Mai.
Nel teatro dell’Angelo Mai, tornato a nuova vita dopo anni di abbandono, si sono alternati negli ultimi mesi spettacoli teatrali e concerti. In questa occasione si sono voluti unire i due aspetti, con una ricca schiera di musicisti e un ospite speciale. Il maestro di cerimonia della serata sarà Stefano Vigilante – chi non ha avuto la fortuna di vederlo a teatro lo ricorderà in “Bra – Braccia rubate all’agricoltura” di Serena Dandini e nell’unica puntata andata in onda di “Raiot” di Sabina Guzzanti – che, con la sua verve comica e con i numerosi personaggi da lui inventati, traghetterà il pubblico da un intervento musicale all’altro. Impossibile citare tutti i musicisti che saliranno sul palco (alternandosi, sovrapponendosi e incastrandosi), anche perché le adesioni si susseguono con ritmo incalzante e non si sa mai chi potrà accodarsi all’ultimo...
IL PROGRAMMA
Arte:
19.30 e 20.30 - Progetto per una preghiera#1 di Chiara Girolomini a cura di Francesco Stocchi
19.30 - SAL8 - Fabio Quaranta, scenografia di Giuseppe Convertini
Cinema:
20.30, 22.30 e 23.30 - “La prima cosa” di Simone Spada (documentario sulla lotta per la casa)
Musica:
21.00 – serata presentata da Stefano Vigilante
con:
Acustimantico, Roberto Angelini, Marco Conidi, Francesco Forni, Filippo Gatti, Massimo Giangrande, Pino Marino, Andrea Pesce, Valeria Rossi + 20 corde, Giampaolo Felici, Alice Pelle, Niccolò Fabi, Têtes de Bois e Vinicio Capossela
Teatro:
21.00 - “Le Lait miraculeux de la Vierge”
una creazione di Hôtel de la Lune; direzione, spazio e tempo: Gian Maria Tosatti
Tango:
23.00 – “Por sempre all’Angelo Mai occupato”
performance, sui temi del Tango Argentino, con i danzatori Daniela Demofonti y Eduardo Moyano. dal Tango Viejo al Tango Nuevo. a cura di Rosella De Salvia (ass. cult. Riachuelo)
Durante la serata sarà aperta la Ciclofficina centrale
17 GENNAIO 2006
SALVIAMO L’ANGELO MAI
Tutti insieme per l’Angelo Mai a rischio di sgombero
dalle 19.30 ingresso libero a tutti gli eventi della serata
ANGELO MAI occupato
Laboratorio aperto di arti e culture
via degli Zingari 13 o via Clementina 2 (ingresso senza barriere)
nel cuore del rione Monti, fermata metro B Cavour (Roma)
angelomai@fastwebnet.it - tel. 340.6959026
Per firmare l'appello a sostegno dell'Angelo Mai:
www.angelomai.org/Appello.php
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