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Recensioni
Pubblicato il 02/12/2017 alle 19:14:47
Con il concerto al Tasso Hostel dei Parking Lots e le loro atmosfere indie prog rock, aperta la rassegna Firenze Suona Downtown
di Francesca Odette Croxignatti
Una bella sala, una buona apericena e la loro musica che riporta a tempi lontani, quelli dove anche Syd Barrett osava comporre ed ad i Velvet Underground piaceva stupire. L’8 Dicembre a Le Murate la seconda tappa della rassegna ..

Una bella sala, una buona apericena e la loro musica che riporta a tempi lontani, quelli dove anche Syd Barrett osava comporre ed ad i Velvet Underground piaceva stupire. L’8 Dicembre a Le Murate la seconda tappa della rassegna ..

Il Tasso Hostel è in Via Villani 15.

Sul sito di questo ostello campeggia il titolo della famosa canzone in un cui Annie Lennox amava stupirci ..sweet dreams are made of these.. e noi ieri sera abbiamo apprezzato tutto di questo convento, dove durante il dopoguerra molti orfani andavano a scuola. Il palco è collocato in uno stanzone nato per essere proprio il luogo dove esibirsi: quindi il Tasso Hostel nasconde al suo interno una (inaspettata) location nata per la musica e non uno spazio riadattato per questo. Evento più unico che raro nel centro di Firenze…

Ieri sera tutto ci ha soddisfatto: Romina ed i ragazzi dell’ostello erano formichine che correvano da una parte all’altra, pur di soddisfare ogni tipo di esigenza. Il palco aveva una buona strumentazione, era sufficientemente ampio e la dimostrazione è arrivata quando Giancarlo Passarella ha invitato 6 persone a raggiungerlo per essere intervistati: oltre ai quattro musicisti, senza alcuna difficoltà sul palco si sono accomodati Elisa Giobbi (direttore artistico della rassegna Firenze Suona Downtown) e Mirco Rufilli (presidente della commissione cultura del Quartiere 1 – Centro Storico di Firenze). Dando a tutti del lei (così da far comprendere al pubblico che si stava sdrammatizzando, ma anche facendo un minimo di comunicazione culturale e l’iniziativa musicale era di quelle importanti), Giancarlo Passarella ho voluto sapere come era nata la rassegna e quali finalità si proponeva, ma anche qualcosa sulla musica dei Parking Lots … ai quali poi ha lasciato il palco per il loro concerto.

Al centro della sala una telecamera ha ripreso il tutto ed a manovrarla era Sauro Chellini, vice presidente dell’associazione Firenze Suona, ma anche primo bassista di una band seminale come i mitici Tonio Scatigna e la Gatta da Pelare: sue anche le foto ufficiale della serata, tra cui quella che completa questo articolo.

Quale il bilancio di questa prima tappa di Firenze Suona Downtown? Direi che ci si può ritenere soddisfatti e qualche pigro fiorentino ha raccolto l’appello, arrivando puntuale per le 19,30 .. orario inusuale per chi vuole godersi un concerto.. inusuale per la gente di Firenze, ma non per quella che vive nelle altre città europee. Una metà dei presenti erano frequentatori abituali della sala ricreativa del Tasso Hostel, qualche turista (che ha preso le camere al piano di sopra) è sceso attirato dalla musica che gli giungeva allo orecchio, ma soprattutto si è scoperto (facendo un minimo sondaggio d’opinione ed interrogando a destra ed a manca) che qualcuno era arrivato volontariamente, suonando a quel campanello che introduce all’ostello. Gli articoli sulla stampa hanno dunque fatto effetto, così come la promozione radiofonica e lo spot tv che gira costantemente su Teleregione Toscana ch86, tra l’altro uno dei media partner di Firenze Suona Downtown.

Lo scopo della rassegna sarà duro da raggiungere, ma ieri al Tasso Hostel un primo passo nella giusta direzione è stato fatto: personalmente mi sono sentita soddisfatta di averci partecipato, costatando che si può ascoltare con tranquillità buona musica (anche se il gruppo non lo conoscevo prima), ma anche che se si mettono in filiera dei professionisti (direttore artistico preparato, amministrazione comunale, un buon giornalista/presentatore, una serie di partner della comunicazione), qualcosa di innovativo si riesce a fare in una città che sembra ripiegata troppo su se stessa e che non ha quasi più il coraggio di rischiare in campo artistico.

Proviamo a partecipare alla seconda tappa di FirenzeSuona Downtown? Sarà a Le Murate il prossimo Venerdì: vediamo se questi agitatori culturali dopo il Tasso Hostel proseguiranno con questo trend interessante …






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