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Pubblicato il 26/08/2007 alle 23:57:40 | |
Fino al 22 settembre Max Gazzè, Paola Turci e Marina Rei suonano “Di comune accordo”
Fino al 22 settembre il trio formato da Max Gazzè, Paola Turci e Marina Rei suona “Di comune accordo”: così si chiama, infatti, il giro di concerti che sta portando i tre artisti ad esibirsi insieme nel corso dell’estate.
Fino al 22 settembre il trio formato da Max Gazzè, Paola Turci e Marina Rei suona “Di comune accordo”: così si chiama, infatti, il giro di concerti che sta portando i tre artisti ad esibirsi insieme nel corso dell’estate.
Dunque, un tris d'assi che il pubblico ha la possibilità di gustare, tutto d’un fiato, in una sola sera. L’allegra carovana è partita il 7 luglio dal Moon Tale Festival di Montale e terrà l'ultima data il prossimo 22 settembre presso il Teatro Poderesky di Losanna (anche se si parla di un possibile prolungamento del tour). Per la cronaca, non è la prima volta che assistiamo ad un’operazione del genere: solo che nel precedente appuntamento c’era Carmen Consoli al posto della Rei, mentre la Turci e Gazzè erano sempre presenti. Ora che la siciliana Carmen è volata verso altri lidi, il gruppo si è riformato, ma esclusivamente all’insegna della “romanità”, visto che tutti e tre i componenti provengono dalla Capitale. D'altronde Max, Marina e Paola collaborano insieme da molti anni: la loro è una lunga storia, in primo luogo d’amicizia, oltre che di stima.
Il divertimento, il piacere dell’essere insieme, del poter mettere finalmente mano ai pezzi dell’altro, il potersi punzecchiare impunemente davanti a migliaia di persone, è stata la molla che ha fatto scattare il progetto. Gazzè, Turci e Rei si scambiano canzoni e ruoli, e sul palco reinventano i tre repertori, composti da decine di brani diventati dei classici della musica italiana. Max presta al concerto il suo piglio istrionico, la sua ironia stralunata e la sua inventiva come bassista; la sua verve viene mitigata dalla voce calda e sensuale di Paola, dalla purezza della sua chitarra e dall’eleganza della sua presenza scenica, mentre la carica aggressiva delle percussioni di Marina e la sua voce penetrante danno al concerto ancora più passione. Il trio – già di per sé una band – è affiancato sul palco da Giorgio Baldi alle chitarre, Alessandro Svampa alla batteria e Andrea Di Cesare al violino, tastiere e moog.
Parliamo innanzitutto della “new entry”, Marina Rei: un’artista che, nel corso della sua carriera, ha attraversato diversi periodi musicali. Ora si è reinventata ancora una volta con “Al di là di questi anni”, coraggioso tentativo di guardarsi indietro, fare il punto della situazione e rileggere, secondo colori e toni diversi, le canzoni del proprio passato. Il tutto, prediligendo la dimensione unplugged. Gazzè lo conosciamo bene: “nato” come bassista di Daniele Silvestri, ha scritto diversi brani di successo, tra cui “Vento d’estate”, “Una musica può fare”, “L’uomo più furbo” e “Il timido ubriaco”. Per descrivere un talento sensibile come Paola Turci, invece, lasciamo che sia lei stessa a parlare: “Prima rimanevo sempre un po' sospesa sulle cose e su di me, avevo paura di rivelare a me stessa determinati aspetti e ancor più temevo il rimanere "nuda" davanti agli altri. Soffrivo una sorta di vergogna atavica di me. L'introspezione mi ha aperto porte prima lasciate chiuse e mi ha anche suggerito nuove parole per descriverle”.
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